Notifiche
Cancella tutti

Libia,generale italiano:bombardamenti nascosti per.......


marcopa
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8321
Topic starter  

Libia, nascosti i bombardamenti italiani
29 novembre 2012 — pagina 08

ROMA
I bombardamenti dei caccia italiani sulla Libia sono stati tenuti nascosti per motivi politici.

L’ammissione viene da una fonte particolarmente qualificata, lo stesso capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, il generale Giuseppe Bernardis, che attribuisce questo deficit di comunicazione alla «situazione critica di politica interna» in cui viveva allora il Paese.

Bernardis ha presentato un libro edito dalla Rivista Aeronautica - «Missione Libia 2011. Il contributo dell’Aeronautica Militare» - in cui si racconta tutto di quella missione. E non ha peli sulla lingua. Nela guerra in Libia, dal 19 marzo al 31 ottobre 2011, «è stata fatta un’attività intensissima - racconta - che è stata tenuta per lo più nascosta al padrone vero dell’Aeronautica Militare, che sono gli italiani, per questioni politiche.

C’erano motivi di opportunità, ci veniva detto, e noi non abbiamo voluto rompere questo tabù che ci era stato imposto. Questo è il motivo per cui questo volume esce solo un anno dopo». Oggi dunque apprendiamo che velivoli italiani hanno condotto in 7 mesi circa 1.900 sortite, per un totale di più di 7.300 ore di volo. Le missioni di bombardamento vero e proprio - autorizzate dal governo Berlusconi il 26 aprile, la prima venne effettuata il 28 a Misurata - sono state 456, solo considerando quelle di «attacco al suolo contro obiettivi predeterminati» (310) e quelle di «neutralizzazione delle difese aeree nemiche» (146), senza contare gli «attacchi a obiettivi di opportunità», in numero minore.

Il generale ha sottolineato «con orgoglio» il contributo «di primordine» fornito dall’Aeronautica, che ha schierato nella base di Trapani caccia F16, Eurofighter, Tornado e Amx, oltre ad altri velivoli, impiegandone fino a 12 nella stessa giornata e soprattutto «senza incorrere in incidenti e senza causare danni collaterali».

http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2012/11/29/LN_08_HA606A.html?ref=search


Citazione
Stopgun
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 920
 

Anche il bombardamento di Guernica è stato effettuato dalla Regia Aeronautica con tre SM 79 decollati per primi dall'aeroporto di Victoria con l'obiettivo di colpire il ponte sulla Renteria.

Il governo inglese ordinò che la partecipazione italiana alla missione dovesse essere taciuta all'opinione publlica mondiale.

Da allora, complice anche Picasso, la colpa dell'azione è storicamente attribuita ai soli tedeschi della Luftwaffe.


RispondiCitazione
yakoviev
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1671
 

Vigliacchi, vili, traditori: e questo hanno anche il coraggio di chiamarlo "patriottismo". A cominciare da Re Giorgio fino all'ultimo dei piloti, passando per i politici e i generali, valete meno dell'escremento di cane che stamani c'è vicino al portone di casa mia.


RispondiCitazione
AlbionDoesNotSingAnymore
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 121
 

Chissà forse anche l'Italia deve piazzare le sue armi con un pò di pubblicità come hanno fatto i francesi..
Vergogna traditori e vili massacratori badogliani!
P.S.
@StopGun Guernica non è stata distrutta dai tedeschi ne dagli italiani anche se picasso ci ha guadagnato milioni con quel suo quadro riadattato al servizio della propaganda: http://pocobello.blogspot.it/2011/10/guernica-un-massacro-inventato-un-falso.html
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=52590

E' incredibile come un falso storico inequivocabilmente comprovato e accettato anche dalla storiografia addomesticata di regime possa essere ancora così pesantemente in auge.


RispondiCitazione
Condividi: