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29 Settembre 2013 14:05
Il 37% della spesa assistenziale destinata a coloro che versano in situazioni di disagio economico o di salute viene intascato dalle famiglie più ricche.
Sessantasette miliardi. E' questa la spesa annua per l'assistenza alle persone in difficoltà, vuoi per la povertà, vuoi perchè non autosufficienti. Un grossa somma che dovrebbe permettere a chi versa in condizioni di disagio di sollevarsi e avere il minimo indispensabile per condurre un tenore di vita quantomeno decente.
Sfortunatamente, questi soldi non vengono distribuiti come ci aspetterebbe. Non tutti, almeno. Il 37% della spesa assistenziale viene intascato dalle famiglie più ricche.
A far emergere questo inquietante dato è stato l'Irs, l'Istituto per la ricerca sociale di Milano, assieme al Capp, il Centro di analisi delle politiche pubbliche. L'indagine ha raccolto il lavoro condotto a metà degli anni ’90 dalla Commissione guidata dal docente dell’Università di Bologna Paolo Onofri, ampliandolo e monitorando vari tipi di spesa attuale, ovvero: le erogazioni dell’Inps, la spesa degli enti locali e quella delle regioni.
Emanuele Ranci Ortigosa dell’Irs e Paolo Bosi del Capp hanno spiegato i risultati ottenuti specificando come la spesa assistenziale italiana sia "inferiore alla media europea". "Nello stesso tempo", hanno aggiunto, "è d’obbligo tenere conto della situazione dei conti pubblici. La riforma del welfare non può attendere. E molto si può cominciare a fare concentrando la spesa assistenziale su chi ha davvero bisogno". Ossia dirottare quel 37% dalle tasche di chi sta bene a chi, invece, ne avrebbe più necessità.
"Non dimentichiamo che le famiglie in povertà assoluta sono passate dal 4 all’8 per cento dal 2005 a oggi", ha aggiunto Ortigosa, riportata dal Corriere. "Non possiamo più permetterci certe sperequazioni. Pensiamo solo al fatto che oggi le detrazioni fiscali per le famiglie sono una forma di agevolazione che lascia fuori tutti quelli che non hanno alcun reddito".
Fonte: articolotre.com
29 Settembre 2013 14:41
Esistono persone che non hanno dignità e si sentono furbi perchè fregano lo stato e gli altri, queste persone una volta scoperte non è giusto che la passino liscia o che se la cavino con una multa magari destinata a non essere mai pagata, no da noi devono esserci solo persone con un'etica sociale , questi devono essere accompagnati sulle coste africane, private a vita del passaporto italiano e lasciate al loro destino perchè indegne di stare con la gente civile.
Per inciso almeno riequilibriamo il flusso dall'africa verso di noi. Ovviamente bisognerebbe dare un risalto mediatico a questa cosa a mo di deterrente. Non metteteli in carcere spendendo pure dei soldi per il loro mantenimento e per costruire nuove carceri e per assumere altri carcerieri.
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29 Settembre 2013 16:21
Per inciso almeno riequilibriamo il flusso dall'africa verso di noi.
diciamo che il Vaticano non avrebbe dovuto e non dovrebbe intrommettersi in questo.
Considerato che gli altri paesi europei sono riusciti in questa impresa e da un sacco di tempo dobbiamo dedurne che il libero stato non esiste e che la libera chiesa (cattolica) detta ancora legge allo stato.
Esistono persone che non hanno dignità e si sentono furbi perchè fregano lo stato e gli altri,....
ma tutto questo qualcuno glielo ha lasciato fare impunemente a queste persone. E' colpevole chi ruba e chi fa il palo.
29 Settembre 2013 17:05
diciamo la verità. Se addirittura le Camere hanno al loro interno un ambulatorio fornitissimo, una specie di prontosoccorso fornito di tutti i macchinari, di medici ed infermieri che aspettano le eventuali necessita dei politici e di chi in quei palazzi lavora e poi.. non so chi altro ne usufruisca..credete che quanto stanno affermando ora non serva solo perchè hanno deciso di tagliare la sanità ancora di più e "forse" ai meno poveri, dio solo sa come scelti ? Possibile che ancora non avete capito come funziona il giochino? intanto i più ricchi stanno in parlamento e non pagano e se loro non pagano.. non pagano nemmeno i super burokrati ed i loro famigli..milioni di Italiani,di quello parlo.. di milioni di parassiti; hanno già eliminato prestazioni dal basso.. ora saliranno di poco e sempre da gente che è in difficoltà andranno , con gli italianucci fessi che gongolano senza aver capito un cappero di nulla e magari li votano anche... doppiocolpo. voto dai fessi che vivono di rodimento verso quelli con i quali dovrebbero /potrebbero fare corpo unico e clienti forzati per la sanità privata che stanno organizzando da tempo.. e mi auguro che poi andrete a vedere CHI c'è dentro nel gruppazzo trasversale.che sta arrotando le posate da un po'....
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29 Settembre 2013 17:10
a sto punto diciamo anche un'altra verità e cioè che se uno stato si tiene la sanità pubblica qualche motivo ce lo deve avere.
Se non pagassimo la sanità pubblica e ci tenessimo i nostri soldi nel momento del bisogno lo spreco sarebbe tale?
Il 37% della spesa assistenziale destinata a coloro che versano in situazioni di disagio economico o di salute viene intascato dalle famiglie più ricche.
Pensiamo solo al fatto che oggi le detrazioni fiscali per le famiglie sono una forma di agevolazione che lascia fuori tutti quelli che non hanno alcun reddito".
quindi, in sostanza, chi è che aiutano?
non sarebbe meglio se lasciassero perdere il termine 'aiutare' quando invece vogliono sempre e comunque destinare i soldi a chi li ha già?
(e qui si capisce perchè la lotta all'evasione fiscale non viene fatta in Italia)
29 Settembre 2013 20:43
A far emergere questo inquietante dato è stato l'Irs, l'Istituto per la ricerca sociale di Milano, assieme al Capp, il Centro di analisi delle politiche pubbliche.
Non mi convincono molto.
Servirebbe il rapporto con i dati completi ed il tipo di ricerca fatta. Altrimenti sono solo opinioni.
A parte questo, l'IRS sembra parlare di distribuire meglio la spesa ma poi potrebbe appoggiare i tagli.
29 Settembre 2013 21:15
l'ho gia sentito dire; capitalismo per i poveri, socialismo per i ricchi