l'infedele, comedonchisciotte e brontolo!

Ieri sera ho seguito, col solito distacco di chi segue per delirio masochistico le trasmissioni faziose e obsolete, l’infedele sulla 7. In realtà alla luce del laconico dibattito, perché ripetitivo, imposto dal conduttore e dall’unilaterale tendenziosità dei commenti offerti dai temerari intellettuali di sinistra, la stessa trasmissione è stata per me spunto di una naturale riflessione.
Qualsiasi opinione contrapposta,girata la frittata, stravolto il contenuto e rivestito del senso di appartenenza ideologica di chi lo proferisce trova il naturale fondamento nell’aberrazione o nell’acclamazione di Silvio Berlusconi! Ora nell’ambito di un confronto politico trovo questo modo di comunicare naturale e indiscutibilmente strumentale al gioco di sopraffazione delle idee di cui gli attori della politica sono protagonisti assoluti. Ma è nel contesto dell’universo dell’informazione che il muro di gomma fa da cuscinetto a Silvio Berlusconi e questo certa sinistra ancora non l’ha capito.
Questo tipo di trasmissioni al cannolo, per usare un eufemismo cuffariano, trova un limite intrinseco nella radicalizzazione dello scontro ideologico senza produrre alcuna verità perché in questo quadro di informazione le verità per ciascuno rimangono le proprie convinzioni indissolubili.
Al mio amico Gad, che poi tanto amico non è, vorrei rispondere a un solo punto in relazione alla trasmissione di ieri sera; più precisamente a me , uomo di destra, non è piaciuta l’attribuzione dell’epiteto cinico ne tanto meno quello di portatore di un pensiero opportunistico. Il movimento degli intellettuali di destra, se così si possono chiamare gli intellettuali di destra e di cui non ne faccio certamente parte , non essendo intellettuale, ha un ben altro obiettivo che, lungi dal contrastare l’azione di governo, mira a difendere gli interessi nazionalistici nei confronti di tre Nazioni e più precisamente Francia Inghilterra e Stati uniti che , mascherando la loro azione attraverso l’assidua difesa dei diritti umanitari, prima degli altri hanno capito che la ripresa economica mondiale non può avvenire se non passando dall’africa se si vuole contrastare il diffuso orientalismo cinese che sta muovendo i cicli dell’economia globale!
E’ ovvio infatti che la difesa dei diritti dell’uomo dovrebbe passare anche dall’abolizione della pena di morte negli Stati Uniti e non solo nelle dittature islamiche! Ma non si capisce perché Cameron e Sarkozy non bombardano New York ! altrettanto ovvio che la difesa dei diritti umani dovrebbe passare anche dalla difesa dei rivoluzionari uccisi in Siria , Arabia saudita e Yemen! Forse alcuni di questi mondi sono silenziosamente filo-americani o speculari agli equilibri del medio oriente almeno per ora. Quindi Sarkozy e Cameron non bombardano!
Potrei continuare all’infinito ma se un uomo è infedele e per di più conduttore del pensiero infedele non coglierà mai il senso delle parole di brontolo , il quale brontolando, non fa altro che ricordare che la verità ,forse una delle tante o forse no, si estrapola sempre da tante verità!
Tato tripodo
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