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Lusi:7ore interrogatorio,fondi spartiti fra correnti


helios
Illustrious Member
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10:09 24 GIU 2012

(AGI) - Roma, 23 giu. - E' durato sette ore e mezza l'interrogatorio di garanzia, nella sala colloqui del carcere di Rebibbia, del senatore Luigi Lusi, accusato dell'ammanco di oltre 23 milioni di euro dalle casse della Margherita. L'ex tesoriere avrebbe spiegato al gip di aver destinato le risorse adeguandosi alla logica spartitoria 60-40 prevista tra rutelliani e popolari, circostanza di cui aveva gia' parlato nel secondo interrogatorio con i magistrati della procura di Roma. "Dal 2001 al 2006 costi e obiettivi della Margherita sono stati intrapresi e seguiti con estremo rigore. Dal 2007 al 2011, con un partito destinato a morire e tanti soldi in pancia, la distribuzione delle risorse da parte dei vertici del partito e' avvenuta con piu' leggerezza e meno intransigenza".
Cosi' il senatore ha spiegato al gip come, nell'ultimo quinquennio, fosse "scarsamente controllata" la logica distributiva all'interno della Margherita, nonostante il partito contasse sul lavoro degli amministratori, dei collegi dei revisori, del comitato di tesoreria e dello stesso tesoriere Lusi.

LEGALE MARGHERITA, LUSI SI DECIDA A FARE I NOMI

"La corrente rutelliana, di cui parla Lusi, non e' ne' un nome ne' un cognome. Il senatore abbia il coraggio di fare i nomi una volta per tutte e dire chi, dove, come, quando e perche', avrebbe compiuto queste sottrazioni di denaro dalle casse della Margherita". L'avvocato Titta Madia, legale del disciolto partito, smentisce ancora una volta l'esistenza di un patto fiduciario che abbia consentito al senatore Lusi di operare investimenti immobiliari con i soldi della Margherita. "E poi Lusi si metta d'accordo una volta per tutte - conclude l'avvocato Madia - con sua moglie, Giovanna Petricone, che ai pm aveva dichiarato che suo marito si era appropriato dei soldi della Margherita per suoi scopi personali, non certo per soddisfare pretese correntizie altrui".

PROCURA, IMPIANTO ACCUSATORIO RAFFORZATO

"Dall'interrogatorio di Lusi l'impianto accusatorio e' uscito rafforzato, anzi, corroborato da dettagli che certamente meritano di essere riscontrati". Fonti della procura commentano con soddisfazione l'esito dell'atto istruttorio cui e' stato sottoposto il senatore. "Quanto dichiarato da Lusi - si spiega a Piazzale Clodio - conferma il buon lavoro fatto finora. Non sono spuntati soldi nuovi o sottrazioni ulteriori dalle casse della Margherita, per questo possiamo dire che l'impianto accusatorio e' uscito arricchito e non impoverito da questo interrogatorio".

ISTANZA SCARCERAZIONE PRESENTATA PROSSIMA SETTIMANA

Sara' presentata la prossima settimana l'istanza al gip di scarcerazione per Lusi. Lo hanno annunciato al termine dell'interrogatorio i suoi difensori, Luca Petrucci e Renato Archidiacono.

I DIFENSORI, HA SPIEGATO COME FUNZIONAVA IL SISTEMA

"Lusi ha spiegato come funzionava il sistema. Il suo e' stato un interrogatorio lungo e dettagliato sul quale, per motivi di riservatezza, non possiamo aggiungere altro. Il senatore ha presentato anche documentazione propria.
Adesso sara' la Procura a fare i dovuti riscontri", hanno dichiarato gli avvocati Petrucci e Archidiacono al termine dell'interrogatorio di garanzia.

http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201206232254-ipp-rt10159-lusi_ore_7_ore_di_interrogatorio_fondi_spartiti_tra_correnti


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