Letta eversivo e provocatore
L'attacco di ieri del Presidente del Consiglio alla opposizione di Cinque Stelle è stato un gravissimo evento eversivo ed anticostituzionale. Il Presidente del Consiglio non è il Capo di un Partito: è una figura prevista dalla Costituzione, un Ente giuridico e come tale deve comportarsi in modo equilibrato rispettoso della sua funzione e rispettoso della funzione degli altri. Attaccare l'opposizione deligittimando la sua politica è autoritarismo fascista. Non si può fare e quando si fa si inasprisce e si ferisce la condizione democratica del Paese.
L'attacco infantile che ha fatto al movimento dei Forconi è tipico di un personaggio cresciuto nella bambagia dei palazzi del potere e distante molto distante dai problemi reali del paese. L'analisi che ha fatto ieri in Parlamento di una possibile congiunzione tra Cinque Stelle è Forconi è arbitraria e tende ad una colpevolizzazione generale delle due realtà: quella dei grillini e quella dei manifestanti. Non si rende conto che non rispondendo alle questioni sollevate dal movimento 9 dicembre è un suicidio per l'Italia.
Inoltre definire quanti si schierano contro l'Europa populisti dando un senso spregiativo al termine ed affermare che il futuro dell'Italia è soltanto dentro l'Europa non è accettabile e fa parte di una campagna propagandistica di un individuo che si sta c ostruendo come uomo dei poteri forti europei e che è stato si occupa della destabilizzazione della Ucraina che Barroso vorrebbe annettere alla UNione Europa per farne una entità antirussa.
Difendo Cinque Stelle ed i Forconi perchè è compito della sinistra difendere le forze che in Parlamento si oppongono allo strapotere del governo di destra PD-Nuova destra. Tutti coloro che combattono contro questo governo meritano di essere sostenuti anche se lo fanno per ragioni diverse dalle nostre.
Non bisogna accanirsi nel contestare Letta ma capire la sua posizione: essendosi venduto ai poteri forti e affiliato alla banda criminale Bilderberg non può fare altro. Deve obbedire agli ordini e dire quello che gli dicono di dire.