NO TAV: ore decisive

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DOMENICA 26 GIUGNO ORE 21 FIACCOLATA A CHIOMONTE E ALLARME GENERALE

pubblicata da Presidio No-Tav La Maddalena il giorno sabato 25 giugno 2011 alle ore 21.26
Ripartiamo da Chiomonte con una fiaccolata per resistere al presidio della Maddalena da domenica notte in maniera continuata nei giorni successivi. L’appuntamento è nel piazzale della stazione ferroviaria di Chiomonte alle 21 per poi dirigersi al presidio della Maddalena e resistere per quelli che ormai sono i giorni decisivi. Abbiamo fondati e seri motivi per aspettare un intervento di sgombero dalle prime ore della notte tra domenica e lunedì. Prepariamoci però a rimanere al presidio per alcuni giorni. E’ l’ultimo sforzo, le volontà politiche del governo si sono espresse e non lasciano ormai spazio ai dubbi, ci siamo e ci saremo. Oggi un’assemblea popolare molto partecipata ha lanciato questo appello, resistere, con coraggio e determinazione.

I movimenti di truppe che avete visto o di cui sentite parlare sono solo movimenti di avvicinamento
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FIACCOLATA DOMENICA SERA 26 GIUGNO 2011 ORE 21 A CHIOMONTE DOBBIAMO ESSERE IN TANTISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

- appello degli amministratori delle liste civiche-

Dopo il consiglio comunale di Chiomonte, nella partecipatissima assemblea di questa sera, è stato deciso di organizzare, per domenica sera 26-6 ore 21, una fiaccolata da Chiomonte alla Maddalena, sia per far vedere che ci siamo e che non esiste una maggioranza silenziosa pro tav (perché la maggioranza in valle è contraria al TAV ed al tunnel e si fa vedere nelle occasioni che contano) sia per far capire che il movimento NO TAV è il primo a richiedere legalità.
Ci riferiamo in particolare a tutte le irregolarità fin qui avvenute a cominciare dalle presentazioni di dossier fasulli in Europa, per passare alle irregolarità progettuali sia sui nuovi progetti sponda sx sia per tunnel Maddalena dove, viste le innumerevoli prescrizioni (di regione e CIPE) con richiesta di integrazioni e di modifiche, il progetto doveva essere respinto perché non aveva le caratteristiche del definitivo (necessario per la delibera CIPE). Senza dimenticare l'affidamento dei lavori.

Quindi, anche se organizzata di corsa, la fiaccolata deve riuscire e deve essere imponente.

Chiediamo a tutti con cortesia ma anche con forza di essere presenti alla fiaccolata.
Chi può restare potrà poi proseguire fino alla Maddalena.
C'è una buona possibilità che ci sia Beppe Grillo e non solo lui.
Da persone ben introdotte e informate sulle “regole di ingaggio” ci arriva anche la conferma che se alla Maddalena saremo in tanti (diciamo 1.500 o 2 mila) la questura non si arrischierebbe in nessuna azione rinunciando al tentativo di forzare.
In ogni caso tocca innanzi tutto ai valsusini esserci, dopo 20 anni sappiamo tutti cosa comporterebbe quest’opera, ed abbiamo tutti ben chiaro il buco economico che creerebbe, oltretutto in questo momento davvero difficile per l’economia italiana.
ESSERCI E’ UN DOVERE VERSO LA VALLE, NEI CONFRONTI DEI PIEMONTESI E DI TUTTI GLI ITALIANI.
La nostra numerosissima presenza può oltretutto risolvere nel modo migliore la questione in modo civile, evitando l’assurdo uso della forza che come abbiamo visto in questi anni in valle, per la questione TAV è risultata del tutto inefficace.

Come amministratori delle liste civiche, indipendentemente dai numeri dei manifestanti e tenuto conto di quello che abbiamo detto e fatto in questi ultimi due anni, abbiamo poi il dovere di essere su notte e giorno (almeno dalle ore 3) sempre nella notte tra domenica e lunedì. Molteplici segnali e movimenti fanno pensare che la Questura darà corso al tentativo di recintare le aree private che vorrebbero trasformare in cantiere.

Dobbiamo esserci, in questo particolare momento, per esercitare il nostro ruolo di amministratori e garanti della legalità e della trasparenza. Gli amministratori portino le fascette da mettere al braccio.