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16 Giugno 2013 16:32
- PD+PDL: il Grillo è servito -
di Paolo De Gregorio, 16 giugno 2013
Sento dire che è ingiusto prendersela con gli elettori italiani perché hanno penalizzato il 5stelle giudicandolo implacabilmente, dopo solo due mesi e mezzo di opposizione parlamentare, unico partito ad aver restituito allo Stato 42 milioni di euro di finanziamento pubblico alla politica, unico partito che si è reso disponibile all’applicazione della legge 361 del 1957 per l’ineleggibilità di Berlusconi, unico partito pronto a votare in aula per l’abrogazione del “Porcellum” e far riemergere la vecchia legge elettorale detta “Mattarellum” che almeno non è incostituzionale.
Invece io me la prendo proprio con gli elettori, a cominciare da quel 50% che non è andato a votare, e soprattutto con quegli imbecilli che hanno votato PD, un partito la cui parola vale zero, capace di prendere in giro gli elettori al punto di fare esattamente il contrario di ciò che aveva promesso in campagna elettorale (mai al governo con Berlusconi) offrendo uno spettacolo politico in cui le elezioni appaiono veramente inutili e il “popolo sovrano” una illusione per i gonzi.
Non solo, ma i responsabili maggiori dello sfascio e della crisi, i falsi antagonisti PD e PDL, sono soprattutto impegnati a spaccare il Movimento di Grillo, promettendo soldi e ricandidature, contando su infiltrati e fragilità umane, manovra che sarebbe impossibile se esistesse una norma di legge che impedisce durante la legislatura il passaggio da un partito ad un altro, in nome del rispetto della volontà degli elettori, che dovrebbe essere prevalente sulle scelte personali del singolo eletto.
Ma lo spettacolo più immondo degli elettori imbocconi e sudditi ce l’ha dato la campagna elettorale di Berlusconi, vissuta comodamente nelle sue televisioni e in quelle compiacenti della RAI, in cui, due promesse farlocche e prive di copertura economica, l’abolizione dell’IMU, addirittura la restituzione di quella già pagata, la cancellazione dell’aumento dell’iVA, e una velata promessa di condono edilizio, lo hanno fatto passare in poche settimane dal 10 al 25% dei consensi, resuscitandolo per l’ennesima volta.
Questi sono gli italiani, non tutti forse, ma in maggioranza infinocchiati da PDL e PD, che sono così furbi da mandare al potere chi li ha messi nei guai, con la complicità attiva di Re Giorgio Napolitano,e si dimenticano di punire i protagonisti di 20 anni di fallimenti, di ruberie, di malgoverno, di sprechi, dove il debito pubblico è sempre aumentato e il suo costo blocca qualsiasi possibilità di ripresa.
Nell’immediato il cemento del governo dell’inciucio è rappresentato dall’obbiettivo di espellere dalle istituzioni parlamentari il corpo estraneo che si chiama M5S, con ogni mezzo, affinchè la politica rimanga “cosa loro”, ben chiusa nel Palazzo e negli studi televisivi, foraggiata dallo Stato e dalle lobby private, impermeabile alle esigenze di disoccupati, senza casa, pensionati al minimo, problemi che nessuno vuole più affrontare.
La cosa triste è che questa lotta senza quartiere al M5S sta avendo successo e rialzarsi sarà dura,
Italiani “brava gente”.
Paolo De Gregorio
16 Giugno 2013 17:23
Condivido tutto, anzi, ti dirò per giunta che a causa di questi miei compatrioti essere italiano mi fa anche un po' schifo. 👿
16 Giugno 2013 17:37
Mi dispiace, non concordo,
o meglio,
CONCORDO PERFETTAMENTE SULLA VERGOGNOSA CAMPAGNA
DI DISINFORMAZIONE MEDIATICA DI STATO PER DISTRUGGERE IL M5S,
.......
non concordo assolutamente sul fatto che il problema sono gli Italiani,
gli Italiani
sono stai eroici ed all'altezza della loro migliore storia
nel dare 8 milioni e passa di voti al Movimento 5 Stelle il 24 Febbraio,
........
il problema è LA PERCEZIONE ASSOLUTAMENTE DISTORTA della realtà che fanno passare i Mezzi di (dis)informazione di Massa che da 3 mesi bombordano di messaggi diretti e subliminali gli Italiani sulla inutilità del Voto a 5 Stelle,
è la Matrix in cui ci immergono i Padroni,
.........l'analisi corretta é:
LORO SONO INQIUETI e non si fidano più
PERCHE' se gli Italiani hanno capito a Febbraio nonostante 3 mesi di lavaggio del cervello prima delle elezioni, potrebbero capire ancora,
quindi bisogna per forza distruggere il Movimento ORA
è troppo pericoloso per loro
se c'è una Crisi Sistemica e tutto va all'aria
.......
le persone è meglio che non abbiano più fiducia in nulla
e si astengano dalle elezioni,
mai più votare Movimento Cinque Stelle.
Come disse il Presidente delle Repubblica On. Giorgio Napolitano,
no all'antipolitica e ai populismi.
........
evito di aggiungere su questi qualunque commento.
16 Giugno 2013 17:49
Mi dispiace, non concordo,
o meglio,
CONCORDO PERFETTAMENTE SULLA VERGOGNOSA CAMPAGNA
DI DISINFORMAZIONE MEDIATICA DI STATO PER DISTRUGGERE IL M5S,
.......
non concordo assolutamente sul fatto che il problema sono gli Italiani,
gli Italiani
sono stai eroici ed all'altezza della loro migliore storia
nel dare 8 milioni e passa di voti al Movimento 5 Stelle il 24 Febbraio,
........
il problema è LA PERCEZIONE ASSOLUTAMENTE DISTORTA della realtà che fanno passare i Mezzi di (dis)informazione di Massa che da 3 mesi bombordano di messaggi diretti e subliminali gli Italiani sulla inutilità del Voto a 5 Stelle,
è la Matrix in cui ci immergono i Padroni,
.........l'analisi corretta é:LORO SONO INQIUETI e non si fidano più
PERCHE' se gli Italiani hanno capito a Febbraio nonostante 3 mesi di lavaggio del cervello prima delle elezioni, potrebbero capire ancora,quindi bisogna per forza distruggere il Movimento ORA
è troppo pericoloso per loro
se c'è una Crisi Sistemica e tutto va all'aria
.......
le persone è meglio che non abbiano più fiducia in nulla
e si astengano dalle elezioni,mai più votare Movimento Cinque Stelle.
Come disse il Presidente delle Repubblica On. Giorgio Napolitano,
no all'antipolitica e ai populismi.
........
evito di aggiungere su questi qualunque commento.
Ma va'...gli italiani si stanno rivelando un popolo di miserabili pecore, molto peggio di quello che avrei mai immaginato.
Primo, i mezzi di informazione li scegli, li accendi e li spegni tu, quindi chi si fa influenzare in maniera così totale è solo un animale da allevamento e come tale va trattato.
Secondo, Grillo è o un cretino o un furbacchione; porto come esempio per le varie stronzate dette e fatte da Beppe quel post sul suo blog in cui diceva che l'Italia doveva chiedere gli aiuti del MES (pazzesco!).
Sei mai stato a una riunione di grillini?
Io sì, e non ho mai visto in vita mia un simile ammasso di poveracci incapaci di intendere e volere.
Se succederà qualcosa sarà solo ed esclusivamente perché la classe dei piccoli imprenditori e la borghesia intellettuale medio alta decideranno che stanno rischiando troppo.
Il popolo, soprattutto quello italiano, non alzerà un dito se non gli darà l'ordine qualche padrone (uno nuovo o il vecchio) o qualche simulacro di padrone tipo quelli dei mass media.
16 Giugno 2013 20:27
Sei mai stato a una riunione di grillini?
Io sì, e non ho mai visto in vita mia un simile ammasso di poveracci incapaci di intendere e volere.Se succederà qualcosa sarà solo ed esclusivamente perché la classe dei piccoli imprenditori e la borghesia intellettuale medio alta decideranno che stanno rischiando troppo.
Il popolo, soprattutto quello italiano, non alzerà un dito se non gli darà l'ordine qualche padrone (uno nuovo o il vecchio) o qualche simulacro di padrone tipo quelli dei mass media.
meno male che ogni tanto qualcuno ragiona. ottimo.
17 Giugno 2013 8:15
Invece io me la prendo proprio con gli elettori, a cominciare da quel 50% che non è andato a votare
La democrazia ha delle regole non esattamente democratiche. Come amo ripetere le elezioni sono un banchetto di carne offerto a dei vegetariani. E se qualcuno non vuole scegliere ciò che non gli piace viene bollato come pecorone, qualunquista e via offendendo in quanto minaccia la base stessa della democrazia.
Io invece rivendico il mio dovere a rinunciare ai miei diritti da cittadino quando questi sono in netto contrasto con i miei principi morali. Non ubbidisco a Cadorna. Detesto gli ordini. Punto.
Voi volete votare? Fatelo, ma lasciate alla maggiore forza politica d'Italia (contiamo il 25% degli aventi diritto, non c'è nessun partito che abbia queste percentuali, Grillo si attesta sul 25% dei votanti, ovvero del 75% degli aventi diritto, fa un 18% netto) il diritto di esistere.
Questa rinuncia al voto, così abbondantemente finanziato e propagandato, significa solo una cosa: che gli italiani sanno pensare in proprio, non accettano ordini insensati e sanno distinguere ciò che è sgradito al palato. Quindi l'esatto contrario di un popolo di pecoroni.
17 Giugno 2013 9:34
Le elezioni amministrative le ha vinte il PD perchè, a livello locale, abbiamo la stragrande maggioranza di dirigenti e dipendenti degli enti pubblici che sono organici al PD stesso. Il PDL non si è mai preoccupato di creare una classe di dirigenti e burocrati per cui paga, duramente, nelle tornate amministrative. Il M5S è totalmente "vergine" e, quindi, sconta pesantemente il fatto di non avere nessuno che va a votare per difendere il proprio posto o quello del marito. Ricordiamoci che il PD è costituito da le burocrazie e gli apparati dell'ex PCI e di gran parte dell'ex DC, tuttora saldamente stratificati nei Comuni, Province, Regioni, ASL e tutta la galassia di aziende locali.
17 Giugno 2013 13:06
Io invece rivendico il mio dovere a rinunciare ai miei diritti da cittadino quando questi sono in netto contrasto con i miei principi morali.
Bravissimo, condivido. Questa è la vera disobbedienza civile di Thoreau.
Questa rinuncia al voto, così abbondantemente finanziato e propagandato, significa solo una cosa: che gli italiani sanno pensare in proprio, non accettano ordini insensati e sanno distinguere ciò che è sgradito al palato. Quindi l'esatto contrario di un popolo di pecoroni.
Io non sarei così ottimista ma lo considero comunque un buon segno.
Invece io me la prendo proprio con gli elettori, a cominciare da quel 50% che non è andato a votare, e soprattutto con quegli imbecilli che hanno votato PD
Tipico dei populisti come Grillo... elogiare ed esaltare gli italiani prima delle elezioni per poi dar loro degli imbecilli appena dopo.
Un po' come fece Berlusconi quando si augurò che gli italiani non fossero così coglioni da non votare per lui.