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Nuovo Ordine, Euro, FED, BCE: quello che Tajani non dice


dana74
Illustrious Member
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MA come? Non era la Germania che ha voluto la Ue per tirarla in saccoccia agli altri??? Finalmente qualcuno, purtroppo è un tal Tajani a dirlo, il problema dell'euro è che rispetto al DOLLARO massacra le esportazioni EUROPEE, tanto dell'Italia quanto della GERMANIA, basta vedere i dati EUROSTAT (qui per vedere i dati eurostat http://www.stampalibera.com/?p=70734)

Ma facciamo finta che sia tutta colpa del paese teutonico le disgrazie del mondo che così ci sentiamo più fighi ed intelligenti.
Appena entrati nell'euro, bastava parlare con le agenzie di rappresentanza tessile per rendersi conto di come precipitavano le esportazioni, soprattutto verso gli Usa, a causa dell'euro forte e dato che pare che anche in Germania circoli l'euro e che anche quel paese NON ha il cambio variabile, ossia NON può svalutare NON HA PRESO IL MERCATO PERSO da parte dei manifatturieri italiani. Il tessuto ad esempio era ancora più caro quello prodotto in Germania ma niente, dai bruciamo i tedeschi così il mondo sarà migliore

Nuovo Ordine, Euro, FED, BCE: quello che Tajani non dice
Modello FED: quello che ha provocato la distruzione delle economie mondiali. Altro che soluzione!
L'Unica soluzione al baratro: scardinare l'apparato della Moneta Debito

di Nicola Arena, Sete di Giustizia / Qui Europa
Tajani e L'errata soluzione alla crisi (indotta) dell'Eurozona

Firenze, Francoforte – Ormai è prassi consolidata fare affermazioni retoriche e obsolete. Poiché il sistema economico - soprattutto monetario – è al collasso, non occorrono menti raffinate per capire la grave crisi dell’Eurozona, persino Antonio Tajani vicepresidente della Commissione Europea, intervenendo in un convegno a Firenze, nelle scorse ore, si è accorto che "la moneta unica è oggi troppo forte per le esportazioni". Ben venga una affermazione di questo genere, purchè sia il preludio ad una serie di iniziative che perseguano obiettivi chiari, ma soprattutto giusti, che mirano al bene comune. Per il vicepresidente della Commissione Ue ''serve una banca centrale come la Federal Reserve degli Usa".

"Nuovo Ordine", Modello FED e Distruzione delle economie mondiali

A queste parole noi non possiamo fare altro che esprimere la nostra preoccupazione, perché è proprio il modello della FED che ha distrutto le economie mondiali, proprio perchè basato sul sistema del debito ed è quindi auspicabile non emularlo. Ovviamente per i profeti del Nuovo Ordine Mondiale e degli Stati Uniti d'Europa (passo decisivo verso il NWO o Governo Unico Mondiale) avere una banca stile FED è magari un unico macro-stato (e un unico popolo senza una precisa cultura e/o religione) con contestuale disintegrazione delle nazioni e della loro identità, agevolerebbe e non poco il progetto di dominio mondiale concepito dagli Illuminati nel lontano 1° Maggio del 1776.

Eurozona e Sistema del Debito-Truffa

Oggi, la situazione macro economica europea è al collasso. Tutto questo però dovrebbe aprire un dibattito forte e rapido sul perché il modello EURO non funzioni. Basta operare per logica elementare che ci si accorge che è proprio il sistema basato sul debito-truffa a non funzionare. O meglio, esso meglio funziona proprio per i motivi per cui è stato creato, ovvero la distruzione delle economie dei paesi europei, con la depredazione dei beni reali della popolazione e la contestuale instaurazione di un unico governo mondiale. Una lotta dove vince sempre il più forte e il più piccolo viene soppresso. Una legge della giungla che non può più essere tollerata, proprio perché si è scoperto l’inganno e perché, grazie alla scoperta del valore indotto della moneta, del Prof. Giacinto Auriti, esiste anche la ricetta affinchè l’economia possa ripartire in fretta. Quindi parlare di Banca Centrale Europea e non mettere in discussione proprio il modello della FED è assolutamente irrazionale, incomprensibile, errato e deleterio.

Chi ha più bisogno, i banchieri o il popolo?

Ha poi ribadito Tajani che ''serve una vera banca europea'' perché ''oggi il problema non è l'inflazione, il rischio si chiama deflazione". Peccato che tutti sappiano che il rubinetto per riempire di liquidità la vasca economica europea ce l’abbia fra le mani proprio il nostro Mario Draghi e che lo stesso possa fare delle previsioni sull’inizio o la fine delle crisi economiche, proprio perché egli stesso può causarle. Il Vice-Presidente della Commissione Ue, Antonio Tajani ha poi aggiunto che "la politica deve agire, aprire un grande dibattito su cambiamenti di cui l'Europa ha bisogno''. Ci chiediamo: chi ha più bisogno I BANCHIERI O IL POPOLO? Ma soprattutto i bisogni di chi, devono prevalere, dei banchieri o del popolo? Ogni qualvolta si parla di Europa si cita un ente astratto privo di contenuti umani. Sarebbe opportuno iniziare a parlare dei cittadini europei e non dell’Europa, così per essere sicuri di quali bisogni si parli.

Caro Tajani… la moneta ha un Valore puramente convenzionale

Lo stesso ha poi continuato: "noi abbiamo una moneta governata soltanto per la stabilità, e in piccola parte per la crescita, quando Draghi abbassa il tasso di interesse. Non è un dogma la Bce e non è un dogma l'Euro cosi com'è: deve diventare una vera moneta ed essere governata come una vera moneta''. Ecco, a queste parole potremmo rispondere con assoluta semplicità che l’euro per diventare una moneta vera dev’essere emesso direttamente a credito dei cittadini europei e apposto su di essa la seguente dicitura: DI PROPRIETA’ DEL PORTATORE. Questo perché ormai è innegabile che la moneta ha un valore puramente convenzionale ed è quindi logico che a tutti i membri della convenzione spetti una quota parte del valore monetario creato e messo in circolazione. Per fare questo occorre, inoltre, un reddito di cittadinanza che garantisca il diritto alla vita e la dignità di ogni cittadino europeo.

L'Unica soluzione al baratro: scardinare l'apparato della Moneta Debito

Purtroppo oltre alle affermazioni catalogate e impostate per le grandi occasioni, i nostri politici europei non possono proporre. Il sistema migliore sarebbe quello di scardinare l’apparato della moneta debito, approfittando delle lacune macroscopiche visibili con il sistema della BCE e – forse un po' meno – con quello della FED. Per cui la strada migliore non è quella di adeguare la Banca Centrale Europea alla Federal Reserve, bensì quello di fondare le basi che pongano fine alle monete debito mondiali, iniziando proprio nel dichiarare l’euro di proprietà dei cittadini europei o tornare alla lira (con correlata moratoria di annullamento sul debito gonfiato a forza di spread, rating e Target2) ma sempre di "proprietà popolare" e non di una mera élite di banchieri privati senza scrupoli ed al servizio di poteri occulti che non considerano monimamente la dignità dei popoli e la sacralità della vita umana con la quale giocano ogni giorno come il gatto col topo in gabbia.

di Nicola Arena / Sete di giustizia (Copyright © 2014 Qui Europa)
http://www.quieuropa.it/nuovo-ordine-euro-fed-bce-quello-che-tajani-non-dice/


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