Microchip impiantato in Italia.

Un tatuatore della zona di Vigevano ha avuto spazio sulla stampa per essersi inserito un microchip sotto la pelle, con cui esegue alcune operazioni, ecco l'articolo su "La Provincia Pavese":
http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2015/02/09/news/un-chip-iniettato-sotto-la-pelle-1.10835960

La cosa interessante e' che tutte queste operazioni NON richiedono affatto di inserire un oggetto a contatto del corto umano, visto che anche una struttura esterna (come una parte di orologio, di anello o di braccialetto, se si desidera averli sempre con se') puo' ottenere le stesse prestazioni. Qualunque tecnico puo' realizzare un telecomando per computer ed anche per una casa automatizzata (domotica) senza nessun impianto sottocutaneo, ci sono perfino i progetti open source in rete per farlo, anche dal cellulare.

I microchip impiantati per ora vantano una tradizione di distruzione della privacy, vengono usati per ritrovare gli animali scomparsi, ma da questa pluriennale esperienza dei veterinari ben pochi sanno che questi dispositivi sono cancerogeni:
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1275996241
e che hanno generato malattie in cani e gatti:
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1318843592

Per chi vorrebbe usare queste diavolerie come carta di credito occorre ribattere che e' molto facile ricavarne i dati "interrogandoli" di nascosto, e che sono gia' stati piratati prima ancora del loro uso di massa:
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1318845718

C'e' una sezione intera di un sito CONTRO questa tecnologia invasiva, che permetterebbe la dittutura piu' efficace mai vista prima:
&where=news
peccato pero' che le critiche al sistema siano molto meno conosciute e dibattute. Forse il tatuatore non e' stato messo al corrente di tutti gli aspetti negativi da chi alimenta il mercato di questi arnesi?

Se volete condividete questi link come replica alla cultura del microchip impiantato.