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Landini? Valore e limiti di un sindacalista


Rosanna
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Landini? Valore e limiti di un sindacalista

— 5 novembre 2014
Maurizio Landini da segretario della FIOM a leader del nuovo partito a sinistra del Pdr (Partito democratico renziano)?

La tracotanza con cui Matteo Renzi sta procedendo verso la demolizione definitiva dell’Art.18 ha rianimato la sinistra tradizionale. Non c’è dubbio che esista in questo Paese lo spazio politico per una forza antiliberista di sinistra. Renzi non solo l’ha messo nel conto, sembra addirittura auspicare questa nascita, poiché lo aiuterebbe a purgare il suo partito dai dissidenti. Tanto poi, pensa Renzi, con la nuova legge elettorale, chiuderò questo eventuale partito in una riserva indiana, che sarà quindi del tutto residuale e innocuo.

È vero che esiste in Italia (come del resto negli altri paesi europei) un ragguardevole spazio politico per un partito della sinistra antiliberista. Tanto più vista la deriva del Pd e le grandi difficoltà in cui versa M5S e l’evaporazione della Lista Tsipras. Esiste, più in generale, perché la crisi sociale accresce la polarizzazione sociale e politica. Quale funzione potrà avare questo eventuale nuovo partito?

C’è da soffermarsi sul gravissimo monito di Napolitano. In forma solenne ha affermato ieri (4/11) che il rischio che nel prossimo futuro avvengano disordini e scontri sociali è altissimo, e che essi saranno di un’intensità senza precedenti, e quindi il sistema sarebbe messo a rischio. Forse siamo prevenuti, ma noi sospettiamo che l’eventuale partito di Landini (che si chiami Partito del lavoro o altro) potrebbe essere perfettamente funzionale al disegno dei dominanti.

Perché? Esso sarebbe, in ultima istanza, uno strumento (qualcuno direbbe socialdemocratico) per incanalare la protesta sociale, per evitare che debordi, per riportarla nel perimetro delle compatibilità sistemiche. Da un altro punto di vista Landini è per il potere, un leader affidabile. Landini non è solo un fervente europeista, ebbe modo di dire che “Non sarei contento se l’Italia uscisse dall’euro”:

Dopo 20 anni di un’Europa fondata solo sulla moneta senza avere lavorato per costruire una Europa vera, sociale e del lavoro, fondata su regole fiscali comuni, l’Europa rischia semplicemente di esplodere. Io non sono tra quelli che sarebbero contenti se l’Italia uscisse dall’euro. Forse sbaglierò, ma continuo a pensare che ci sarebbe il rischio di pagare un prezzo troppo alto per le persone che noi rappresentiamo se tale questione non si affronta in modo diverso, ma è indubbio che la situazione come oggi rischia di esplodere anche noi non lo vogliamo. (Maurizio Landini, 26 novembre 2011).

Affermava questo concetto nel momento più critico della vita della moneta unica, ciò che suonava quasi come un endorsement per Mario Monti, che infatti rimpiazzò Berlusconi per mettere in atto il più tragico salasso ai danni del popolo lavoratore.

Sono passati due anni e Landini non ha fatto cenno di autocritica, o anche solo di aggiustare il tiro. Si dice, allo scopo di assolverlo, che Landini era operaio, che non ha chissà quali conoscenze nel campo macroeconomico. Che dire? A noi non pare ammissibile che un importante leader sindacale possa trincerarsi dietro alla “ignoranza” su una questione di vita o di morte come la natura dell’Unione europea. Ancor meno lo sarebbe per un capo partito. Quello della “ignoranza” è tuttavia un alibi. Landini ha avuto negli ultimi anni tutte le possibilità per erudirsi. Se ancora adesso difende l’Unione e tace sull’euro è perché, come del resto quasi tutta la sinistra “radicale” (vedi Lista Tsipras), considera l’Unione e la moneta unica come conquiste da difendere.

La prova? Landini sa bene che la riforma del mercato del lavoro, tra cui l’abolizione dell’Art.18, non se l’è inventata Renzi, queste misure erano prescritte nella famigerata lettera della Bce e (di Bankitalia di Draghi) del 5 agosto 2011. Ma Landini continua a sostenere viva l’Europa.

Come non vedere poi i limiti politici del leader Landini? Privo di una visione strategica, procede empiricamente, naviga a vista, va di qua e di la, e spesso commette errori pacchiani. L’ultimo? Che ci faceva Landini, poche ore dopo le cariche della Polizia contro gli operai ternani, a fianco di Del Rio e della Federica Guidi in una conferenza stampa nel palazzo del Governo? La sua presenza in conferenza stampa era un assist quasi pornografico al governo che se ne frega dei sindacati (e che in nome del decisionismo governativo) rifiuta addirittura di discutere con loro della finanziaria.

Landini vittima della sindrome del presenzialismo mediatico? No, c’è di più.

Fino a poche settimane fa Landini, pur di fare le scarpe alla Camusso in CGIL, si sbaciucchiava con Renzi il quale non perdeva occasione per ostentare la sua stima e amicizia con Landini stesso (vedi l’incontro riservato con Renzi del 27 agosto scorso) Un errore, quello di aver dato spago e legittimità a Renzi, clamoroso, imperdonabile: Renzi si è servito di Landini per ingannare l’elettorato di sinistra, preparando il terreno all’attacco in corso. Anche in questo caso nessun accenno di autocritica.

Vediamo il caso del TFR in busta paga. La maggior parte dei sindacalisti, come numerosi economisti, hanno dimostrato quanti danni possa fare la decisione del governo Renzi-Padoan (Bankitalia dichiara che in caso il Tfr venga messo in busta paga le stesse pensioni sarebbero a rischio).

Ebbene, ecco quanto dichiarava Landini, non anni fa, ma il 1 ottobre scorso: «Il Tfr è salario dei lavoratori e io penso che si possa fare una cosa molto semplice: mettere in condizione ogni lavoratore di scegliere quello che vuol farne» (Espresso, 2 ottobre 2014).

Errare è umano, perseverare è diabolico.


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radisol
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Landini ... il suo vero limite è proprio quello di essere un "sindacalista" ... in una logica di sindacato un pò all'americana, "puro e semplice" ... rivendicativo .... senza le forti pretese politiche che avevano invece i suoi predecessori, Sabattini e Rinaldini ...

Questi si che avevano vagheggiato una specie di "partito Fiom" ... lui no, vuole fare solo il "sindacalista puro e semplice" ... con la differenza però di trovarsi davanti un periodo economico/sociale ben diverso da quello vissuto da questi altri che lo hanno preceduto ... prima l'offensiva di Marchionne in Fiat ed ora il jobs act di Renzi ... tutto qua ...

E quindi in una fase in cui invece un ruolo politico, fosse pure di pura supplenza rispetto ad una sinistra tradizionale ormai inesistente, un sindacato degno di questo nome deve darselo per forza ...

E quindi porsi problemi che in genere un "sindacato puro e semplice", soprattutto poi se solo di categoria .... perchè statutariamente la Fiom questo è, il semplice sindacato di categoria dei metalmeccanici .... non è obbligato a porsi ... tipo appunto un giudizio compiuto sulla Ue e sui suoi vincoli ... ma anche quello di dare rappresentanza "politica" alla base che si rappresenta ... ed anche a tanta altra gente, pure non lavoratrice/dipendente che in quelle battaglie si riconosce ... rappresentanza politica che oggi non c'è più ...

In questo senso, il successore giusto e naturale di Rinaldini sarebbe stato Giorgio Cremaschi .... ma per non andare allo scontro totale con la Cgil, allora c'era ancora Epifani, si è preferito il "sindacalista puro" Landini ... il quale poi allo scontro prima con Epifani e poi con la Camusso è stato costretto ad andarci ugualmente ... ma senza l'armamentario politico e la estrema chiarezza di linea, anche sulle questioni Ue, che certamente avrebbe avuto Cremaschi ... e, per dirla tutta, anche se innegabilmente un notevole carisma ce l'ha anche Landini .... credo che comunque ben altro ne avrebbe dimostrato in quel ruolo Cremaschi ...

Quindi, per me, il limite vero di Landini, che peraltro non ha la minima intenzione di cambiare mestiere e di mettersi a fare il leader della sinistra, è proprio quello di non fare abbastanza politica, non di farla troppo ... ma evidentemente, la politica non è proprio nelle sue corde ... è rimasto un "operaio saldatore" col semplice diploma di ragioniere ... e cosciente quindi dei suoi limiti ....

E comunque ... se innegabilmente credo che Landini si sia trovato in un gioco ben più grosso di lui, delle sue capacità, delle sue aspettative e della sua stessa cultura .... e quindi per questo in notevoli contraddizioni anche personali, basti pensare al suo dialogo iniziale privilegiato con Renzi in funzione anti-Camusso ed anche anti-Cisl e Uil ... come metterla invece col M5S che prima, sulle cariche contro gli operai di Terni, ha ospitato un intervento, in difesa dell'operato della celere, di un sindacalista/sbirro fascistoide del Consap ...... ed oggi ha invece presentato e votato una mozione di sfiducia contro Alfano per quegli stessi fatti ? Lì davvero siamo alla più totale schizofrenia ....

Con la differenza che Landini fa il "sindacalista puro e semplice" di categoria ... cosa, come dicevo, inadeguata ai tempi, ma di questo comunque si tratta .... mentre il M5S si candida giustamente al governo del paese ... e quindi forse qualche scelta netta in più sarebbe obbligato doverosamente a farla ...

La conosci, cara Rosanna, la storia biblica della pagliuzza e del trave ?

P.S. E' certamente questione secondaria rispetto al discorso più ampio delle righe precedenti ... ma che ogni lavoratore possa fare quello che gli pare del Tfr maturato, che è già il suo, mi sembra cosa buona e giusta ... e cosa che peraltro, per una serie di motivazioni, tipo problemi di salute o acquisto prima casa, è già possibile sin dagli anni ottanta del secolo scorso e con la stessa tassazione agevolata di chi lo prende a fine carriera lavorativa ... quello che non è accettabile, nel piano di Renzi, è che se lo usi prima della fine del rapporto, la trattenuta fiscale invece aumenta di oltre dieci punti ... e su questa parità di tassazione Landini è invece sempre stato di una chiarezza estrema, anche in quella stessa intervista citata de L'Espresso del 2 Ottobre scorso .... particolare non certo di poco conto ...


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Rosanna
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Landini è un perfetto pagliaccio e traditore degli operai, non si bacia e abbraccia il capo di un governo che sta massacrando il lavoro, i diritti, i redditi, i salari degli operai che dice di voler rappresentare ...

Deve solo vergognarsi e fare ammenda ora, se ne ha il coraggio, rivelare le vere cause di questa crisi, e smetterla di fare l'europeista convinto ...

Ma forse è tanto tonto che la verità non l'ha capita nemmeno lui ...


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radisol
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Landini è un perfetto pagliaccio e traditore degli operai, non si bacia e abbraccia il capo di un governo che sta massacrando il lavoro, i diritti, i redditi, i salari degli operai che dice di voler rappresentare ...

Deve solo vergognarsi e fare ammenda ora, se ne ha il coraggio, rivelare le vere cause di questa crisi, e smetterla di fare l'europeista convinto ...

Ma forse è tanto tonto che la verità non l'ha capita nemmeno lui ...

Ho già detto che Landini non è assolutamente una "cima" ... tuttaltro ...

Ma il "dialogo" con Renzi rispondeva ad una precisa tattica ... quella di uscire dall'angolo in cui l'aveva messo la Camusso insieme a Cisl e Uil ... Camusso che poi invece è stata costretta a corrergli appresso ...

E comunque, al di là delle scelte tattiche, un sindacato non è un partito ... e deve per forza confrontarsi con le sue controparti, governo compreso ... controparti che certo non può scegliersi il sindacato ma che sono quelle che gli capitano davanti ... e del resto due incontri ufficiali con Renzi ce li ha avuti pure il M5S ...

Comunque, lungi da me l'idea di difendere Landini ... che, come già detto, considero inadeguato pure a fare, almeno in una fase come questa, il dirigente sindacale .... figurati l'ipotetico leader della sinistra, cosa che lui stesso esclude nel modo più assoluto .... cerco solo di rimettere le cose come stanno, al di là dei tuoi voli pindarici ... tutto qua ...

Sulla estrema schizofrenia invece in materia del M5S, per il quale come ben sai pure io ho votato ... prima a favore dei poliziotti e poi invece per le dimissioni di Alfano ... e che, a proposito di sbirri, non ha detto nulla nemmeno sulla sentenza Cucchi .... ma che anche sulla Ue ha fatto chiarezza, ammesso che l'ha fatta veramente e che poi non ci ripensi, solo da 20 giorni a questa parte .... però vedo che non hai nulla da dire ...


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Rosanna
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Landini è un perfetto pagliaccio e traditore degli operai, non si bacia e abbraccia il capo di un governo che sta massacrando il lavoro, i diritti, i redditi, i salari degli operai che dice di voler rappresentare ...

Deve solo vergognarsi e fare ammenda ora, se ne ha il coraggio, rivelare le vere cause di questa crisi, e smetterla di fare l'europeista convinto ...

Ma forse è tanto tonto che la verità non l'ha capita nemmeno lui ...

Ho già detto che Landini non è assolutamente una "cima" ... tuttaltro ...

Ma il "dialogo" con Renzi rispondeva ad una precisa tattica ... quella di uscire dall'angolo in cui l'aveva messo la Camusso insieme a Cisl e Uil ... che poi invece è stata costretta a corrergli appresso ...

E comunque, al di là delle scelte tattiche, un sindacato non è un partito ... e deve per forza confrontarsi con le sue controparti, governo compreso ... controparti che certo non può scegliersi il sindacato ma che sono quelle che gli capitano davanti ...

Comunque, lungi da me l'idea di difendere Landini ... cerco solo di rimettere le cose come stanno, al di là dei tuoi voli pindarici ... tutto qua ...

Sulla estrema schizofrenia invece in materia del M5S, per il quale come ben sai pure io ho votato ... e che anche sulla Ue ha fatto chiarezza, ammesso che l'ha fatta veramente, solo da 15 giorni a questa parte .... però vedo che non hai nulla da dire ...

radisol, io ti rispetto molto, perché hai molta esperienza ed anche grande memoria storica, però non puoi definire "voli pindarici" la mia affermazione circa il comportamento di Landini.

Certo che un sindacato deve dialogare e stringere accordi col governo, ma non baciare in bocca il premier, per di più Landini ha capito qualcosa dell'euro, o non ha capito una cippa?

Quanto al M5S, non era questo l'argomento trattato, ma credo che ognuno sia libero di pensarla come crede, io non voglio convincere assolutamente nessuno, so benissimo che nessuna forza politica porterà l'Italia fuori dall'euro, e che il dopo euro sarà gestito dalle destre (Salvini & com).

Siete contenti? Se voi le preferite al M5S, io no .........


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radisol
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Ma che cazzo dici ?

Io sono due anni che qua sopra ... a volte anche contro qualsiasi evidenza ... cerco di difendere il M5S ... oltre ad averlo personalmente votato ... questo perchè è comunque, più per colpa di altri che per merito suo, l'unica opposizione esistente ....

Ma ormai, come schizofrenia, siamo veramente fuori dalla grazia di Dio ...

Prima Grillo si offre da "sponda", non solo a Landini ma persino alla orrida Camusso, sull'art.18 e sul Jobs Act ... poi quando questi scendono in piazza veramente, si fa la sua manifestazioncina a Palermo su tuttaltri temi ...

Poi si mette a difendere i celerini, ospitando l'intervento di uno sbirro apertamente e dichiaratamente fascista ..... salvo poi invece, sugli stessi identici fatti, chiedere oggi la sfiducia per Alfano in quanto responsabile di quei poliziotti e di quelle cariche ...

E tu mi vai a rimarcare le innegabili contraddizioni di un Landini ... ma però sorvoli su queste altre ben più pesanti e gravi del M5S ...

Che oltretutto, e per un partito è certo più grave che per un sindacato di categoria, per dire qualcosa di netto su euro e Ue ha aspettato quasi due anni ... non poteva dirlo almeno durante la campagna elettorale per le europee ? magari prendeva qualche voto in più ... magari sottraendolo alla Lega .... no, lo dice dopo ...

Per non parlare poi, per fare concorrenza alla Lega, della immane cazzata di Grillo sulla necessità di "visita medica" agli immigrati che arrivano sui barconi ... cosa che è già obbligatoria per legge da sempre ma presentata da lui come una novità assoluta da richiedere con forza in parlamento .... e del voto schizofrenico, sempre per fare concorrenza alla Lega, contro il bonus bebè alle lavoratrici immigrate ... idea peraltro del tutto incostituzionale, i contribuenti, italiani o no, che pagano le tasse da noi sono uguali davanti alla legge .... ed il bonus-bebè è appunto un provvedimento di tipo fiscale .... salvo poi raccontare che si è votata la cosa per motivi opposti alla Lega ... forse un errore ... che non si era capito bene la cosa ... altro che le contraddizioni di Landini ... altro che essere "tonti" ....

E quando ti faccio notare la cosa ... la butti sull' "off topic" ... o ti metti a parlare strumentalmente del "pericolo Lega" ? Cioè, cambi sostanzialmente discorso ... come se dice a Roma, ti metti a fare la "finta burina" ?

Anche io ti stimo ... ma proprio perchè ti stimo ti invito, ogni tanto, a contare almeno fino a dieci prima di pubblicare ... a volte mi sembri Pietro Ancona ... ma lui almeno ha la scusa che è ultraottantenne ... tu no ...


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Rosanna
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Ma che cazzo dici ?

Io sono due anni che qua sopra ... a volte anche contro qualsiasi evidenza ... cerco di difendere il M5S ... oltre ad averlo personalmente votato ... questo perchè è comunque, più per colpa di altri che per merito suo, l'unica opposizione esistente ....

Ma ormai, come schizofrenia, siamo veramente fuori dalla grazia di Dio ...

E tu mi vai a rimarcare le innegabili contraddizioni di un Landini ... ma però sorvoli su queste altre ben più pesanti e gravi del M5S ...

Che oltretutto, e per un partito è certo più grave che per un sindacato di categoria, per dire qualcosa di netto su euro e Ue ha aspettato quasi due anni ... non poteva dirlo almeno durante la campagna elettorale per le europee ?

E quando ti faccio notare la cosa ... la butti sull' "off topic" ... o ti metti a parlare del "pericolo Lega" ? Cioè, cambi sostanzialmente discorso ... come se dice a Roma, ti metti a fare la "finta burina" ?

Anche io ti stimo ... ma proprio perchè ti stimo ti invito, ogni tanto, a contare almeno fino a dieci prima di pubblicare ... a volte mi sembri Pietro Ancona ... ma lui almeno ha la scusa che è ultraottantenne ... tu no ...

Sei forte radisol, perché sei sempre mosso da passione, dunque ricapitolando io non sapevo che tu difendessi il M5S, ti ho spesso sentito parlargli contro,

poi che da Grillo e Casaleggio ci si aspetti la "coerenza politica", così come la intendi tu o altri, non credo sia molto saggio, per diversi motivi, provo a fare i miei voli pindarici (che valgono quanto i tuoi secondo me):

1) gli altri partiti hanno coerenza politica? no
2) coerenza politica è solo la tua e non quella di Grillo? forse tu non l'hai capita.
3) è vero che il M5S ha sempre rispettato le sue promesse?
4) la storia dell'euro è stata ambigua, lo ammetto, ma forse non era una strategia politica? la gente non sapeva ancora nulla. è stata sbagliata, certamente infatti adesso l'hanno detto ma sono stati anticipati dalla Lega.
5) nessuna forza politica porterà l'Italia fuori dall'euro, però il dopo euro sarà gestito dalle destre, è lampante
6) il M5S può vincere solo se arriva il tracollo violento (cosa abbastanza probabile), allora vince, diversamente non potrà farlo, perché ha tutti i poteri contro ...


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radisol
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L'unica cosa vera ed accertata che hai detto è l'ultima ... il M5S ha tutti i poteri contro ... e non perchè sia chissà quale forza rivoluzionaria ... è persino affetto, per me, da un assurdo "legalitarismo" che finisce fatalmente per "bloccarlo" nei momenti topici ... tipo la sera che è stato rieletto Napolitano .... ma perchè è tuttora una specie di "oggetto misterioso", comunque imprevedibile e per i poteri forti quindi inaffidabile ...

Però la cosa veramente curiosa è che quando nell'elettorato del principale partito di potere oggi, il PD, si apre una contraddizione grossa come una casa ... e su un tema centrale, quello del lavoro e dei diritti dei lavoratori ... il M5S che ti fa ? Invece di inserirsi e di acuire questa contraddizione ... se la prende con chi questa contraddizione, al di là del perchè l'ha fatto veramente, la ha aperta .... temendone credo la possibile potenziale concorrenza futura ...

Mi sembra semplicemente demenziale .... da un punto di vista tattico prima ancora che politico ...

Landini è quello che è ... un personaggio del tutto inadeguato, pieno di limiti che peraltro lui stesso riconosce ... e non diventerà mai il leader della sinistra ... può casomai farlo Cremaschi che ha ben altro spessore ma anche soprattutto posizioni molto più radicali su tutto, euro e Ue compresi ... e la Camusso invece è una orrida burocrate che si trova, per una pura questione di sopravvivenza politica sua e del suo funzionariato, ora a battagliare con Renzi e col PD ... ma che ha le sue enormi responsabilità per la condizione di schiavitù cui sono sottoposti oggi molti lavoratori, anche non formalmente precari ... ed anche prima del jobs act ...

Ma il problema politico è ora attaccare loro ... anche a costo di difendere i celerini e poi invece schizofrenicamente proporre la sfiducia ad Alfano sullo stesso identico fatto .... o invece attaccare Renzi per acuire questa contraddizione ? Perhè oggettivamente oggi se si attacca loro si finisce per fare un favore a Renzi ... tertium non datur ... il dualismo del momento è questo .... se il M5S avesse avuto il coraggio di fare delle scelte più nette, forse non sarebbe così ... ma così oggettivamente oggi è la situazione ...

E pure su euro e Ue, anche per come la presenti tu, sembra quasi che finalmente ci si sia decisi nel M5S a prendere una posizione netta, che certo sarebbe stato più logico prendere prima delle elezioni europee ... solo perchè l'aveva già presa la Lega .... non è una bella impressione, tuttaltro ...

Sull'immigrazione, poi, siamo veramente a posizioni del tutto opposte sparate a giorni alterni ... e questo sempre a seconda di che ha detto Salvini il giorno prima ... con i due incredibili infortuni che dicevo prima .... cazzo, il M5S ha preso il 25% dei voti, Salvini solo il 4 % ... si deve per forza corregli dietro ? ... e a lui si, magari solo perchè ha portato in piazza a Milano 40.000 persone .... ed a Landini che ce ne ha portate un milione abbondante invece no ? perchè ?

Che minchia di strana logica rovesciata è ?


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yakoviev
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A proposito di M5S, trovo che spesso il gruppo parlamentare offra più qualità politica di Grillo. Al quale Grillo, però, va dato atto di aver sventato alcune operazioni tese a ricondurre il Movimento nell'area di influenza del PD. In ogni caso la crisi c'è, e ci sarebbe bisogno di un salto di qualità politica, non so fino a che punto Grillo lo percepisca. Quanto a Landini, è meglio che continui a fare il sindacalista: quanto meno, discutibile e discusso, ha un suo ruolo in fondo positivo. I sindacalisti che si danno alla politica vera e propria, in genere, o falliscono o finiscono prima o poi per creare danni, anche gravi. Per non parlare di gente alla D'Antoni o alla Bonanni o simili che sono sempre stati dalla parte dei padroni.


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