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Lettera di un medico in pensione


Holodoc
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Vi giro un messaggio di un medico toscano in pensione rivolto ai colleghi ancora in attività:

"Immagino che la gente, soprattutto coloro che hanno subito la perdita di familiari o amici cari, si debba infuriare di fronte a certi comportamenti se si dimostrasse reale quello che dall’inizio di questa tragedia ( circa 1 mese ) vado dicendo e che venerdì 3 aprile ho inviato anche a voi dopo che un collega che vive in Grecia mi aveva chiesto di scriverlo per girarlo ai suoi amici perché si meravigliava che nessuno desse queste notizie. Se qualcuno non ricordasse provvedo a rinviarvi i messaggi. Ma quello per cui mi arrabbio è che non si sia capito che questa è una malattia sistemica non primitivamente polmonare che andava curata a domicilio. Se il 95 per 100 dei contagiati rimane completamente silente o paucisintomatico significa che questa malattia di per sé non è così terribile. Lo diventa in certe condizioni: ovvero quando la carica virale è eccessiva rispetto all’aria respirata come è avvenuto nei nosocomi, specie per medici e infermieri sprovvisti, per colpe non certamente proprie, di DPI e poi ancora più colpevolmente nelle RSA. Quindi questa come ho già detto è essenzialmente una malattia nosocomiale e andava evitata in tutti i modi la diffusione. Come ? Semplicemente curando a casa sulla base della presunzione di essere di fronte a un Covid con una terapia composta da Enoxaparina 4.000/6.000 x 2 x die, Clorochina 2 cp x 2 il primo giorno poi a seguire 1 cp x 2 x die per altri 6 giorni, Azitromicina 1 cp x die x 6 giorni; in aggiunta eventualmente cortisone ad alto dosaggio piuttosto che Fans e per finire se si ritenesse utile, specialmente nei diabetici, anche una gliptide quale antagonista dei Dpp4 perché in uno studio si sarebbe dimostrato che i Dpp4 si comportano come i recettori Ace2. Tutti questi farmaci sono acquistabili in farmacia fregandosene se il governo è ancora titubante per decidere se un farmaco possa essere dispensato dal S.S.N.,perché si tratterebbe di prescrizione “off label”, mentre abbiamo tanta gente che muore. Ho parlato di presunzione di malattia perché dobbiamo essere tempestivi; non possiamo attendere un tampone che non sappiamo quando verrà fatto e se verrà fatto. Qui si corre sul filo del rasoio. Anticipare è indispensabile: dopo può essere troppo tardi. Oltretutto non capisco: la terapia descritta non costa nemmeno un decimo di una giornata di terapia intensiva e il costo della pandemia potrebbe ridursi notevolmente. Alla fine concedetemi un piccolo sfogo. Ma perché non la smettono di farci ascoltare in TV le dissertazioni dei vari virologi, infettivologi, microbiologi ect. che dicono sempre le stesse cose senza aggiungere niente di nuovo e soprattutto senza spiegare un po’ l’eziopatogenesi della malattia. Più che ricercatori mi sembrano degli opinionisti."


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GioCo
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Holodoc;d-103383 wrote: Vi giro un messaggio di un medico toscano in pensione rivolto ai colleghi ancora in attività:

"... Alla fine concedetemi un piccolo sfogo. Ma perché non la smettono di farci ascoltare in TV le dissertazioni dei vari virologi, infettivologi, microbiologi ect. che dicono sempre le stesse cose senza aggiungere niente di nuovo e soprattutto senza spiegare un po’ l’eziopatogenesi della malattia. Più che ricercatori mi sembrano degli opinionisti."

Perché i medici veri devono sparire. Come gli avvocati veri, i politici veri, etc.
"Vero" sta per "vecchio mondo", tanto vituperato ma concreto. Il "nuovo mondo" è dei cialtroni che proliferano nel virtuale peggio di qualsiasi virus, perché si fregiano di un solo attributo: la visibilità. Che poi sia data da un mezzo come la TV o da un account social che garantisce un certo numero di follower è del tutto ininfluente. Con la scusa di un contagio, la possibilità della gente di parlare e confrontarsi direttamente viene ridotta e in concomitanza vengono gestite apposta male le pratiche mediche e sanitarie per rendere la situazione artificiosamente grave e confusa. Chi si oppone a queste pratiche perché le vede assurde è ostracizzato perché il dominio è dei vanitosi e dei narcisisti che è fondamentale siano anche perfetti ignoranti comandati da altri ignoranti. Tanto non sono loro a dover decidere, loro devono solo comunicarlo e farlo accettare. Tutto qui. Chi decide in cima alla catena è quasi certamente un militare o qualcuno vicino al mondo militare.
Siamo in guerra e questa è una evidentissima strategia asimmetrica applicata sul campo. Cuba potrebbe farci scuola. Ma noi non l'abbiamo capito e non vogliamo accettarlo. Più tempo perderemo a rendercene conto, più lunga sarà la lista dei morti.


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Holodoc
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@GioCo purtroppo hai perfettamente ragione. E ad aggravare la cosa è che sono proprio i più anziani, medici o meno, ad essere colpiti dal virus.


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