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Lettera di un ex imprenditore

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omega86
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 156
 

Ho letto qualche risposta, non tutte, scusate se chiedo qualcosa che è già stato scritto.
Vorrei sapere se qualcuno conosce le situazioni in essere nella grande distribuzione e/o catene internazionali.
Coop, Conad, Esselunga, Brico ecc ecc...
McDonald's, Burger King, Mediaworld, Ikea ecc ecc...

Da parte mia posso dirvi che avevo una compagna assunta con indeterminato (ma da 8 ore settimanali- 3 venerdi, 3 sabato e 2 domenica) presso mc donalds e a quanto mi diceva, il suo netto in busta era di tutto rispetto.
Ultimamente assumono solo voucheristi.

E dubito queste catene paghino 1 euro di tasse


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

@omega

io so che quelli dell'ikea vengono sbattuti ovunque in Italia in base alle necessità in cambio di uno stipendio inferiore a 1 000 euro...

una vicina di casa l'hanno mandata a Milano e il marito (sbirro) si è fatto trasferire per seguirla...

non mi sembra una mossa intelligente,boh, contenti loro...

le grandi catene, leggasi multinazionali, rappresentano l'avanguardia del lavoro (schiavismo)

pagati poco, che si possono spostare a discrezione dell'azienda, senza futuro e scartabili come un rifiuto qualunque


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