Renzi: “Teppistelli figli di papà”. Sono figli e nipoti dei ’68. Nella stragrande maggioranza vivono molto agiati con l’utopia comunista della redistribuzione (per gli altri) delle patate. Ecco chi sono i fascisti violenti del terzo millennio.
“Gli italiani sanno benissimo da che parte stare”, dice il premier Matteo Renzi. “hanno sciupato la festa? Hanno cercato di rovinarcela. Ma quattro teppistelli figli di papà non riusciranno a rovinare Expo. E Milano è molto più forte come spirito e determinazione di quello che questi signori pensano”.
Il capo del governo li chiama teppistelli figli papà. Giovani benestanti, con Mastercard e la vocazione rivoluzionaria come ai tempi del ’68. Fossero quelli i papà o i nonni cui si riferisce il premier?....