Napolitano spaventato dal comunismo
Ho sentito un pezzo della intervista di Napolitano a Eugenio Scalfari. La parte che si riferisce al comunismo ed alla sua militanza nel PCI. Ancora oggi, nonostante sia stato abiurato e distrutto dalla storia, il comunismo ha il potere di spaventare Napolitano. Racconta di Togliatti invitato da Stalin a restare a Mosca per dirigervi l'internazionale comunista che si rifiuta di accettare e spaventato riunisce la direzione del Pci e con sgomento registra che questa è propensa a fargli accettare l'invito di Stalin ed altre cose.
Napolitano ha avuto cariche di grandissimo rilievo dal PCI e che a quanto pare da sempre è stato spaventato ad appartenervi. Uno spavento piccolo-borghese che sembra echeggiare quello tipico della piccola borghesia italiana che giunge financo a preferirgli qualsiasi cosa anche il berlusconismo....
Non riesco a decidermi su chi merita di più il tapiro d'oro dell'informazione perfettamente inutile su internet: Pietro Ancona, Sergio di Cori Modigliani o Aldo Giannuli?