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Odifreddi - Lo Spirito Santo e la misericordina.


Stodler
Famed Member
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La Misericordina in azione

Ha fatto il giro del mondo, finendo sulle prime pagine di tutti i giornali, la notizia del medico Kent Brantly e dell’infemiera Nancy Writebol, che erano stati contagiati qualche settimana fa dal virus Ebola in Liberia. Dopo essere stati curati con il siero sperimentale Zmapp, finora testato soltanto sulle scimmie, sono completamente guariti. Si apre così, in maniera trionfale, un nuovo capitolo del grande libro dei successi della scienza moderna, che va in particolare ad aggiungersi a quelli sui molti vaccini e sui molti farmaci che la medicina ha regalato all’umanità.

Purtroppo, il medico in questione ha rilasciato dichiarazioni naturali per un missionario, ma scandalose per un laureato in medicina. Nella conferenza stampa in cui è stata annunciata la sua guarigione, egli non ha infatti ringraziato i ricercatori per aver sviluppato il siero, e la Food and Drug Administration per aver dato il permesso di usare un farmaco non ancora completamente testato, ma Dio per averlo salvato. E così ha fatto l’associazione missionaria “La borsa del Samaritano” alla quale egli appartiene.

Benché vivente nel Duemila statunitense, Brantly è dunque fermo al primo Novecento portoghese, o all’Ottocento francese. Parla, cioè, non come un medico di oggi, ma come i pastorelli di Fatima o Lourdes di ieri. E contribuisce con le sue affermazioni alla diffusione di quell’altro virus, per il quale ancora non si è trovato nessun siero, il cui RNA si può decodificare in questa sequenza: “Quando hai una malattia mortale e vieni curato, se muori è colpa dell’impotenza della scienza, ma se guarisci è merito dell’onnipotenza di Dio”.

Coloro che sono contagiati da un tale virus, a partire da Brantly, non meriterebbero di essere curati con i vaccini e i farmaci umani quando si ammalano gravemente. E dovrebbero essere tanto conseguenti da non accettarli: che si affidino a Dio con le loro preghiere, e che attendano i suoi interventi miracolosi. Così moriranno felici, facendosene una ragione pratica, ma almeno non si macchieranno di ingratitudine verso gli uomini che li hanno curati usando invece la ragione pura.

Ps. Per chi non capisse il riferimento al titolo, ecco un link di spiegazione (sembra uno scherzo, ma temo sia vero):

http://www.divinamisericordia.it/spip.php?article771

Al proposito, ricordo che papa Francesco, sponsor dell’arguta medicina, ha fatto studi di chimica, così come Brantly ne ha fatti di medicina…

http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2014/08/22/un-medico-indegno-di-guarire/


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vic
 vic
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6373
 

Siccome Odifreddi esagera nel cantare la sua canzone, il controcanto ce lo metto io, per dovere di memoria storica:

Qui sotto uno studioso della cosa, racconta tutto quel che sa sull'esperimento degli anni '60 organizzato dalla CIA per "potenziare" dei virus tipici delle scimmie affinche' inducessero un cancro fulminante negli umani.

Usavano tecniche d'avanguardia per quei tempi: un acceleratore lineare, che nessun ospedale ancora aveva, serviva per indurre mutazioni nei virus.
Fu la CIA ad installarne uno appositamente per il progetto "Monkey Virus" a New Orleans.

E gia' che ci siamo, guarda te che coincidenza, troviamo invischiati nella storia dei "monkey virus" , nientemeno che David Ferrie e Lee Harwey Oswald, personaggi molto ben noti al procuratore pubblico di New Orleans Jim Garrison.

Allora Odifreddi, se vogliamo parlare del progresso scientifico, raccontiamola tutta la storia, non solo quel che conviene.

Link "Monkey Virus Conspiracy":
http://www.coasttocoastam.com/show/2014/07/26

Si tratta di una trasmissione della radio Coast to Coast dedicata al caso "monkey virus" e raccontata da chi ha seguito da vicino la faccenda.
Tanto per sbatterglielo in faccia ad Odifreddi: il principale responsabile scientifico dell'esperimento era il piu' famoso medico nella cura del cancro, presidente sia della societa' americana per lo studio del cancro che di quella internazionale. Un eminente scienziato di grande fama (allora), insomma.


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Stodler
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3972
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Siccome Odifreddi esagera nel cantare la sua canzone, il controcanto ce lo metto io, per dovere di memoria storica:

Qui sotto uno studioso della cosa, racconta tutto quel che sa sull'esperimento degli anni '60 organizzato dalla CIA per "potenziare" dei virus tipici delle scimmie affinche' inducessero un cancro fulminante negli umani.

Usavano tecniche d'avanguardia per quei tempi: un acceleratore lineare, che nessun ospedale ancora aveva, serviva per indurre mutazioni nei virus.
Fu la CIA ad installarne uno appositamente per il progetto "Monkey Virus" a New Orleans.

E gia' che ci siamo, guarda te che coincidenza, troviamo invischiati nella storia dei "monkey virus" , nientemeno che David Ferrie e Lee Harwey Oswald, personaggi molto ben noti al procuratore pubblico di New Orleans Jim Garrison.

Allora Odifreddi, se vogliamo parlare del progresso scientifico, raccontiamola tutta la storia, non solo quel che conviene.

Link "Monkey Virus Conspiracy":
http://www.coasttocoastam.com/show/2014/07/26

Si tratta di una trasmissione della radio Coast to Coast dedicata al caso "monkey virus" e raccontata da chi ha seguito da vicino la faccenda.
Tanto per sbatterglielo in faccia ad Odifreddi: il principale responsabile scientifico dell'esperimento era il piu' famoso medico nella cura del cancro, presidente sia della societa' americana per lo studio del cancro che di quella internazionale. Un eminente scienziato di grande fama (allora), insomma.

Ma allora tu confermi quel che dice Odifreddi, i miracoli non centrano niente.


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Nightinga1e
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 224
 

Si bravo, Stodler. Tutto merito della "scienza"...


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Zret
 Zret
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2925
 

La storia del medico e dell'infermiera guariti miracolosamente mi pare una fandonia.


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