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Pietro Anastasi alla moglie: "Devi promettermi che mi fai morire"


marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8303
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Pietro Anastasi non è morto per la SLA, è morto per sua scelta, la SLA probabilmente lo avrebbe ucciso tra alcuni mesi o anni. La notizia della sedazione profonda che posto fine alla vita del centravanti della Juve anni 70, è trapelata da ieri mattina, ma, a scoppio ritardato, probabilmente farà discutere più dei casi precedenti di suicidio assistito e di sedazione profonda, o almeno farà discutere in ambienti più popolari e più anziani del solito.

Marcopa

Pietro Anastasi alla moglie: "Mi devi promettere che mi fai morire"

Il racconto delle ultime ore del calciatore morto a causa della Sla: "C'eravamo io e mio figlio. Ha salutato l'altro figlio che sta in America via Skype e si è addormentato"

“Mi devi promettere che mi fai morire”. Era la frase che negli ultimi tempi ripeteva alla moglie l’ex calciatore Pietro Anastasi, morto a 71 anni a causa della Sla. A raccontarlo in un’intervista al quotidiano il Messaggero è proprio la coniuge Anna Bianchi, con cui stava da 53 anni. L’ex attaccante di Juventus, Inter e Nazionale è morto dopo aver deciso il ricovero in ospedale e di ricorrere alla sedazione profonda.

“Voleva andare in Svizzera come Dj Fabo, porre fine alle sue sofferenze con il suicidio assistito. “Me lo chiedeva quando era già malato, ma non sapeva ancora di avere la Sla”.

Il calvario di Anastasi è cominciato tre anni fa, racconta Anna.

“Mio marito aveva un problema alla mano destra, non riusciva a impugnare bene la forchetta (...). Hanno scoperto che aveva un tumore all’intestino e la Sla”.

Se il tumore fu sconfitto con la chemioterapia, contro la Sla non c’è stato nulla da fare. Anche se in un primo tempo la moglie ha scelto di non dire nulla al marito. Fino al momento in cui si sono manifestati segni evidenti.

“Muoversi diventava sempre più difficile, qualsiasi minimo gesto quotidiano si trasformava in un’impresa insormontabile. Finché un giorno, tre mesi fa, l’ho guardato negli occhi e gli ho detto: “Sai cos’hai?. E lui ha risposto: “Sì, ho la Sla”. Ed è rimasto a lungo in silenzio”.

Poco tempo prima di morire, ricorda la moglie

″È arrivata una dottoressa, una persona davvero splendida, ha parlato con mio marito e gli ha prospettato la sedazione con una puntura. Si sarebbe addormentato e non si sarebbe più svegliato. È andata proprio così ed è avvenuto tutto molto rapidamente”.

Gli ultimi attimi di Anastasi sono stati con i propri cari.”

C’eravamo io e mio figlio. “Mi faccio sedare”, ci ha comunicato. “No, aspetta”, l’ho pregato. Ma aveva deciso. Ha salutato l’altro nostro figlio che sta in America, chiamandolo via Skype, e alle sette di sera si è addormentato. Alle dieci e mezza era morto”.

HuffingtonPost


Citazione
uomospeciale
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 776
 

R.I.P.

Spero quando toccherà a me di essere ancora abbastanza lucido e autonomo per poter decidere di persona che il mio momento è arrivato.


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