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No a Grillo, i 5Stelle vogliono tutta la diaria


gianni72
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Un referendum fra gli eletti boccia il leader. "Volontaria la restituzione della quota non spesa". Votata dal 48% la linea maggioritaria ma il 36% è per tenere solo la parte davvero spesa. Una mail del capo del movimento chiedeva di limitare l'incasso alle spese documentate
Disobbediscono, i parlamentari a 5 stelle. Per la prima volta dicono no a una direttiva arrivata nero su bianco - la settimana scorsa - da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Nel week end hanno partecipato a un sondaggio per capire come comportarsi con le parti accessorie dello stipendio. L'indennità di mandato (era scritto nel regolamento firmato dai futuri parlamentari) sarà dimezzata da 10mila a 5mila euro lordi (con un risparmio complessivo di 5 milioni in un anno). Ma cosa fare di tutto il resto? Diaria, spese per collaboratori e attività politica, rimborsi per taxi e telefono. La maggioranza dice: tenerselo, rendicontare tutto e restituire l'eccedente solo su base volontaria.

Nella loro e-mail il capo politico e il cofondatore del Movimento suggerivano di scegliere delle onlus cui devolvere l'eccedenza, e chiarivano: "I parlamentari devono percepire solo 5.000 euro lordi di indennità e ogni altro rimborso relativo a spese effettivamente sostenute rendicontate periodicamente. La differenza dovrà essere destinata al fondo di solidarietà". I risultati del sondaggio dicono altro. Ieri pomeriggio avevano votato 132 parlamentari su 163. Il 48 per cento chiede che le diarie (quindi tutte le voci accessorie) vengano mantenute completamente, con l'obbligo di rendicontare tutto quel che si spende, ma senza dovere restituire il di più. Lo farà chi vorrà. Ad esempio, se per pasti e albergo un deputato spende in un mese 2mila euro, potrà decidere di tenersi i restanti 1.500, o di metterli nel fondo di solidarietà appositamente creato. Per la rendicontazione pura, per tenersi cioè solo quello che si può provare di aver speso come chiesto da Grillo e Casaleggio, si è espresso il 36 per cento dei parlamentari. Minoritarie le altre ipotesi: il 2,27 vuole trattenere tutto e prendere una decisione definitiva tra 4 mesi, dopo aver visto quanto costa la vita da parlamentare. Altri chiedono che la diaria sia trattenuta solo all'80 per cento, altri ancora volevano stabilire un limite di spesa per macro aree da confermare poi in assemblea.

C'è poi la questione indennità. Sono tutti d'accordo sul fatto di dover guadagnare - rimborsi a parte - 2.500 euro al mese. Solo che 5.000 euro lordi vuol dire cose diverse a seconda dei propri redditi e dei carichi familiari. Qualcuno chiede che ci sia una rimodulazione, ma - spiegava un deputato di peso giorni fa - è impossibile: "Per il fisco noi prendiamo tutta l'indennità, 10mila euro lordi al mese. Alcuni saranno svantaggiati, ma c'è poco da fare. Ecco perché una parte di noi vuole mantenere le indennità accessorie, per compensare quel che perde in tasse". Che si aggiunge - va ricordato - alla rinuncia all'indennità di fine mandato.

Ma di quanti soldi stiamo parlando? A quanto ammontano le indennità accessorie (tutte esentasse)? Si tratta di 3.500 euro di diaria (le spese del mantenimento a Roma, anche per chi ci vive già); 3.690 (4.180 per i senatori) di spese esercizio mandato, quelle che servono per collaboratori (i 5 stelle assumeranno tutti con contratto regolare, e per fare avere 1.500 euro di stipendio a un assistente devono tirarne fuori 2.800); poi 1.000 euro al mese circa, a seconda della distanza casa-aeroporto, per gli spostamenti in taxi (aerei, navi e treni sono rimborsati); infine ci sono 3.098 euro annui di telefono. Alcuni vorrebbero rinunciare alle ultime due voci, almeno su base volontaria. Se ne parlerà in settimana, in assemblea.

http://www.repubblica.it/politica/2013/05/06/news/fondi_5stelle-58144674/?ref=HRER2-1


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nigel
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HE HE ..... 😈


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Luca Martinelli
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Come dicevano i nostri vecchi "l'appetito vien mangiando".....a parte questo vecchio adagio, il M5S in poco tempo ha mostrato tutti i suoi limiti oltre che perdere la credibilità conquistata in tanti anni....


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Anonymous
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sono semplici aggiustamenti necessari per realtà diverse
singolare come sempre che il problema sia solo il m5s

tenetevi berlusconi e letta e buon pro vi faccia.


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Truman
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Intanto il titolo è clamorosamente falso, visto che si parla della metà della diaria che i parlamentari possono usare.

L'indennità di mandato (era scritto nel regolamento firmato dai futuri parlamentari) sarà dimezzata da 10mila a 5mila euro lordi (con un risparmio complessivo di 5 milioni in un anno).

Un linguaggio contorto, quello di Repubblica, teso a mostrare i fatti al contrario di come sono. Però qualche verità filtra: i Parlamentari del M5S restituiscono ogni mese 5000 euro a testa, in accordo al regolamento. Questo in aggiunta al fatto che il partito non prende finanziamenti dallo Stato.

Qui assurdamente (o forse no, conoscendo Repubblica) invece di chiedere che anche gli altri partiti facciano qualcosa del genere, si solleva fumo sul resto della diaria.
In confronto i calzini turchesi del giudice Mesiano ( http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-14/firme-tg5/firme-tg5.html ) appaiono onesto giornalismo.

Chi legge la Repubblica avvelena anche te, digli di smettere.

P.S. Grazie a gianni72 per aver segnalato l'ennesimo falso di questo giornale.


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gianni72
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Non mi sembra ci siano falsità nel titolo, sono d'accordo invece che l'articolo è volutamente contorto nella spiegazione. Rimane però esatto il titolo, il m5s ha votato ieri per trattenere TUTTA LA DIARIA, cioè 3.500 anche per chi vive a Roma, indipendentemente da quanto effettivamente speso. Se poi sarà effettivamente così, visto che era un sondaggio interno, vedremo.


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Truman
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Non mi sembra ci siano falsità nel titolo, sono d'accordo invece che l'articolo è volutamente contorto nella spiegazione. Rimane però esatto il titolo, il m5s ha votato ieri per trattenere TUTTA LA DIARIA, cioè 3.500 anche per chi vive a Roma, indipendentemente da quanto effettivamente speso. Se poi sarà effettivamente così, visto che era un sondaggio interno, vedremo.

Ti devo dare parzialmente ragione, l'articolo è così confuso che i 10mila euro iniziali della diaria diventano poi 3500, dicendo sempre che è l'intera diaria. Insomma non c'è una logica, del resto è sul genere dei calzini di Mesiano, serve solo a spargere sterco.


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Detrollatore
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Se fossi in parlamento ruberei il più possibile per avere un minimo di potere per difendere me e la mia famiglia e per garantirmi una certa serenità nella lotta contro Golìa...giusto per allargare la riflessione ad aspetti poco approfonditi della vita di un parlamentare...


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Anonymous
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http://www.youtube.com/watch?v=bKh-VuZYKao

visto che vi piace leggere repubblica, per onestà intellettuale almeno ascoltata l'altra campana.


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gianni72
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@ truman, @ roz: ok, grazie.


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Tashtego
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"la Repubblica" continua ad occuparsi del nulla. Prende pezzi sparsi dal forum interno e privato dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle, decontestualizza i ragionamenti, costruisce titoli per screditare il MoVimento e per mettere noi parlamentari contro Beppe Grillo e viceversa. Gioco vecchio e che non funziona. L'onestà intellettuale vorrebbe prima di tutto che si raccontasse il grande risparmio che si ha con i parlamentari del movimento partendo dai 42 milioni di euro di rimborsi elettorali non presi perché non voluti e poi la rinuncia all'assegno di fine mandato, circa 30 mila euro a parlamentare, la riduzione del 50% dell'indennità e in più la rendicontazione on-line di tutte le spese sostenute. Questa è la notizia in un Parlamento in cui nessuno rinuncia mai a niente. I ragionamenti estrapolati chissà come dal nostro forum e costruiti ad arte per fare un bel titolo li lasciamo appunto a "la repubblica". Invitiamo tutti gli altri parlamentari a seguire il nostro grande esempio." Roberto Fico
P.S.: Noi rinunciamo anche alle doppie indennità di carica vedi Luigi Di Maio, Claudia Mannino, Ricardo Fraccaro

http://www.beppegrillo.it/


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nuvolenelcielo
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questa mania di tagliare tagliare tagliare i costi della politica è quello che è... una stupida mania, e quindi scoppierà come una bolla di sapone o dei tulipani.

ed è una pessima cosa secondo me, l'auto-austerità non è diversa dall'austerità imposta dall'esterno, fa parte della stessa mentalità...

purtroppo il m5s si è un po' ghettizzato in questo onesto buonismo piccolo piccolo condito di insulti al potere, mi aspettavo temi più ampi e strutturali venissero fuori dai portavoce del movimento sulla questione economica / euro.


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gianni72
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"la Repubblica" continua ad occuparsi del nulla. Prende pezzi sparsi dal forum interno e privato dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle, decontestualizza i ragionamenti, costruisce titoli per screditare il MoVimento e per mettere noi parlamentari contro Beppe Grillo e viceversa. Gioco vecchio e che non funziona. L'onestà intellettuale vorrebbe prima di tutto che si raccontasse il grande risparmio che si ha con i parlamentari del movimento partendo dai 42 milioni di euro di rimborsi elettorali non presi perché non voluti e poi la rinuncia all'assegno di fine mandato, circa 30 mila euro a parlamentare, la riduzione del 50% dell'indennità e in più la rendicontazione on-line di tutte le spese sostenute. Questa è la notizia in un Parlamento in cui nessuno rinuncia mai a niente. I ragionamenti estrapolati chissà come dal nostro forum e costruiti ad arte per fare un bel titolo li lasciamo appunto a "la repubblica". Invitiamo tutti gli altri parlamentari a seguire il nostro grande esempio." Roberto Fico
P.S.: Noi rinunciamo anche alle doppie indennità di carica vedi Luigi Di Maio, Claudia Mannino, Ricardo Fraccaro

http://www.beppegrillo.it/

mi potresti postare il link della "rendicontazione on-line di tutte le spese sostenute"? Così potrò postarlo per completezza d'informazione. Grazie.


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gianni72
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questa mania di tagliare tagliare tagliare i costi della politica è quello che è... una stupida mania, e quindi scoppierà come una bolla di sapone o dei tulipani.

ed è una pessima cosa secondo me, l'auto-austerità non è diversa dall'austerità imposta dall'esterno, fa parte della stessa mentalità...

purtroppo il m5s si è un po' ghettizzato in questo onesto buonismo piccolo piccolo condito di insulti al potere, mi aspettavo temi più ampi e strutturali venissero fuori dai portavoce del movimento sulla questione economica / euro.

concordo, mi aspettavo anch'io almeno delle proposte che potessero scuotere il parlamento e l'indirizzo economico-finanziario del governo. Invece, per ora, solo mozioni o interrogazioni che valgono solo la carta sulle quali sono scritte.


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