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omofobia nel governo contro Vendola


helios
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Il sottosegretario Massimo Cassano contro Nichi Vendola: "Fa la manicure e non può essere padre e marito"
Ansa, l'Huffington Post
Pubblicato: 01/12/2014 13:20 CET Aggiornato: 36 minuti fa

"Signor Vendola, la vera differenza tra me e lei sta nelle mani. Le sue sono fresche di continue ripassate dalla manicure, le mie hanno i calli che distinguono chi è nato nelle periferie diroccate delle nostre città del Sud - mondo a lei e ai suoi sconosciuto -".

Così il sottosegretario al Lavoro Massimo Cassano, Ncd, ha attaccato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e nella serata di domenica è stata diffusa una nota del segretario regionale di Sel, Gano Cataldo, che definisce le dichiarazioni del sottosegretario "omofobe".

Lunedì mattina Vendola ha chiesto che Cassano venga rimosso dall'incarico di governo: "Di professione è omofobo, marito e bigotto" (vedi video in alto).

La polemica tra i due è nata dopo le dichiarazioni fatte sabato mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che aveva definito la possibilità di ritrovarsi "in coalizione con Massimo Cassano una roba da Stephen King".

Vendola aveva parlato con i giornalisti a proposito del dibattito nel centrosinistra pugliese di una possibile alleanza con l'Udc, alla quale Sel si è opposta soprattutto perchè a livello nazionale i centristi hanno aderito, col Nuovo centrodestra, alla Costituente popolare.
Alle frasi di Cassano in serata ha risposto il coordinatore regionale Sel Puglia Gano Cataldo: "La polemica sul merito - sottolinea - è sempre possibile e legittima. Diventa inaccettabile quando allude e insinua sulle persone. La risposta articolata da Massimo Cassano a Nichi Vendola ha esattamente queste caratteristiche: parte dal merito ma sfocia in considerazioni omofobe".

"Questo - aggiunge Cataldo - è inaccettabile soprattutto se proviene da un esponente politico che ricopre ruolo di governo". "Sarebbe auspicabile - conclude Cataldo - che il sottosegretario Cassano valuti attentamente come fare un passo indietro. Le offese personali non sono mai ammissibili e ancora più gravi quando proferite dall'alto di un ruolo istituzionale. Sulla sua intenzione di non avere rapporti con Sel mi sento di rassicurarlo: siamo e saremo a debita distanza di sicurezza politica da lui e dal suo partito".

"Lei Vendola - scrive invece tra l'altro Cassano nel suo lungo comunicato stampa - in realtà di me non sa nulla. Non sa cosa sia la fatica, quella fisica e non quella a lei tanto cara dello spirito e della mente. Non sa cosa sia svegliarsi all'alba per lavorare. Anzi, poichè lei è l'immagine perfetta del privilegiato che vive mendicando voti in cambio di promesse, non sa anche cosa sia la soddisfazione di raggiungere traguardi fondamentali nella vita di ogni uomo potendo contare esclusivamente sulle proprie forze. No sa - l'ho detto e lo ripeto - cosa sia il lavoro, non sa cosa sia una famiglia che ti accoglie nei momenti difficili, non immagina minimamente quali siano le gioie e le responsabilità dell'essere padre e marito. Lei si limita al racconto".

"Ho semplicemente indicato il nome più noto del Nuovo Centro Destra per dire che nella mia vita può capitare di tutto, ma non potrà mai capitare che io mi trovi nella medesima coalizione e nella medesima alleanza con l'onorevole Cassano di professione marito, uomo la cui storia è quella che tutti conoscono a Bari".

Così il leader di Sel e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola a proposito della polemica sorta con il sottosegretario al Lavoro, Massimo Cassano. "Penso - ha detto Vendola - che e' indecente se dovesse permanere un minuto di più nell'incarico di sottosegretario. Un uomo senza niente nel proprio curriculum che e' sottosegretario per grazia ricevuta, che si permette di esprimere parole cosi' offensive da omofobo, bigotto quale egli finge di essere. Dovrebbe essere cacciato dal governo - ha concluso - per ragioni di decoro pubblico".

"Vendola torna a essere favoliere delle Puglie, anzi frottoliere, e invece di rispondere alle accuse politiche - le uniche che ci sono nel mio testo originale e completo - tira fuori assieme alle sue truppe la vecchia 'arma' dell'omofobia, di cui invece non c'e' alcuna traccia. Il presidente uscente della Regione Puglia, mostra solo, ancora una volta, di non conoscere nulla della mia storia personale. Ma e' ancora piu' grave l'uso strumentale, ipocrita e fuori luogo - in mancanza di altre argomentazioni valide - che fa dell'omosessualita'". Lo afferma in una nota il sottosegretario al ministero del Lavoro, senatore Massimo Cassano.

"A questo punto credo che l'unico omofobo, tra noi due, sia lui. Da parte mia, sono certo - ed estremamente felice - di non sedere ne' ora ne' mai ad un 'tavolo' con Vendola. Continuero' a svolgere il mio compito con onesta' e dedizione, la 'mia' polemica si ferma qui, con la speranza di non essere ancora soggetto degli attacchi spregiudicati, farciti di qualunquismo e inutili da parte di chi e' quanto antropologicamente distante anni luce dalla mia idea di societa' giusta ed equa".

http://www.huffingtonpost.it/2014/12/01/cassano-vendola-omofobia_n_6247222.html?1417436450&utm_hp_ref=italy


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maxfool
Eminent Member
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Mi chiedo dove siano queste ingiurie omofobe nelle parole del sottoseretario.
Non c'è nessun accenno alla sessualità del Vendola,se non la parte riguardante il non sapere cosa vuol dire essere marito e padre che, tra l'altro, è anche oggettivamente corretto se riferito al Niky delle puglie perchè non ha, oggettivamente appunto,moglie e figli.

Vabbè, oramai qualunque cosa detta ad un gay è pericolosa.

In questi tempi non sei nessuno se almeno una volta non ti hanno dato dell'omofobo o dello xenofobo o razzista o facio-nazi.

Si lanciano epiteti a "wof" e si svuotano di ogni altro contenuto le parole pronunciate.


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helios
Illustrious Member
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"Signor Vendola, la vera differenza tra me e lei sta nelle mani. Le sue sono fresche di continue ripassate dalla manicure, le mie hanno i calli che distinguono chi è nato nelle periferie diroccate delle nostre città del Sud - mondo a lei e ai suoi sconosciuto -".

vogliamo andare a vedere come sono le mani di quelli che siedono al parlamento? magari quelle della Madia e della Boschi o di Renzi DelRio e del personale della camera e del senato?

Qui piuttosto che dichiarazioni omofobe sono dichiarazioni cretine che nulla hanno che fare con la politica.


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MarioG
Famed Member
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Ma andate a zappare, voi e l'omofobia


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