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Napolitano potrebbe parlare in tv seCav attacca col suovideo


helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
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È legata alla reazione del Quirinale l’ultima valutazione sulla messa in onda del videomessaggio di Silvio Berlusconi. Il file è già nei computer di tutti i direttori dei tg Mediaset. E, al momento, la data cerchiata in rosso è domenica. Con una aggiunta, arrivata da Arcore: la conferma (definitiva) arriverà nelle prossime ventiquattr’ore. Perché a quel video è legata quella che nell’inner circle dell’ex premier chiamano la “guerra nucleare” con Giorgio Napolitano. Non solo la caduta del governo Letta.

Già, Napolitano. La sua reazione, infatti, non si limiterebbe a una normale gestione della crisi. O a una generica denuncia. Fonti pidielline degne di questo nome raccontano che proprio dal Quirinale sarebbe arrivato un messaggio che ha scosso le pareti di Villa San Martino. In caso di apertura della crisi, l’intenzione del capo dello Stato sarebbe quella di rivolgersi direttamente al paese, indicando (e accusando) i responsabili del disastro con tutta la forza di cui è capace.

Un discorso che avrebbe un forte impatto nel palazzo ma soprattutto nell’opinione pubblica italiana e internazionale, attraverso lo stesso mezzo usato da Silvio Berlusconi: la televisione. Eccolo lo spettro della “guerra nucleare”. Col Cavaliere che, dalle sue reti, terremota il governo e lancia strali contro la magistratura. E col capo dello Stato che, a reti unificate sul servizio pubblico, indica nel leader del Pdl il responsabile dello sfascio, l’artefice di un gesto di follia, come folle è aprire una crisi sulla pelle degli italiani e proprio in momento così delicato e per di più legata a cause che esulano dal programma di governo. Dal Quirinale non arriva una conferma ufficiale sul a reti unificate, però non viene neanche negato. E comunque fonti informate spiegano: “In questo momento non c’è nulla di deciso anche perché non si capisce che succederà. È chiaro che in caso di crisi Napolitano parlerà forte e chiaro, e tutte le ipotesi sono sul tappeto”.

In proposito, si ricorda quella frase pronunciata nel discorso di insediamento quando il capo dello Stato avvertì che, di fronte al mancato rispetto degli impegni presi, e di fronte alla “sordità” delle forze politiche, non avrebbe esitato “a trarne le conseguenze di fronte al paese”. E gli impegni presi, per Napolitano, riguardano quell’impianto di responsabilità che si è strutturato con la sua inedita rielezione (fatto non banale anche in relazione alla fatica e al sacrificio personale) e con la nascita del governo Letta. Per Berlusconi, invece, c’è un impegno non rispettato nell’ambito del “pacchetto” che riguarda le garanzie sui suoi guai giudiziari.

http://www.huffingtonpost.it/2013/09/05/decadenza-silvio-berlusconi_n_3873435.html?utm_hp_ref=italy


Citazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
 

Se da questa vicenda ... riuscissimo a levarci dai coglioni sia Berlusconi sia il governo Letta ... e magari pure Napolitano .... sarebbe roba veramente da ubriacarsi ...

Temo purtroppo che sia invece tutta una manfrina, una "sceneggiata" ... e che alla fine ci dovremo ancora sorbire l'uno e l'altro e l'altro ancora ...


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