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Per salvare Berlusconi cambiano la Carta

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Mari
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Per salvare Berlusconi cambiano la Carta
di Sara Nicoli

Dal Lodo Alfano al dolo Alfano: il Pdl vuole costituzionalizzare un norma per rendere improcessabili premier e ministri. Primo firmatario: Maurizio Gasparri

La battuta che fulmina la firma Anna Finocchiaro: "La prima riforma che arriva in Parlamento dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio (il 25 aprile, ndr) è il lodo Alfano costituzionalizzato. Ne prendiamo atto". La presidente dei senatori Pd è netta: l’annuncio della prossima presentazione di una nuova legge ad personam, stavolta uno scudo con rango costituzionale (che tuttavia non modificherà la Costituzione) per evitare nuove bocciature e qualche stop di troppo dal Quirinale, è senz'altro "la cartina di tornasole - sostiene la Finocchiaro - per valutare l’attendibilità del premier".

Angelino Alfano ha imparato la lezione e dunque la nuova presentazione (che avverrà a giorni, sotto l’egida di Maurizio Gasparri primo firmatario e Gaetano Quagliariello come secondo) non fallirà l’obiettivo; ci vorrà più tempo, ma il nuovo lodo Alfano andrà a sostituire, con maggior peso, quel legittimo impedimento che già odora di bocciatura costituzionale per via dei ricorsi presentati dai pm di Milano sul fronte sia del processo Mills che quello Mediaset. Certo, per dirla con il presidente del Csm, Nicola Mancino, ci si poteva "pensare prima". Se, insomma, Alfano e Berlusconi non avessero avuto fretta e si fosse presentato così come ora nel settembre 2008 "non avremmo avuto la pronuncia della Corte costituzionale – ha sostenuto Mancino – e una serie di polemiche sulla legittimità del ddl ordinario".

Mancino, inoltre, ha osservato che quello che sarà presentato in Senato "è un provvedimento preannunciato dal disegno di legge sul legittimo impedimento. Non esprimo giudizi sul merito, quando un provvedimento viene presentato in Parlamento bisogna attenderne l'esito". L'articolato ricalca perfettamente quanto era già previsto dal vecchio lodo Alfano: tre articoli e scudo giudiziario per il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio e i ministri. Il ddl prevede che il procedimento giudiziario vada comunque avanti. Il magistrato che ha in mano l'inchiesta dovrà comunicare alla Camera di appartenenza (Senato o Camera) del parlamentare o del ministro l'avvio del processo. La Camera avrà 90 giorni di tempo per decidere se accogliere la richiesta o disporre la sospensione del processo fino al termine del mandato. Sarà il Senato, nel caso di un ministro tecnico, la Camera di riferimento per la decisione.

Dal provvedimento sono rimasti esclusi, rispetto all'originale lodo Alfano, le figure dei presidenti di Camera e Senato per rispondere all'obiezione della Corte costituzionale secondo cui lo scudo giudiziario, a quel punto, doveva essere esteso anche ai parlamentari.Esclusi, dunque, Fini e Schifani e i loro successori. A quanto si apprende, nell'articolato non è prevista la possibilità che una delle cariche "coperte" dal provvedimento possa non avvalersene decidendo di finire sotto processo, un elemento che invece era presente nel vecchio testo.

La tempistica della presentazione del Lodo ha irritato profondamente il drappello dei 14 finiani di sicura fede di stanza a Palazzo Madama che – come ormai di prammatica – non ne sapevano assolutamente nulla. Ma questo significa solo che la possibile vendetta che consumeranno – se decideranno di farlo secondo le circostanze del momento – sarà a freddo. Anche Fini, d'altra parte, ieri non è apparso particolarmente entusiasta all'idea di questa nuova legge ad personam pronta sulla rampa di lancio parlamentare. E, infatti, ha commentato: "Non ho mai espresso parere contrario, ma non si può dare l'idea di allargare sacche di impunità: per la destra questo significa rispetto delle regole, significa chi sbaglia paga".

Sorprendentemente le stesse parole di Di Pietro. "E' vergognoso che, con tutti i problemi che ci sono nel nostro Paese, con i cittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese e le imprese che chiudono, il Parlamento venga tutti i giorni occupato con leggi ad personam con l'obiettivo solo di garantirsi l'impunità eterna". Quando si dice che la politica è l'arte del possibile...

LEGGI

Un nuovo rebus per Napolitano di Lorenza Carlassare


Mills e Mediaset, quei dibattimenti da fermare. Per sempre
di Antonella Mascali

Da il Fatto Quotidiano del 29 aprile
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2481425&yy=2010&mm=04&dd=29&title=per_salvare_berlusconi_cambian


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Anonymous
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...aspetta ma Fini e il suo ex uomo di fiducia Gasparri non hanno votato tutte le altre leggi anticostituzionali fino all'altro mese circa ???
La sua frase "da vero uomo con le palle" ( assieme ai suoi sostenitori...) cosa vuol dire che voterà contro visto che fà parte dell'attuale maggioranza politica di governo ???

Ma Fini...è simile a Di Pietro??...e Di Pietro cosa ne penserebbe ??


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grilmi
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Per una volta spezzero una lancia a favore di B. In fondo nonostante i molti errori commessi che sono patologici di qualsiasi forma politica è riuscito a tenere i conti (come dice lui), grazie anche alle manovre spesso troppo criticate ma non cosi deprecabili di Tremonti che hanno portato l Italia al 6° posto nella lista dei bersagli della speculazione dopo Grecia, Portogallo, Cipro, Spagna e Irlanda, meritandosi anche i complimenti del FMI. E' chiaro che questo governo ha diverse componenti di "affari suoi"(propria di tutti i governi ma particolarmente pubblicizzata in questo), cercare di pestare i piedi il meno possibile ai poteri forti(anche se è dura perche non si accontentano mai), dare un po di briciole al popolo bue. Ovviamente ai media e dunque all'opinione pubblica non piace ma quando Prodi ci fece entrare nell'euro il potere d acquisto si dimezzò istantaneamente e nessun giornale disse nulla, inoltre aveva detto che ci avrebbe salvati da future crisi e ora a distanza di 10 anni ci sta affossando; converrete con me che questo fatto ha avuto ed ha un impatto più grave sul popolo rispetto al lodo Alfano e altre leggi ad personam. Mi importerebbe assai di più di riavere i miei 2milioni di lire al mese piuttosto che sapere se B. va o no con le prostitute e coi soldi di chi(se facesse tornare le cose a prima dell euro gliele pagherei io). Non dimentichiamoci poi che bisogna valutare le debite alternative all attuale governo anzi mi chiedo la sinistra cosa resti ancora a fare li(sono sempre stato di sinistra fino al governo Prodi) visto che non costituisce un' alternativa valida ma invalida anche se si mettessero tutti insieme i Fini, i Bersani e tutti i vari satelliti. Credo che l unica cosa che farebbero una volta al governo sarebbe svendereprivatizzare gli ultimi fiori all occhiello del paese vale a dire Eni e Finmeccanica, come Prodi a suo tempo fece con l IRI. Riguardo ai recenti accordi italo-russi sull energia non vedo tutto il male che ci hanno visto i media italiani, si è parlato di ricerca sulla fusione fredda che sarebbe una vera svolta nel nucleare se si facessero dei passi in avanti, riguardo le centrali si parla di 1cantiere entro tre anni e prima centrale in 20 e ne succedono cose nel frattempo, mentre gli accordi piu immediati sono sul gasdotto che fara arrivare il gas nelle nostre case d inverno quando si presume che il petrolio raggiungera un prezzo insostenibile..Dunque un accordo che avvantaggia gli italiani, e non se ne vedono molti ultimamente, diamo qualche merito quando c è, non solo critiche che sono troppe e da troppe parti, cosa che va in netto contrasto con le affermazioni sul fatto che B. possiede tutti i mezzi di informazione.


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dana74
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grilmi, ti straquoto 😀

beh sai chi si occupa di "quisuiglie " come il lodo Alfano si vede che non ha altri problemi come procurarsi la pagnotta, ma ha come problema che vuole subentrare nella stanza dei bottoni per continuare a fare porcate ed arricchire la cricca sua.

Se sti soggetti sono tanto preoccupati dell'integrità della carta costituzionale, perché non hanno detto una cippa sul Trattato di Lisbona che ANNULLA completamente la costituzione italiana?

Sono complici, d'altronde Prodi è nel Bilderberg, nell'FMI e in Goldman Sachs, mica viene dai disoccupati di Napoli eh eh

No, facciamo finta che ciò che uccide il cittadino sotto sfratto, disoccupato e quant'altro perda il sonno per il lodo Alfano.
Io, disoccupata mi dovrei preoccupare per il lodo Alfano, per Minzolini, per la Naomi?
E perché mai dovrei?

Voglio che si protegga l'economia nazionale, che si faccia un sano protezionismo per salvaguardare il lavoro DI QUALITA', che si parli di riconversione delle industrie in attività biocompatibili.
Che sò bandire i tessuti cinesi, pieni di cromoesavalente, ( o mamma , questa mi vale l'accusa di razzista lo so) per poter in Italia tornare a produrli con tinture naturali, nessun processo chimico.
Un tempo si faceva, beh ma non si arricchiva l'attuale elitè.


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Anonymous
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aldilà del complottismo e di difetti che anche Prodi avrà avuto quale essere umano...
a riguardo dell' istituzione dell'euro c'è da ricordare una cosa di rilievo: Prodi aveva predisposto alla fine del suo governo nel 2001(?) delle strutture per il controllo ( ora non me ne ricordo il nome) delle speculazioni sul valore della moneta che era stata appena istituita !
Il compito del governo Berlusconi, sarebbe stato quello di attuare e rendere pienamente ed efficentemente operative queste strutture di controllo contro le specualzioni ( tramite un chiaro indirizzo politico del governo), cosa da quel che ricordo non fu assolutamente fatta quando i cittadini e le associazioni dei consumatori lamentavano aumenti indiscriminati dei prezzi proprio Berlusconi ( sarebbe da fare delle ricerche video su internet in proposito...)si presentava nelle interviste dicendo ( mi sembra testualmente) che era colpa dell'euro ( poichè lo aveva introdotto Prodi...)ripetendolo continuamente...ma senza attuare i controlli sui coportamenti speculativi sui prezzi al dettaglio...praticamente scaricando la responsabilità del controloo sull'inflazione igiusitifcata su un pezzo di metallo...
L'effetto psicologico della nuova moneta ( vagamente simile alle 500 lire vigenti in precedenza) e i mille problemi della quotidianità della gente comune fecero il resto...
ricercando su internet si potrà capire di più in proposito...
...grilmi questa volta a riguardo dell'euro mi sa che hai proprio toppato...

Dire che l'inflazione speculativa è colpa dell'euro equivale a dire che l'inflazione speculativa è responsabilità di un pezzo di ferro e non di chi lo manipola...

E' economicamente risaputo che una moneta di un paese con economia mediamente debole sarebbe stata molto più sotto schiaffo degli attacchidegli speculatori internazionali ( come succedeva cona la lira per portare un esempio concreto ); da questo punbto di vista l'euro la sua parte l'ha fatta mentre i governi dal 2001 non tanto.
Vorrei che qualcuno provasse ad immaginare che tipo di inflazione ( reale e non per motivi speculativi interni , che possono eventualmente essere controllati dal governo)avrebbe di questi tempi la lira...a quante lire pagheremmo un litro di benzina ? Facendo una stima grossolana io penso che un litro di benzina oggi lo pagheremmo almeno 3200 lire rispetto alle 2600 lire ( corrispondenti a circa 1,3 €)data la minor solidità e resistenza al deprezzamento sul dollaro e alle speculazioni internazionali che la lira ha avuto storicamente...

Tremonti avrebbe contrastato bene la crisi economica mettendoci all'ultimo posto nella fila destinata probabilmente "al plotone di esecuzione economica"...ma non avrebbe potuto tenerci fuori in assoluto da quella fila ? Le prime avvisaglie di crisi economica (quantomeno incombente )si sono avute con l'entrata in carica dell'attuale governo nel 2008..ma il governo, con tremonti continuavano a dire che la crisi o non c'era o non si riusciva a vedere ( mentre all'estero, quantomeno la intravvedevano tutti...).
Ricordo che per contrastare una crisi economica, a forziori se di grave entità come quella attuale ben percepibile nel 2008, bisogna agire con DETERMINAZIONE e CON LA MASSIMA PRONTEZZA E TEMPESTIVIÀ...ogni ritardo chessò di un mese potrebbe avere l'effetto di prolungare ( ma anche di aggravare) la crisi di 2 o 3 mesi in futuro...perche così funzionano le misure economiche anticicliche attuate dai gverni...e la determinazione e tempestivià di Tremonti nel 2008 dove erano ????


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grilmi
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@wiki
Anche se fossero stati "predisposti" degli enti non sarebbe stato possibile calmierare i prezzi dei beni di prima necessita e questo per un semplice motivo, la libera contrattazione nel libero mercato. Se si fossero messi diversi paletti ai prezzi avremmo avuto degli effetti collaterali, quello che abbiamo perso cn l euro è la competitività sui mercati e questo non lo dico solo io. Il destino è toccato a noi come anche ad altri paesi europei, indice del fatto che non possiamo additare come unico responsabile dei nostri mali i governi dal 2001 in poi. Gli unici che hanno mantenuto competitività e un costo della vita decenti sono stati i polacchi, che infatti hanno ancora lo sloty(potendo emettere moneta e svalutarla). Se trovi comunque il nome di questi enti darò un occhiata.


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non so se la competitività sostanziale si perda con l'adozione di una moneta rispetto ad un'altra ( la Germania mi sembra non abbia perso la stessa competitivià che ha perso lItalia, così ad intuito...) no mi sembra completamente verosimile...ma l'euro, se ci fossero stati dei governi capaci di controllare la variabile endogena dell'inflazione SPECULATIVA sui prezzi al dettaglio ( così prevedono i manuali di economia se non sbaglio...magari anche attraveso autorità inidipendenti...) ci avrebbe certamente salvato dall'inflazione che nel benessere delle persone che percepiscono un reddito fisso ( e non possono guadagnare in nero) ha effetti sicuramente negativi...
Per le commissioni varate daa Prodi per il controllo sulle speculazioni sulla moneta basta farsi una ricerca internet per farsene un'idea...


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grilmi
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L unica che infatti non ha perso competitività è stata la Germania che di fatto ha avuto un cambio sul marco di 1 a 1 con l euro. In questo modo chi aveva una competitività basata su una moneta più debole ha perso punti nei confronti di chi l aveva più forte, proprio come quando l Argentina decise di agganciare la sua moneta più debole al dollaro più forte, e sappiamo tutti dove è andata a finire.


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Se si fossero messi diversi paletti ai prezzi avremmo avuto degli effetti collaterali,

Senza un controllo nella speculazione dei prezzi e della nuova moneta, li abbiamo certamente avuti gli effetti collaterali e in fin dei conti siamo arrivati alla crisi economica attuale anche con il contributo della pesante inflazione reale ( che ben pochi si sono preoccupati di calcolare in modo attendibile da quel che ricordo) derivata dall'introduzione di una nuova moneta senza alcun controllo sulle probabili ( già allora pe chi avesse conosciuto un minimo di storia dell'economia e della moneta) speculazioni che sarebbero derivate da questa introduzione.

Inflazione reale che ha ridotto il potere d'acquisto e la domanda in generale...ecco un concreto effetto collaterale.

In fine ti ricordo grilmi che l'Italia a circa 3-5 anni dall'ultima pesante svalutazionedella propria moneta ( di circa il 25-30 %) nei confronti del marco al momento di adottare l'eruro propose "un tasso di cambio" euro marco equvalente a 1200 lire anziche al valore di circa 940 cui era al tempo valutato il marco.
Qundi lItalia già in calo di competitività "reale" sulla Germania, pochi annni prima dell'adozione dell'euro svalutò (con il governo amato ???) la lira da circa 740 lire del vaore iniziale per un marco a circa 940 ed in seguto, al momento dell'adozione dell'euro propose un rapporto di valore nei confronti del marco di 1 a 1200 lire...
Se la moneta è il riflesso della forza e della stabilità economica di un paese già prima dell'euro non ce la passavamo molto bene...per come la vedo io ciò che è stato rilevante nello sviluppare un effetto negativo dall'introduzione della nuova moneta è stata l'inflazione speculativa sui prezzi al dettaglio ( e su alcune tariffe pubbliche...).
Il parlare male dell'euro altro non è che l'aspetto speculare al fatto che in Italia nessuno voleva pagare il "prezzo" di avere una moneta stabile che ci avrebbe vincolati a comportamenti virtuosi...ma pare che agli italiani le regole piace farle rispettare agli altri...


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grilmi
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Con tutti i ragionamenti più o meno giusti che io e te possiamo fare, la realtà rimane una sola e cioè che chi ha la possibilità di battere moneta propria, svalutarerivalutare, comprare i propri buoni del tesoro resta a galla(anche se messi molto peggio di noi), chi non può è costretto a tagliare clamorosamente, e questo è purtroppo un dato di fatto eclatante, dimostrabile e inconfutabile.


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la stabilità ( solidità)economica, monetaria e dell'nflazione di conseguenza ha permesso alla Germania, dal dopo guerra ad oggi,( tenendo conto che la Germania era stata rasa al suolo dagli alleati mentre l'Italia no...) di arrivare dov'è oggi...la libertà di attuare ogni politica monetaria all'Italia ha portato la nostra nazione sostanzialmente ai risultati attuali ( nei problemi macro economici italiani che poi si riperquotono a livello micro...e viceversa, l'euro ha avuto relativamente ben pochi, se non infinitesimi effetti negativi...)ma si preferisce concetrarci su quelli per incolpare un'entità astratta altrimenti certi politici " dalle mille risorse"( e che si sono preoccupati ad esempio ben poco negli ultimi 10 anni di ridurre il debito pubblico derivante chessò da sprechi quali corruzioni collusioni illecite ecc...o di rendere più efficente il mercato in alcuni suoi settori caratterizzati da patologie del mercato quali monopoli pubblici o pivati, duopoli in settori non economicamente strategici...magari illegali, ed oligopoli, anche se a parole sarebbero stati i paladini della libera concorrenza ) dovrebbero fare la fine del topo...si potrebbe dire che si preferisce concentrarsi sul dito che indica la luna piuttosto che sulla luna stessa ( il probelma certamente più rilevante)...a mio avviso però si preferirà rilanciare una aggressiva inflazione che sarà pagata dalle fascie sociali più deboli che ben poco ha contribuito a questa crisi...complimenti, non c'è che dire...proprio un bel modo equo ed efficente di attuare politiche economiche in questo paese...

E così, la privatizzazione degli utili e la socializzazione delle perdite potrà continuare gloriosamente il suo percorso alla salute di certe fascie sociali...

Ma la legislazione di favore sull'imprenditoria e sulle società ( anche cooperative...) allora che senso reale viene ad assumere ???


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faccio mio un commento di " amensa" ad un altro post ma che è attinente ai ragionamenti sull'euro qui sopra:

qualsiasi sistema non potrà mai reggere se le entità economiche non faranno propria la regola del bilancio in pareggio.
l'illusione di stati che, non essendo capaci di prelevare ricchezza dove c'è, si indebitano per compensare tale incapacità, compiono due misfatti:
1) oltre ai debiti si caricano degli interessi su tali debiti, trasformando in una esponenziale la curva dei loro deficit.
2) permettono il crearsi di capitali che possono competere con gli stati stessi speculando al ribasso sulla loro capacità di restituire i debiti.
non è dividendo le monete, non è con l'inflazione (i possessori di grossi capitali si avvantaggeranno sempre anche dall'inflazione, ponenedo al riparo i loro capitali come essa insorge), non è con le misure tampone, che si risolverà questa crisi (che ricordiamolo bene non è solo dell'euro, ma prima di tutti del dollaro e della Gran Bretagna), ma cominciando a "requisire" con tassazioni realmente punitive ogni capitale che sia libero di muoversi, che non sia parte del benessere del suo possessore.
troppi capitali vengono "giocati" con la possibilità di venire anche azzerati, sui mercati finanziari. bene, siano gli stati ad azzerarli e portarli a riduzione del debito.
i loro possessori non ne hanno bisogno ne per vivere ne per il loro benessere. già per contratto, quando entri in un fondo speculativo, dichiari che quelli sono soldi "in più". bene, signori politici governanti.
fate in modo che non ritornino nelle tasche dei loro proprietari, magari anche moltiplicati a spese della povera gente.


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allego a futura memoria... http://www.youtube.com/watch?v=RxUFtk9zFTo


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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/01_Gennaio/23/berlusconi.shtml Allego a futura memoria...


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