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29 Dicembre 2010 19:28
Senso civico. “Ieri sono andata in questura, a Perugia, e ho denunciato Radio Padania”. Le parole sono di Arianna Ciccone, del gruppo web Valigia Blu. Una decisione presa dopo aver ascoltato alcune trasmissioni della radio della Lega. Una in cui “gli studenti padani invitano le forze dell’ordine a spaccare le ossa ai manifestanti”, e l’altra in cui un membro della Guardia Padana Nazionale dichiara che “i rom hanno l’omicidio nel loro dna”. Per la Ciccone, “bisogna ribellarsi a questo, bisogna dire: no, questo non potete farlo, non vi è permesso. Nella nostra società, nella nostra democrazia non avrete nessuna possibilità di infettare di odio razziale i nostri figli”. E ancora: “le ipotesi di reato sono istigazione alla violenza e odio razziale. Saranno le autorità giudiziarie a decidere”.
http://saviano.blogautore.repubblica.it/2010/12/29/dal-web-la-denuncia-a-radio-padania/?ref=HRER1-1
E tra l'altro, su tutte le prime pagine dei giornali si strilla all'attentato per, pare, due bombe carta scoppiate nei pressi della sede della Lega a Gemonio. Proprio in campagna elettorale. Proprio quando si fa un gran parlare di attentati falsi ai danni di Fini o di Belpietro. Certo che questi della Lega son gnucchi forte, i petardi se li tiravano sul portone tra un mesetto quando nessuno ci pensava più e la passavano liscia.
29 Dicembre 2010 19:40
gli eccessi politicanti vanno denunciati da qualsiasi parte provengano, come quelli mafiosi e quelli della corruzione...
29 Dicembre 2010 19:49
Lo sapevate che radio padania e radio maria sono considerate radio comunitarie nazionali?
Solo queste due avrebbero le caratteristiche giuste per esserlo e per questo godono di un premio annuo di 500.000 euro ciascuna.
In più possono installare ripetitori su frequenze libere senza quasi chiedere l'autorizzazione a nessuno e dopo qualche mese le frequenze, se viene provato che non disturbano il segnale di altre emittenti, diventano di loro proprietà.
Una volta ottenuta la proprietà ( a costo zero) possono rivenderla a prezzi di mercato.
Immaginate che business tutto a spese dei contribuenti.
Non ci credete?
Provate su google "radio padania comunitaria"
Ora, se con queste trasmissioni vergognose tradiscono il fatto di essere considerate radio comunitarie, la vera sconfitta per loro sarebbe quella di perdere le caratteristiche che le permettono di avere fondi e frequenze.
30 Dicembre 2010 15:42
Facciamo un elenco dei trasmettitori delle due radio.
Chi ne conosce l'ubicazione?
30 Dicembre 2010 17:54
Intanto che cerco la lista dei trasmettitori ecco un bell'articolo che spiega bene la truffa dai radio padania.