Notifiche
Cancella tutti

l'ordine dei medici riconosce il metodo Di Bella


Pellegrino
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2635
Topic starter  

Ora l'ordine dei medici riconosce il metodo Di Bella
L'ordine dei medici di Bologna dà il patrocinio al congresso organizzato dalla Fondazione Di Bella in programma sabato, dal titolo "Evidenze scientifiche non valorizzate in oncoterapia". Non solo: fra i relatori anche oncologi e ricercatori di varie università

L’ordine dei medici di Bologna dà il patrocinio al congresso organizzato dalla Fondazione Di Bella. Il convegno, dal titolo “Evidenze scientifiche non valorizzate in oncoterapia” è in programma sabato a Bologna (aula magna dell’università, via Belmeloro 14) dalle 9 alle 18.30.

L’ ingresso è libero. È la prima volta che un ordine dei medici riconosce il valore scientifico del metodo Di Bella, non solo patrocinandone il convegno ma favorendo la partecipazione anche fra i non dibelliani. Il presidente dell’ordine dei medici bolognese, Giancarlo Pizza, infatti, illustrerà proprio sabato i risultati di una sperimentazione da lui condotta, in collaborazione con l’università di Firenze, su 360 malati di carcinoma renale metastatico a cui è stato iniettato un vaccino.

Dottor Pizza, il patrocinio al convegno significa che riconoscete il valore della terapia Di Bella?
“Stiamo dando il patrocinio a un convegno che ha basi scientifiche, i cui lavori sono stati sottoposti al vaglio dell’ordine dei medici di Bologna. Ossia, gli argomenti che verranno dibattuti sono stati valutati e approvati da una commissione incaricata. Questo non significa che stiamo dando la patente al metodo Di Bella ma che prendiamo atto che ci sono colleghi che fanno osservazioni e ottengono risultati che si ritiene giusto che vengano proposti alla comunità scientifica”.

Come mai non collimano i risultati della sperimentazione del ’98 con le storie cliniche dei pazienti guariti?
“Non sono in grado di entrare nel merito della sperimentazione del ’98, so che sono state fatte delle critiche ma non le conosco. Tuttavia, prendo atto che ci sono medici che ottengono risultati. Ed io non posso dire a questi colleghi che stanno sostenendo posizioni non vere”.

Il patrocinio bolognese capita a soli due mesi di distanza dalla sanzione che un altro ordine dei medici, quello di Bari, inflisse a un medico, reo di aver prescritto la cura Di Bella. Il presidente barese, Filippo Anelli, responsabile del provvedimento, lo motiva così: “Mi occupai io dell’esposto non perché il collega avesse prescritto i farmaci del metodo Di Bella ma perché aveva approfittato della sua posizione per speculare su un malato (forse su più di uno). Mi arrivò la segnalazione ed io fui obbligato a intervenire. Un ordine professionale non entra nel merito (non guarda se la cura è scientifica o meno) ma controlla se è rispettata la deontologia professionale. Questo vuol dire che un medico, in scienza e coscienza, se ritiene che faccia bene al malato, può anche prescrivere la cura Di Bella”.

Così al convegno di sabato interverranno non solo medici dibelliani ma anche studiosi di varie università, italiane e straniere. Si va dal virologo Giulio Tarro (professore a Philadelphia e presidente della fondazione de Beaumont Bonelli per la ricerca sul cancro e attualmente impegnato in lavori sull’immunoterapia) all’oncologo Paolo Lissoni del san Gerardo di Monza, noto per le sue 600 pubblicazioni sulle proprietà antitumorali della melatonina. Verranno esposti i risultati dell’immunovaccinoterapia sui malati di cancro renale metastatico (ai quali la chemioterapia non ha dato alcun beneficio) condotti dal gruppo congiunto università di Bologna e di Firenze (De Vinci, Capanna, Pizza, Lo Conte e Mazzarotto). La psichiatra Giusy Messina del Policlinico di Milano parlerà della psiconeuroendocrinologia, di come la prognosi del cancro è influenzata dallo stato psicologico e dalla dimensione spirituale del paziente. Infine, Giuseppe Di Bella affronterà il ruolo fondamentale che hanno le molecole anti-proliferative (somatostatina e anti-prolattinici) nel fermare il cancro. E, oltre ai casi di tumore al seno guariti con il metodo Di Bella, illustrerà le regressioni di microcitomi polmonari, leucemie linfatiche croniche, leucemie mieloidi acute, carcinomi del pancreas e fibrosarcomi.

http://www.odmbologna.it/news/archives/2012/04/evidenze_scientifiche_non_valorizzate_in_oncoterapia_immunoterapia_molecole_differenzianti_antiproliferative.php

http://www.ilgiornale.it/tumori/ora_ordine_medici_riconosce_di_bella/gioia_locati-tumori-bella-congresso/07-06-2012/articolo-id=591448-page=0-comments=1


Citazione
MM
 MM
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1555
 

Non intendo polemizzare con chi in quella occasione fece fallire la sperimentazione e non intendo polemizzare con chi ora si appropria illecitamente delle conoscenze già espresse dal professore per trarne plauso e lustro, operando un vero e proprio plagio, così come non intendo polemizzare con chi continua a insultare uno dei pochi veri medici che l'Italia e il mondo intero ha conosciuto, però una cosa la dico forte: Fanfaroni farabutti! Vergogna. Fate davvero vomitare.

Intanto beccatevi anche questa:

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/07/29/news/l-istituto-di-veronesi-promuove-di-bella-1.5473803


RispondiCitazione
MM
 MM
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1555
 

Intervengo nuovamente qui per specificare ciò che agli occhi di uno scienziato degno di tale nome dovrebbe apparire chiaro sin da subito.

Alla "terapia" Di Bella, e scrivo il termine terapia tra virgolette perché quello del Prof. Di Bella non era un protocollo ma un Metodo, differenza che uno scienziato vero dovrebbe ben comprendere, durante la sperimentazione, falsata e predisposta affinché fallisse, non era richiesto di curare o guarire dei pazienti oncologici ma di resuscitare cadaveri i quali erano stati resi tali, assai probabilmente e comunque spesso, poiché spesso si verifica, dagli interventi chemioterapici e affini.

I pazienti in stadio terminale sono già cadaveri, questo è ben chiaro a chi detenga un minimo di scienza e di coscienza in sé, un minimo, un briciolino piccolino proprio.

Dunque, tale sperimentazione parte già fallita anche se fosse stata effettuata seguendo alla lettera tutti i criteri previsti, cosa che non si è verificata affatto.

Una sperimentazione scientifica va condotta in ben altro modo.

Il resto, tutto il resto, lo si lascia a chi non ha alcuna scienza e coscienza in sé e desidera solo soddisfare il suo ego e narcisismo.


RispondiCitazione
peronospora
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 256
 

Ciao MM,
mi sapreti dire a chi ci si può rivolgere per il metodo Di Bella ?
Associazioni o medici

Grazie


RispondiCitazione
MM
 MM
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1555
 

Credo tu possa trovare ciò che ti serve qui:

http://www.metododibella.org/it/mdb/contatti.do

http://www.dibella.org/sezione.do?nome=associazioni


RispondiCitazione
MM
 MM
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1555
 

Ho una vena polemica in corso e si aggiunge ad essa, forse, anche un'arteria polemica, in verità.

E' interessante notare che contro questo degnissimo Professore e addirittura contro il suo ricordo (poiché egli è morto), si scatena l'opposizione di ben noti oncologi i quali, in casi di fibromialgia e sindrome da stanchezza cronica (diagnosi di comodo per descrivere sintomi che esistono da sempre), fanno prescrizioni in cui miscelano psicofarmaci, antinfiammatori e ginkgo biloba.

Non che tengano in considerazione condizioni di tossinfezione o intossicazione cronica, subacuta, che sono possibili da rilevare anche solo attraverso i classici segni e sintomi senza alcuna necessità di documentare attraverso test ed esami e analisi di laboratorio ciò che appare evidente all'occhio di un medico vero, no, si prescrivono mix di psicofarmaci, antidolorifici, cortisonici e schiera da combattimento al completo.

Non si tiene conto delle sensibilità chimiche, della alimentazione, anche solo per eliminare i principali fattori pro-infiammatori, di rilascio di istamina, non si tiene conto del fatto che non pochi pazienti riferiscono di miglioramenti anche netti della sintomatologia in occasione di terapie antibiotiche. No.

Si prescrive il ginkgo biloba. Ma si contesta chi prescrive, in ragione di un razionale scientifico ben più consolidato, antiossidanti e nutrienti strategici, essenziali alla vita.

Strane cose accadono su questo mondo, su questa Terra. Molto strane.

Si contestano le prescrizioni mediche del Di Bella poi, quando vedi le loro, c'è da mettersi le mani nei capelli per la disperazione.

Pazienti già intossicati per altri motivi a cui vengono aggiunti ulteriori fattori di tossicità. Potranno mai guarire?


RispondiCitazione
Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

OT: tanti anni fa, una amica psicologa mi parlò di una sperimentazione che riguardava un metodo di disintossicazione dei tossicodipendenti da eroina. Non ricordo esattamente i dettagli, ma mi pare si trattasse di un coma indotto per alcuni giorni, poi al risveglio restava lavoro di psicoterapia. Diceva che i risultati erano sorprendenti, che i ragazzi che vi si erano sottoposti avevano ottenuto enormi benefici... mi disse anche che la cosa fu fatta fallire e chi aveva potere di farla fallire o di valorizzarla era uno che aveva grandi interessi con la casa farmaceutica che produceva il metadone.
Trattasi di cosa raccontatami molti anni fa, non ricordo bene i particolari, i nomi etc.
Il fatto che in italia il busines dei chemioterapici sia un affare miliardario mette qualche ragionevole dubbio sul perchè un Di Bella abbia tanti detrattori.


RispondiCitazione
MM
 MM
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1555
 

Ricordo di una sperimentazione condotta credo in Spagna, si trattava di un programma che io definirei di "chelazione" per infusione (flebo), grazie al quale si riusciva ad eliminare dall'individuo per circa 6 mesi quella che si può definire come "dipendenza chimica", nel frattempo e in concomitanza si poteva quindi procedere con la disintossicazione "psicologica".
Mi sembrò un'ottima soluzione.

La comunità scientifica, adducendo scuse banali, rifiutò la pratica di questa terapia.


RispondiCitazione
Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

La persona che mi parlò di questa cosa al tempo era nella fase di apprendistato per diventare psicoterapeuta, probabilmente era uno stage ma sono passati anni... comunque mi pare fosse a Cesena o Ravenna che facevano queste sperimentazioni.


RispondiCitazione
MM
 MM
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1555
 

Probabile ma non ricordo. Ho vie per sapere, appena possibile.


RispondiCitazione
giovanni
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 168
 

Caro MM, scusandomi in anticipo per la mia eventuale indelicatezza, vorrei chiederti se hai esperienze (dirette o indirette) di realtà con la cura Di Bella.
Dal tono dei tuoi commenti ho avuto l'impressione che tu abbia "certezze" personali sull'efficacia della cura,
appunto come se tu ne avessi esperienza umana, non come se tu ne avessi solo letto nel caos della rete.
Se ritieni, ti chiederei di farmi sapere (anche con messaggio privato al limite).


RispondiCitazione
MM
 MM
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1555
 

Non trovo indelicatezza, quantomeno al momento, in ciò che hai scritto.

Non c'è necessità di scrivere in privato ciò che può essere scritto in pubblico, sia pure con qualche rischio che ritengo però trascurabile, tutto sommato, data la scarsa importanza della mia persona rispetto a quella che va assegnata al tema in questione.

Ne ho conoscenza diretta, per motivi umani e per motivi di studio e per motivi professionali e nulla ho tratto dal caos della rete, soprattutto in questi casi spesso così tragici che ho dovuto affrontare personalmente, come tanti, perdendo entrambi i genitori e qualche amico, tutti affidati alla medicina convenzionale.

Direi che per esperienza professionale, cioè di pazienti oncologici che ho potuto osservare di persona, sono a quota 35, di cui 3 deceduti e 32 ancora in vita da ben oltre i classici 5 anni, più o meno tutti "abbandonati" dalla medicina convenzionale, un paio che non hanno voluto affidarsi alle terapie convenzionali.

Per esperienza umana sono molti di più, credo forse un centinaio.

La medicina è sempre una scienza sperimentale, certezze assolute non le si possono mai avere, il dubbio resta sempre e deve restare, sempre, ogni caso è un caso a se stante.

Certamente ho la certezza che il Prof. Di Bella era un medico e ricercatore degno di tale nome e possedeva una conoscenza che può definirsi davvero smisurata se confrontata con quella dei tanti medici e oncologi con cui si ha normalmente a che fare; non fosse altro per le lauree (giusto ricordare: medicina e chirurgia, chimica e farmacia) le specializzazioni e le cattedre di docenza riconosciutegli. Oltre a ciò, era una persona dotata di empatia, di compassione, di grande umanità, di intuito geniale e di cuore molto generoso.
Anche solo per sostenere una tale persona (e il ricordo di una tale persona) dotata di queste qualità vale la pena di correre rischi e affrontare eventualmente sacrifici o conseguenze sgradite. Poco importa.

Il Metodo non guarisce tutto e tutti e questo è già stato ben spiegato e affermato più volte dallo stesso Prof. Di Bella. Normalmente nei pazienti terminali e in chi ha effettuato 6 cicli di chemioterapia potrà risultare privo di efficacia.
Ci sono poi tumori più sensibili a questa terapia e altri meno.
Essendo un Metodo, esso ha però il pregio di evolvere, di migliorare, di poter essere modificato e potenziato. Certamente non sarà facile, anche perché di uomini come il Prof. ce ne sono davvero pochi.

Di contro, pur sostenendo la validità del Metodo Di Bella, non mi dico contrario ad ogni costo ad un intervento chirurgico né ad un ciclo di chemioterapia. Non più di questo però.


RispondiCitazione
Eshin
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3620
 

Bella notizia.
E questo dopo la "scoperta " della nocività della chemio...


RispondiCitazione
AlbaKan
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2015
 

Bella notizia.
E questo dopo la "scoperta " della nocività della chemio...

...una pura coincidenza...
🙄


RispondiCitazione
Condividi: