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4 Aprile 2013 17:33
Roma - "Se ci lasciate soli non ce la facciamo in questa vasca di squali biologicamente diversi da noi".
Così ieri, in un messaggio video su internet, il deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista, eletto nel Lazio e, pare, delegato dal M5S a rappresentare la politica estera del gruppo. Il cittadino Di Battista è stato l'autore di un duro intervento in aula di radicale critica al governo Monti per le "cessioni di sovranità nazionale", per il segreto in cui sono avvolti i "protocolli" delle missioni di protezione militare dei nostri mercantili all'estero e per il comportamento vergognoso dell'esecutivo nell'affaire dei due marò prima trattenuti poi rinviati in India. E sempre Di Battista, al quale il M5S ha delegato la rappresentanza in Commissione Esteri alla Camera, ha annunciato una prima mozione del Movimento per un immediato ritiro delle nostre truppe dall'Afghanistan, teatro della guerra e dell'invasione angloamericana con il pretesto di colpire "le basi dei terroristi dell'11 settembre". Che gli attentati del 2001 alle Due Torri e al Pentagono siano stati un mero pretesto bellico, nonché, come appare provato, addirittura frutto di artifizio, per i vari Bush e Blair - tesi questa da sempre sottolineata su questo quotidiano - è stato confermato dagli stessi files di Wikileaks che hanno diramato le informazioni confidenziali diplomatiche della Segreteria di Stato nordamericana. Vi si legge che Osama bin Laden veniva usato da George Bush ogni volta che gli Usa avevano interesse ad aumentare il quoziente della paura sullo scacchiere mondiale. Che il ruolo di ascari riservati ai nostri soldati nelle "missioni umanitarie" sia un vigliacco regalo suicida di giovani vite italiane, è un atto nefasto. Che per questo ruolo di truppe coloniali i nostri governi si siano impegnati anche con ingenti finanziamenti in uomini, mezzi e armamenti (F35) è semplicemente più che scandaloso: si tolgono redditi, lavoro e vita ai cittadini italiani per puntellare il dominio altrui.
di Ugo Gaudenzi
4 Aprile 2013 20:56
Di Battista mi ha sorpreso positivamente, non ha sbagliato una virgola, fino ad ora. Con entusiasmo e spontaneità, ma anche con una qualità e una stoffa veramente piacevole. Bravo.
4 Aprile 2013 23:32
Peccato che tutto questa ribellione al colonizzatore imperialista viene smentita dall'inciucio con l'ambasciatore Usa........
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5 Aprile 2013 18:43
Peccato che tutto questa ribellione al colonizzatore imperialista viene smentita dall'inciucio con l'ambasciatore Usa........
Ancora disinformazione. Incontrare Torne non si chiama inciucio. Sopratutto se poi blocchi il MUOS e chiedi il rientro dei soldati dalle missioni militari pro USA. Anche Arafat ci parlava con gli americani... Erano collusi?
Mario soldati rifatti le unghie che scivoli....
5 Aprile 2013 18:56
il titolo del topic è pessimo ma ormai siamo abituati....
Ancora disinformazione. Incontrare Torne non si chiama inciucio.
altra disinformazione la tua. Se incontrare Thorne non è inciucio vuole dire che il M5S si sta prostrando a zerbino verso il colonizzatore.
Incontrare Thorne che se ne sta andando in USA ha questo significato.
Sopratutto se poi blocchi il MUOS e chiedi il rientro dei soldati dalle missioni militari pro USA.
il MUOS è bloccato a parole. Di fatto deve decidere la corte costituzionale se bloccarlo o meno. Ma di questo non ne parlate.
Si può chiedere anche il rientro dei militari, tutti gli altri governi più o meno lo hanno chiesto ma non sono mai rientrati e tantomeno stavolta ritornano per il semplice fatto che devono chiedere il permesso alla NATO, ovvero sempre agli americani.
Non per ultimo anche la Boldrini è andata da Thorne e hanno parlato del M5S che pare sia tanto caro ad entrambi, da quello che si può intuire:
La Boldrini incontra l'ambasciatore Usa innamorato dei grillini
Nell'incontro, sono stati molti gli argomenti toccati, dall'exploit di Grillo allo stallo politico italiano fino alle recenti misure adottate da Obama.
redazione
venerdì 5 aprile 2013 17:40
Un'ora e mezza di faccia a faccia, senza interprete, tra la presidente della Camera Laura Boldrini e l'ambasciatore Usa David Thorne. Molte le questioni affrontate dai due, che si sono soffermati in particolar modo sulla situazione italiana, soprattutto in merito al successo elettorale del M5s, e sulle capacità del nostro paese di uscire dal momento di difficoltà.
La Boldrini si sarebbe in seguito soffermata sulla forte carica sociale della rinnovata amministrazione Obama, sottolineando la forte spinta al cambiamento globale data delle recenti riforme americane in un momento di difficoltà internazionale.
Il feeling instauratosi tra la Boldrini e Thorne è stato confermato dalle parole dello stesso ambasciatore Usa, che ha sottolineato come l'elezione della nuova presidente della Camera dimostri la nuova ondata di rinnovamento che sta interessando positivamente la politica italiana. Entrambi, da quanto riportato, avrebbero infine convenuto sull'insufficienza della "semplice austerità" come strategia di rilancio delle economie europee.
NB-al momento non esiste alcun successo elettorale considerato che i sondaggi danno il Pdl, Pd e M5S alla pari
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=42372&typeb=0&Sondaggio-Swg-Pd-Pdl-e-M5s-alla-pari-
7 Aprile 2013 16:43
Questo Alessandro Di Battista é uno di quelli da tenere d'occhio, che probabilmente emergeranno quando Grillo avrà esaurito il compito che si é dato (io continuo a crederlo ed a sperare).
Penso che di politica abbia sempre sentito parlare in casa sebbene, forse, da una certa angolatura, priva comunque di viziosi compromessi e con un ben radicato senso dello scandalo.
Ha tutto quello che serve per "leggere" il luogo e le persone che lo circondano.
Per questo motivo ho ragione di credere che a questo suo appello si debba annettere la massima importanza.