Notifiche
Cancella tutti

Milano, 22 aprile 1945: Mussolini aveva ragione?

Pagina 2 / 2

AlbionDoesNotSingAnymore
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 121
 

@Matt-e-tatty Ciò che dici è in buona parte vero. Del resto nessuna Rivoluzione si compie senza quattrini. Anche i bolscevichi ricevettero finanziamenti a profusione dall'alta finanza internazionale, anche Hitler fu finanziato da qualche banchiere e industriale, la stessa rosa luxemburg riceveva sostegni economici dalla finanza ebraica tedesca che al contempo sovvenzionava Hitler. Tutto dipende poi dall'interpretazione che si dà della vicenda, in questo caso, a mio avviso faziosa. Perchè ciò che conta non sono tanto i finanziamenti, quanto la condotta che si tiene dopo essere saliti al potere. Per alcuni (diciamo pure per tutti, tanto la storia è stata plasmata a piacimento dei vincitori e dei loro servitori, sia che sventolino la bandiera a stelle e strisce, sia che si atteggino a "rivoluzionari" antiusraeliani) il Fascismo è stata un prodotto del capitale al completo servizio dello stesso, per altri, seppur parzialmente frenato da borghesia plutocratica, monarchia e vaticano, ha rappresentato l'unica vera esperienza Rivoluzionaria del XIX secolo, che avrebbe trovato pieno compimento in caso di vittoria nella WW2.
Per molti il comunismo sovietico è stato il reale antagonista del capitalismo e ha rappresentato una grande esperienza rivoluzionaria, a cui guardano con profonda nostalgia, per altri è stato un prodotto del grande capitale internazionale (potentati economico-finanziari e consorterie ipercapitaliste varie con sede principalmente a wall street e nella city di londra), che, seppur con timidi tentativi di sconfinamento dal disegno tracciato a yalta e conflitto periferico, che ha funzionato per tutta la sua esistenza da perfetto alter-ego del blocco ipercapitalista oligarchico e ha convissuto pacificamente con esso (stabilito a yalta) fino alla demolizione controllata, con una rete di fitti legami mai cessati, tra cui il continuo afflusso di capitali, generi alimentari a prezzi stracciati e ogni sorta di aiuto atto a mantenere artificialmente in vita la presunta "patria dei lavoratori".
Con questo chiudo e saluto tutti.
p.s: la svolta interventista di Mussolini nasce da un mutamento del suo pensiero e da precise convinzioni in linea con le sue idee politiche dell'epoca. Non fu certo dovuta ad eventuali finanziamenti degli industriali (non ho ancora approfondito debitamente la questione, so che ne parla Renzo De Felice), che al massimo lo avranno sostenuto proprio perchè interventista e giornalista di grande carisma e spessore. Non si fondano i quotidiani con le noccioline. Così come la storia della crescita del numero dei Fascisti tra il 1919 e il 1920 perchè pagati è la solita carognata della propaganda marxista, adottata poi da tutto il sistema antifascista post-45.
Ci può stare il sostegno al movimento in funzione anticomunista, ma voler far passare gli squadristi per dei mercenari è la solita infamia estratta dall'immenso repertorio antifa pluto-usuro-marxista. Così come chi vuole lavoratori manifestavano per rivendicare i propri diritti, quando ad un certo punto spuntano le malvagie squadracce di biechi picchiatori semianalfabeti, provenienti dal subproletariato urbano, pagati e armati dai borghesi per colpire gli immacolati operai con manganello e olio di ricino è in palese malafede e sa perfettamente di esserlo. I soprusi dei rossi si tacciono, l'ondata di terrore che avevano scatenato in tutto il Paese, i soprusi, le vessazioni, i saccheggi, gli assassinii, le sevizie compiute da masse inferocite e isteriche sobillate dai capi e invitate a dar libero sfogo ai più bassi istinti e a far valere il proprio arbitrio. Gli squadristi agivano in gruppo e attaccavano frontalmente il nemico, usando principalmente il tanto temuto manganello e olio di ricino. Gli altri compivano agguati e azioni terroristiche, colpendo alle spalle e utilizzando prevalentemente armi da fuoco ed esplosivi. E no, però oggi si dipingono i primi peggio dei mostri infernali: drogati, ignoranti, rozzi, ubriachi, mercenari, stupratori, codardi perchè colpivano inquadrati in squadre d'assalto, e solo con l'appoggio delle forze dell'ordine, altrimenti se la facevano sotto. I secondi come degli eroi, senza macchia e immuni da peccato che combattevano lo sfruttamento e credevano in un mondo migliore in cui tutti fossero felici e liberi dalle catene. E questo me l'ha detto un mio amico romagnolo, che aveva una nonna, che ha parlato con sua sorella, che aveva sentito da suo padre, che conosceva un uomo che ha vissuto in prima persona la furia squadrista, rigorosamente mercenaria, illetterata, rozza, alcoolizzata, sadica e subproletaria...


RispondiCitazione
Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Così come la storia della crescita del numero dei Fascisti tra il 1919 e il 1920 perchè pagati è la solita carognata della propaganda marxista, adottata poi da tutto il sistema antifascista post-45.

Ma di che blateri. C'erano gli scioperi e le occupazioni, gli industriali si accordarono con la politica e smobilitarono 60000 ufficiali PAGATI per quello scopo. Nella mia città poi, venivano addestrati e MANTENUTI dei ragazzi (acuni erano sedicenni). In un periodo di crisi dove si faticava a collegare la colazione con la cena gli davano cibo, armi, poligoni in mezzo ai capi, autocarri per le "missioni" e persino cocaina presa dalle farmacie (particolare di cui si è sempre parlato poco). Se non erano MERCENARI quelli... le eroiche gesta di Balbo e Farinacci (il "superfascista" detto anche "Onorevole tettoia" hahaha)
Dei primi fascisti, dopo la riunione di Piazza S. Sepolcro, ne rimasero ben pochi, alcune sedi vennero chiuse per essere riaperte con delle facce nuove. Molti dei delusi andarono a Fiume con Dannunzio e successivamente militarono nella resistenza.

la svolta interventista di Mussolini nasce da un mutamento del suo pensiero e da precise convinzioni in linea con le sue idee politiche dell'epoca. Non fu certo dovuta ad eventuali finanziamenti degli industriali (non ho ancora approfondito debitamente la questione, so che ne parla Renzo De Felice), che al massimo lo avranno sostenuto proprio perchè interventista e giornalista di grande carisma e spessore. Non si fondano i quotidiani con le noccioline.

No, non si fondano con le noccioline, servono le palanche... ma fu un buon INVESTIMENTO visto che sia industie italiane che francesi guadagnarono molto bene con le commesse di guerra italiane.

Le stesse facce da culo hanno deciso le sorti degli italiani prima, durante e dopo il ventennio.

Poi non i interessa che tu creda o meno, e men che meno mi interessa del Plutousuro e di Topolino... ma sei parente di USRAEL? Sembra il copiaincolla delle sue stronzate...
Non è che adesso mi ribatti con i filmati di quei due poveretti che si filmano alla pensione "o' scarrafone" in ciabattine?


RispondiCitazione
Luca Martinelli
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1984
 

Io l'ho letto, martinelli, ma non dice nulla di scandaloso, perfettamente conforme a quanto da me sopra scritto. E parla di 100 sterline alla settimana, basandosi sui documenti scovati da portland, la cui autenticità è verosimile ma dubbia.

Bene, che non dica nulla di sconvolgente mi pare un po' azzardato. Ho trovato molto importante la spiegazione del modus operandi della diplomazia inglese...


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

(Forse a scuola non ti hanno detto che era Socialista Mussolini, e dirigeva l'Avanti e fondò il Popolo d'Italia su una linea ancora più socialista).

tranquillo, caro Mincuo, me l'hanno detto che era socialista..e che dirigeva il giornale.....se ti capitasse tra le mani il libro di G. Fasanella. "il golpe inglese", dagli una occhiata. ciao

Ben messi.


RispondiCitazione
Pagina 2 / 2
Condividi: