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Lapo Pistelli e la Soros connection


Tao
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Il radio giornale di Lady Radio (radio locale fiorentina), ha ospitato questa mattina l’on. Lapo Pistelli, uno dei candidati alle primarie del Partito Democratico per la corsa elettorale della prossima primavera alla poltrona di Palazzo Vecchio. Dopo la forzata estromissione dell’ass. Graziano Cioni – la personalità politica fiorentina che più era accreditata per la vittoria delle primarie del PD – adesso l’on. Pistelli ha la strada spianata per la vittoria della prima parte della corsa a sindaco.

Il rappresentante di Movisol a Firenze, Claudio Giudici, è intervenuto durante la trasmissione con una domanda in merito alla Soros connection, ossia lo stretto legame che vi sarebbe tra una frangia del PD – quella che sta occupando tutti i posti dirigenziali del PD e che sta avvantaggiandosi delle inchieste della Magistratura che colpiscono l’attuale dirigenza locale del partito – ed il megaspeculatore George Soros (di cui il principale agente è in Italia l’ing. Carlo De Benedetti). Lapo Pistelli è, sicuramente a Firenze, il rappresentante più forte di questa frangia filo-oligarchica del PD, in quanto, come riporta il Corriere della Sera del 1 luglio 2005 a firma Verderami: «Con la posta elettronica Lapo Pistelli provò infatti a contattare il magnate americano» per organizzare l’incontro che avrebbe messo faccia a faccia Francesco Rutelli con lo speculatore.

Giudici ha ricordato a Pistelli come Lyndon LaRouche la scorsa settimana abbia denunciato di fronte all’Europarlamento le trame di Soros sull’economia e sulla politica mondiale, ma il politico fiorentino ha, con perita nonchalance, parlato di Soros come di una figura vicina alla democrazia e di LaRouche come di una persona che sostiene tesi apocalittiche, vicino ad ambienti poco raccomandabili ed oggetto delle simpatie di Tremonti.

Eppure la formazione giovanile di Pistelli ha una provenienza molto sana, in quanto egli ha fatto parte degli ambienti di Giorgio La Pira, il quale ha caratterizzato tutta la sua vita ed opera politica per la vicinanza alla gente comune ed ai più deboli e la sua presa di distanza dagli ambienti speculativi e liberisti.

O l’on. Pistelli non capisce il gioco che sta giocando, oppure lo accetta cinicamente. Sicuramente il sofismo, a forza di praticarlo, porta a vedere nero dove è bianco e bianco dove è nero.

Fonte: www.movisol.org
Link: http://www.movisol.org/08news309.htm
23.12.08


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Anonymous
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che dentro al Pd vi fosse una sorta di resa dei conti è evidente.

poi come non ricordare l'attacco giudizial-mediatico a dalema nei giorni antecedenti le primarie del pd nell'ottobre 2007?

la giudice forleo che mette alla sbarra dalema, poi veltroni ha il plebiscito di 4 milioni di voti(coglioni assoluti) e la storia su dalema non solo viene scansata ma la giudice forleo è finita nei guai.

e come non ricordare in quel periodo chi tirò la volata a veltroni?
quel grillo che fece il v-day, con i media a dargli corda, con il pericolo per la democrazia e quindi bisognava legittimare e rafforzare la democrazia, con elementi e giornali anche del cdx che invitavano la gente ad andare a votare per le primarie del Pd.

e naturalmente votare veltroni scelto come leader del pd prima ancora dell'istituzione di questo ulteriore gruppo di potere o meglio lobby che è il Pd..dove la minaccia maggiore per veltroni era dalema che seppur non candidato poteva costituire un problema viste le simpatie che questo "velista" con l'hobby della politica e delle merchant bank riscuoteva e riscuote(COME NON RICORDARE CHE GLI AFFARI-per gli acquirenti-TELECOM ED AUTOSTRADE, furono avallati da dalema? ma non c'è ovviamente traccia delle commissioni che ogni merchant bank riceve quando fa fare buoni affari ai suoi clienti e FOTTE la controparte in questo CASO MILIONI DI CITTADINI, ANZI IL PAESE INTERO)

in questo gioco ad essere sbagliati ed inopportuni sono i coglioni come me, che non sono stupidi e si rendono conto di come funzionano le cose, ma non sanno e non sono capaci di fare niente:non si può REAGIRE E FARE I DONCHISCIOTTE IN NOME DELLA GIUSTIZIA(poi quale giustizia?in fondo ogni giustizia è un fatto arbitrario, come ad esempio giudicare il confronto tra una gazzella ed un leone, il fesso sta dalla parte della gazzella ed il furbo dalla parte del leone, ed il coglione come me in mezzo a guardare e se ascolta il cuore sta con la gazzella e se invece segue la logica deve stare con il leone, perché se il leone non mangia muore!e di certo non gli si può chiedere di diventare vegetariano!)

AL LIMITE IL FESSO PUò SANCIRE E STABILIRE CHE IL LEONE DIA UNA CHANCE DI FUGA ALLA GAZZELLA, CHE GLI DIA UnA POSSIBILITà DI METTERSI IN SALVO, qualche metro di vantaggio CHE IL CONFRONTO-SCONTRO AVVENGA ALLA PARI..CHE IL LEONE NON SE LA PRENDA CON LE GAZZELLE PIù DEBOLI..però la logica vorrebbe che le gazzelle più deboli venissero eliminate per fare in modo che si diffondano geni migliori, che si sviluppino elementi più sani e più forti, per cui dovrebbero essere proprio le gazzelle più deboli a soccombere sotto le grinfie del leone affamato.

ECCO IL DIFETTO DEI FESSI, DEI COGLIONI COME ME, PORSI di continuo DOMANDE inutili E CERCARE RISPOSTE CHE NON SERVONO!

Cristo, che era Cristo e non un pinco pallino qualunque, che a parte le cazzate scritte dal clero sul suo conto allo scopo di fare di GesùCristo un copyright attraverso il quale mantenere il potere ... Cristo ci provò a cambiare le cose partendo proprio dal punto dove esse erano sbagliate, andando cioè sul nocciolo della questione ovvero che nel mondo non eisterebbero i furbi se non ci fossero i fessi. nel senso di stupidi idioti.perché sono questo genere di persone, che compongono la massa, il gregge di pecore ad istigare i non stupidi ad approfittare degli stupidi.

Cristo ci provò ad aprire le menti del pecorume degli stupidi, ma come risultato ottenne di essersi fatto crocifiggere( o quantomeno di certo allontanato e perseguitato)proprio da questa massa di stupidi, da questo pecorume il cui cervello e capacità cognitiva è identica quella degli animali, i quali appunto si ammaestrano, si addomesticano...e la massa il pecorume si ammaestra e si addomestica né più e né meno degli animali domestici, attraverso la cultura, i modelli i riferimenti con i quali si insegnano cose come il parlare il comportarsi il rapportarsi l'agire.l'insegnare ciò che si è appreso, conoscere le leggi ed applicarle etc etc.

Modelli che variano da epoca ed epoca a seconda appunto delle culture e dei modelli dominanti. Il pecorume di 50-100 anni fa era "ammaestrato" in maniera differente da oggi.
E su tutto c'è l'ideologia, il metodo come idea, che prescinde dalla cultura, il dogma che a differenza della cultura non varia mai che può essere inculcato obbligato come una dottrina ferrea oppure si fa leva sull'ignoto e sulla paura che esso genera per cui in quel vuoto mentale, in quel buio che fa paura ci si mette la religione, ci si mette proprio quel Cristo che è nato e vissuto per combattere queste cose, del cui nome se ne è appropriata una casta di potere che con il pretesto appunto di Cristo ha dominato e vessato per secoli il pecorume tenendolo nella miseria più nera, nella fame, perché più si era poveri e miseri e più era garantito il paradiso nella'aldilà, dove almeno i muslim prevedono 72 vergini, mentre i preti niente, (al limite qualche fanciullo rigorosamente sotto i 10 anni da inchiappettare.)

in questo gioco ad essere fuori posto, gli sfigati sono quelli come me, che si rendono conto di come funziona, e se provano a dirlo non solo irretiscono i furbi(in ogni modo si trova qualcosa dopo rettiliani, ufo, extraterrestri con il pc, si inventerà qualcosaltro, così si è tutti felici e contenti,chi deve capire capisce e chi non capisce e potrebbe capire e reagire malamente è "bloccato" da un non sense, da cose stupide,es.se ad Icke si togliessero i rettiliani, ci sarebbero possibilità di "istigazione", ma essendovi di mezzo i rettiliani quello che potrebbe e dovrebbe diventare stimolo, si trasforma in delusione )ma mettono in subbuglio gli stupidi come un bambino che ha paura che gli si rompa il giocattolo.

ma oggi più che mai gli sfigati avrebbero la possibilità di agire fuori dal contesto furbi stupidi, di non occuparsi delle loro questioni di non porsi come giudice tra la gazzella ed il leone, bensì gli sfigati oggi dovrebbero essere chiamati a risolvere un problema molto più grave e vitale:
la scena dove leone e gazzella quotidianamente si sfidano è in pericolo, c'è il rischio che sia il leone che la gazzella soccombano a causa del fatto che il loro territorio diventi arido, senza acqua e senza cibo, e peggio ancora che esso insieme ad altri territori venga occupato da altre entità pronte ad impossessarsene.

IL PROBLEMA IN ITALIA ED IN TUTTO L'OCCIDENTE NON è CHE I POVERI DIVENTINO SEMPRE PIù POVERI O I RICCHI SEMPRE PIù RICCHI MAGARI DI CARTA STRACCIA INESIGIBILE(esempio:quel madoff sembra che abbia fottuto molte persone ricche, che di certo non faranno la fame, però c'è il rischio che questI ricchi non metteranno più il loro danaro a disposizione di chi vuole investire con conseguenti danni per tutti, perché per sviluppare ci vogliono investimenti, che significano danaro il quale è posseduto da pochi, i quali se se lo tengono ben stretto sotto il materasso si ferma tutto)il problema è che si rischia che non ce ne sia più per nessuno e che anche i ricchi possano perdere le loro ricchezze ed i loro accumuli dato che non ci sono più possibilità di investire e creare ricchezza.

QUA IN OCCIDENTE NON SONO SOLO I POVERI AD ESSERE IN CRISI, MA ANCHE I RICCHI, CHE DI CERTO NON FARANNO LA FAME, PERò I LORO ACCUMULI SI RIDURRANNO...

e come "salvare" la prateria? prservarla per leoni e gazzelle?

se dico che ci provo mi si piglia per pazzo, anzi per fanatico millantatore esaltato, se non lo dico, magari lo si nota quando scrivo ad esempio:
NAZIONALIZZAZIONI DEI COMPARTI PRODUTTIVI STRATEGICI E PIù IMPORTANTI COME:

-energia E SOPRATTUTTO BIOENERGIA E FONTI ALTERNATIVE

-risorse idriche(acquedotti invasi condutture sorgenti ed anche le reti fognarie debbono essere pertinenza dello stao che oltre alle risorse idriche dovrebbe tutelare salvaguardare:

il patrimonio floro-faunistico. con ma
ggiori poteri e competenze alla guardia forestale, supportate da leggi apposite ed adeguate a fare in modo di salvaguardare la natura, l'ambiente, con l'ergastolo o addirittura la pena di morte(in caso di stato di emergenza)per chi appicca incendi e deturpa l'ambiente, dato che di questo andazzo c'è il rischio sempre maggiore che l'ambiente avvelenato deturpato non ci consente più di vivere.

-tappe punti di passaggio della filiera agroalimentare, come i depositi di stoccaggio dei cereali il trasporto. In sostanza lo stato deve essere presente nell'agroalimentare per controllare ed intervenire prevenendo eventuali crisi . Esempio:si hanno notizie di crisi del grano e del possibile aumento dei prezzi o peggio possibili carenze nelle forniture. LO STATO ALLORA INCENTIVA GLI OPERATORI DEL SETTORE AD AUMENTARE LE SCORTE ABBASSANDO I PREZZI STABILITI PER LO STOCCAGGIO O IL TRASPOSTO DEI CEREALI.

- infrastrutture, soprattutto la rete viaria su gomma, cioè autostrade, poi la gestione degli scali marittimi e degli Hub e degli aereoporti

mentre occorrerebbe privatizzare ASSOLUTAMENTE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI ED INCENTIVARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA ED IL RICICLAGGIO SOPRATTUTTO DI CARTA E PLASTICA E FAVORIRE I TERMOVALORIZZATORI IN MODO DI RISOLVERE 2 PROBLEMI:
smaltire i rifiuti
generare energia

quindi si sottintende un rafforzamento dello stato, una sua presenza più incisiva nei settori vitali del paese, però la funzione amministrativa deve essere delegata alle regioni.

lo stato è garante, tutore, braccio forte che spinge il paese, ma a farlo camminare a provvedere alla manutenzione delle ruote del meccanismo debbono essere le regioni, delle quali ognuna è riferimento di comunità organizzate e gestite dai comuni , dalle amministrazioni cioè in assoluto più vicine ai cittadini, quelle che hanno il contatto diretto con bisogni necessità aspettative.

OVVIAMENTE VANNO ELIMINATE QUELLE STRUTTURE INUTILI CHE SPESSO SI CONTRAPPONGONO E SOVRAPPONGONO QUALI SONO LE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI E TUTTI QUEGLI ENTI E COMMISSIONI INUTILI A FINI PRATICI MA UTILI SOLO A PIAZZARE I MESTIERANTI DELLA POLITCA E DISPENSARE FAVORI.
si vuole eliminare il clientelismo?
semplice:basta eliminare tutti quegli enti e strutture che sono emblema del clientelismo.

e nazionalizzare, fare in modo di essere squadra, ritrovare il senso di entità comune, di insieme, non significa istigare il nazionalismo, significa solo affermare l'identità ed avere la consapevolezza di giocare in una squadra ed agire nell'interesse dell'insieme, perché alla fine il bene,l'interesse dell'insieme significa beneficio del singolo.

chiudere le frontiere non significa votarsi all'isolazionismo, bensì preservare la posizione e le aspettative di ognuno dal pericolo di un eccesso di apertura, di un invasione di persone a caccia di aspettative che non possono essere esaudite ed anzi si mette a rischio la posizione conquistata non solo da chi già è presente e si è integrato .ma della popolazione indigena,

(dividere un pezzo di pane con chi ha fame è un gesto nobile. ma dividere il proprio pane ed arrivare al punto di rimanerne senza per sfamare qualcun altro è un gesto idiota, non solo per sé stessi ma soprattutto per i propri figli e le generazioni future)
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Maria Stella
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o stato è garante, tutore, braccio forte che spinge il paese, ma a farlo camminare a provvedere alla manutenzione delle ruote del meccanismo debbono essere le regioni, delle quali ognuna è riferimento di comunità organizzate e gestite dai comuni , dalle amministrazioni cioè in assoluto più vicine ai cittadini, quelle che hanno il contatto diretto con bisogni necessità aspettative.

Uno Stato che abbia capacità e potere di coordinare, controllare, supervisionare , distribuire... C'è molto di condivisibile, manca solo lo Stato a me pare. Un caos , chi controlla che? leggi confuse scritte male perchè possano essere aggirate o applicate a uno si e ad un altro no, arbitrio e sopraffazione, piccoli tartassati, grandi impuniti e proporzionalmente meno tassati dei poveracci. banche che si fanno le leggi, grandi industrie decotte che si fanno mantenere dai poveracci, politici che è meglio non definire, impenditori che intraprendono con i soldi altrui, Sindacati che fanno impunemente quel che abbiamo visto a Fiumicino, distruggono ricchezza da decenni. Pensioni e denari versati per le pensioni, andati chi sa dove, chi sa a chi. Potrei continuare per un pezzo ad enumerare ruberie, scempi, ricatti, danni .
E faccio notare che le classi dirigenti, i notabili, son sempre quelli, a volte qualcuno viene fatto fuori, ma non per mettere ordine, bensi' solo per " nuovi equilibri". Una saga da film sui gangster più che una storia di una democrazia, che infatti democrazia non siamo, con la vecchia DC sentivo il peso della oligarchia, ora nemmeno quello siamo, ma siamo sgovernati da un intreccio, politici + grandi industriali (si fa per dire)+sindacalisti +Finanza+ Dirigenza e Manager. Si capiscen che im mancanza totale di senso civico, di senso dello stato, di senso morale, questa gente non ha nessun interesse di fare il bene dei cittadini, ma solo quello di TOSARLI come pecore, cosa che effettivamente fanno benissimo


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Anonymous
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Lei Marisa ha ragione, e questo succede perché tra stato istituzioni potere e cittadini si è creato un vuoto, un abisso dove prevale l'anarchia nel senso che più si ha potere e più si aggirano le regole.

L'unica maniera è quella di cercare di riavvicinare i centri decisionali al cittadino,delegare le responsabilità a persone che si possono incontrare tutti i giorni alle quali si può dire un vaffanculo faccia a faccia e non come oggi che siamo abituati ed assuefatti a vedere i politici in tv o al limite a qualche incontro organizzato in fretta a furia nei capoluoghi di regione dai tirapiedi locali, dove parlano qualche minuto e poi via di corsa verso un altra sede e così in un giro di 2-3 giorni il politico nazionale ha fatto il suo dovere:
tizio è stato qui, lì e là e ha detto questo e quest'altro, come avesse fatto chissà che cosa.

ma non ha fatto l'essenziale:ascoltare i cittadini, perché se lo avessero fatto forse ci troveremo in un altra situazione.

ricordo lo scorso anno, anzi no questa primavera durante la campagna elettorale, c'era bertinotti intento a parlare ai microfoni delle tv ed un cittadino voleva dire qualcosa a bertinotti, il quale ha maltrattato il cittadino perché non aveva tampo di starlo ad ascoltare la priorità era la tv.
cioè invece di fare il contrario, ascoltare il cittadino e lasciare stare i microfoni, bertinotti ha preferito come tutti i suoi colleghi del resto la tv.

un esempio dell'abisso fra cittadini ed istituzioni, le quali sono diventate oramai cosa loro, di questa casta, la quale ci parla(con noi) attraverso la tv, non ascolta quello che abbiamo da dire, al limite sfogliano qualche sondaggio.

la soluzionwe migliore sarebbe un POL POT che facesse tabula rasa di questa gente. Siccome è impossibile cerchiamo allora di accorciare il potere, di avvicinarlo, prima ai comuni e quindi alle regioni.
Lo stato, cioè i politici non debbono più decidere per noi, ma a farlo dece essere il nostro candidato sotto casa che va in comune oppure in regione e al quale possiamo dire tutto quando torna a casa e lo aspettiamo nell'androne.

mentre oggi, quale dialogo, quale rapporto c'è con un bertinotti, un fini un casini..insomma questa gente qua?
berlusconi e veltroni si fanno vedere specie il primo solo per culto della personalità e ci manca solo che fossero portati a spalla come succedeva con i re una volta e anche con i papi fino a poco tempo fa.

La lega è forse l'unico partito che ha una forte connotazione locale, infatti al nord ha fatto il pieno di voti..ma essendo locale la lega non può stare al governo se non controbilanciata da un movimento simile che abbia una connotazione locale.

e appunto la lega dimostra che l'unica via d'uscita è il federalismo, che però certe regioni non vogliono perché ad esempio campania sicilia calabria vivono sulle spalle di lombardia veneto piemonte marche, cioè di chi paga allo stato 10 e riceve 1, mentre la campania paga allo stato zero e riceve 20.


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