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L'internazionale nera per Assad


Anonymous
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link : http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20130614/manip2pg/07/manip2pz/341738/

Guido Caldiron

«Destra per Milano parteciperà alla grande manifestazione europea che si terrà, a Roma, domani 15 giugno, a sostegno della Siria laica e nazional-socialista di Bashar al Assad, attaccata dalla infame alleanza fra mondialismo capitalista, sionismo e terrorismo musulmano sunnita wahabita». È con messaggi del genere, comparsi nelle ultime settimane nella blogosfera della galassia nera di tutta Europa che è cresciuto il tam tam intorno all'iniziativa lanciata dal cosiddetto Fronte europeo per la Siria - nel nostro paese sostenuto principalmente da CasaPound - e in programma nella capitale.
Da alcuni mesi, all'ombra di questa etichetta, si svolge in molti paesi europei, ma anche in America Latina, una intensa campagna di propaganda contraddistinta dalle medesime parole d'ordine, dall'utilizzo di loghi e simboli uguali, di video e spot identici tradotti nelle diverse lingue: uno sforzo consistente, anche sul piano economico, che ha visto convergere su questa battaglia gruppi diversi e talvolta concorrenti, quasi si stessero gettando le basi, a partire dal sostegno al regime di Assad, di un nuovo network neofascista internazionale.
Questo, mentre le autorità siriane invitavano a Damasco alcuni dei leader dell'estrema destra europea. Una delegazione composta, tra gli altri, da Roberto Fiore per Forza Nuova, da Nick Griffin per il British National Party e da Filip Dewinter per il Vlaams Belang, il partito razzista e indipendentista delle Fiandre, e da esponenti di analoghi movimenti di Polonia e Russia, è arrivata martedi nella capitale siriana, via Libano, per sostenere, parole di Fiore, «la lotta di un popolo che ha le sue radici politiche nel partito Baht e nel socialismo nazionalista arabo».
La parte visibile della mobilitazione pro-siriana dell'estrema destra europea ha avuto il volto di gruppi quali la Narodowe Odrodzenie Polski (Rinascita Nazionale Polacca), movimento neofascista e omofobo; della Nieuw-Solidaristisch Alternatif (Nuova alternativa solidarista) capofila della corrente «terza-posizionista» delle Fiandre e impegnata a favore della "minoranza" boera del Sudafrica: un esponente della Nsa, Ruben Rosiers, a nome del Fronte Europeo per la Siria, è intervenuto il 24 maggio a Torino durante un'iniziativapro mossa da Casa Pound. Dei neo-falangisti spagnoli del Movimiento Social Republicano che, ancora in queste ore, invita i suoi aderenti a recarsi a Roma per prendere parte alla «manifestazione europea» o dei greci di Patria Hellas.
Al momento non è chiaro se nella Capitale arriveranno anche gli esponenti del gruppo francese di Troisième Voie (Terza posizione), al cui «servizio d'ordine», le cosiddette Jeunesses Nationalistes Révolutionaires, è legato Esteban Morillo, lo skin accusato di aver ucciso, colpendolo a morte, la scorsa settimana a Parigi il giovane antifascista Clément Méric e per cui è in corso una «campagna di solidarietà» tra i gruppi dell'ultradestra di tutto il Continente. Troisième Voie sembra infatti godere di ottimi rapporti con CasaPound. Il 12 maggio, in occasione di una manifestazione nazionale dei neofascisti francesi, i parigini hanno realizzato un manifesto con i simboli dei due gruppi che spiegava «a Roma come a Parigi unione sacra contro il mondialismo» e annunciava il concerto nella capitale transalpina dei Drizzatorti, una delle band del circuito di Casa Pound.
Nel nostro paese, malgrado la rivendicata indipendenza politica esibita dagli animatori del Fronte Europeo per la Siria, sono state le piccola Associazione Culturale Zenit, sorta da alcuni anni nella zona nord della Capitale e, come detto, soprattutto il circuito nazionale di CasaPound, a sostenere fin qui la mobilitazione. Oltre a loro è il sito SyrianFreePress, dove opera Filippo Fortunato Pilato, esponente di Forza Nuova e responsabile della pagina web TerraSantaLibera e legato, come descritto dalle indagini del Cded di Milano al circuito negazionista internazionale, a rilanciare l'appuntamento romano.
Per quanto riguarda la collocazione politica di Zenit, un cui esponente Matteo Caponetti è il «coordinatotre» del Fronte, basterà ricordare come all'indomani delle elezioni politiche di febbraio il gruppo abbia organizzato un incontro con gli esponenti dell'intera galassia nera italiana: Ugo Gaudenzi (Rinascita), Gabriele Adinolfi (Polaris), Adriano Scianca (CasaPound), Gianguido Saletnich (Forza Nuova). Quanto a CasaPound, da Cave a Torino, passando per Verona e Latina, sono poco meno di una decina le iniziative di dibattito e di preparazione della manifestazione del 15, organizzate delle "tartarughe" nere. Non solo, in molte di queste occasioni i nomi degli oratori del Fronte pro Siria equivalevano a quelli di ex candidati nelle liste di CasaPound, da Giovanni Feola a Ilaria De Candia fino a Carlo Pezzolesi. Così non deve forse stupire che dopo la decisione del Comune di Roma, sollecitato dalle associazioni democratiche e della comunità ebraica, di non concedere più il «suolo pubblico» a Ponte Milvio, l'iniziativa pro-Assad si svolgerà in una strada non lontana dallo Stadio Olimpico dove ha sede Area 19, una delle «occupazioni» di estrema destra legate proprio a CasaPound.


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rutzboy
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E' controproducente schierarsi a destra o a manca, però certe volte la stupidità mi lascia basito.


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Anonymous
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E' controproducente schierarsi a destra o a manca, però certe volte la stupidità mi lascia basito.

non hai detto nulla di logico ( a proposito di stupidità )


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yahuwah
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Post: 1142
 

Non difficile capire leggendo l’articolo, che è stato scritto da un ratto nato-sionista a pagamento e dietro telecomando del suo microcippato mononeurone, ......., addirittura fa una lista di nomi e cognomi, indirizzi ed altro; parla addirittura del famoso ” negazionismo ” e della volontà dittatoriale del volere di una minoranza come la famosa ” comunità ebraica ” di Roma.
Se invece si fa la medesima cosa con esponenti ebraici, ovvero fare delle liste con nomi e cognomi, anche su un sito intranet, sei fuori legge……!
E questo qui addirittura lo pubblica su un Giornale , ed è protetto dalla LEGGE!!!
Signori miei: che fine di mer…..da!!!
Siete tutti sotto la cappella proprio dei RATTI NATO-SIONISTI ( termine che me lo lego al dito in quanto PERFETTO !!!! ), non solo il Manifesto, ma praticamente tutti i VENDITORI di NOTIZIE in Italia ( giornali, TV ).

Una fine veramente di ........


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Giancarlo54
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Dopo aver letto quella specie di articolo dei sionisti del manifesto non posso che essere sempre più a favore di Assad e della Siria nazionale laica e socialista.
Concordo con yahuwah a quando la denuncia dello scribacchino del manifesto per la pubblicazione delle "liste di proscrizione"?


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