Pillola abortiva: il Vaticano chiede al governo il ritiro

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"Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"
Evelyn Beatrice Hall, The Friends Of Voltaire

Io sono contro gli ospedali tranne che per il servizio pronto soccorso-rianimazione e ortopedia.
Sono quindi contro l'aborto di stato e cmq la farmaceutica.
Penso che tutti i CREDENTI, nn solo i cristiani, abbiano il diritto di esprimere le loro opinioni, del resto lo stato italiano ha già dimostrato di fare quello che vuole aldilà delle opinioni della Chiesa, una volta per esempio gli ha fregato metà territorio e 10 anni dopo il 999x1000 del restante territorio. Nn vedo quindi lo scandalo.

E' chiaro: gli stalinisti siamo noi.

Anzi, sono le donne italiane, quelle non cattoliche che per piu di 10 anni hanno dovuto subire l'aborto chirurgico perchè, appunto, la ru-486, già usata da molti paesi civili in Europa, qui non andava bene alla minoranza cristiana che ha un'ottima rappresentanza nel potere.

E GIU DI BISTURI, ANESTESIA TOTALE E MORFINA (quando la danno)...giusto no? cosi imparano 'ste assassine.

Cioè: la minoranza cristiana ha punito le donne italiane per la 194 con il bisturi e mò che la cosa (per ragioni economiche eh, non perchè il potere si è "illuminato d'immenso") è rientrata, i cristiani berciano che gli si toglie la libertà di espressione, alla chiesa.

Ma perchè voi cristiani, emanatori di cazzate mortifere, non fate quello che volete, senza coinvolgere chi, nella vostra istituzione e nella vostra morale, non si riconosce per niente?

E per quale motivo lo stato dovrebbe ascoltare le prescrizioni di uno stato estero in materia sanitaria riguardo al nostro territorio e a cittadini che nel cattolicesimo non si riconoscono?

E, soprattutto, perchè dopo aver imposto per secoli inquisizioni, anatemi, roghi, censure, impiccagioni e, ultimamente, bisturi, continuate a rivendicare regole repressive per tutti, anche per chi cattolico NON è?

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Ogni persona valutera' da se' cosa sia giusto o no fare.
Chi abortisce, e' in una condizione bene o male che sia, che non sa' o non puo' sostenere una persona che arriva.
I fattori sono tanti, e problemi pure. Se non ci fossero problemi di ogni sorta, ogni donna avrebbe un figlio e non abortirebbe.
L' intento del giudizio, va' sopratutto nei confronti di un modo lassivo di gestire l' accoppiamento, la maternita', dicendo: io mi diverto, faccio come mi pare, e se poi rimango fregata, allora abortisco. Oppure al fatto che, davanti a una responsabilita', escano tanti muri e tanti tabu', che spingono a togliere la gravidenza, che diventa un problema. Una immaturita' sulla responsabilita', che come in tutti i casi, non e' piu' gioia della vita, ma un problema da togliersi.

Cos'e' che fa fare polemica. Il risultato. Credo che la pillola o l' atto, comunque sia, e' applicato all' inizio del feto, quando tutto ancora e' per cosi dire all' inizio, e li non c'e' ne vita, ne coscenza, e nulla, da poter dire, abbiamo ucciso qualcuno.

La scelta e' personale, giusta o (no) che sia, e a giudicare si fa presto, e penso che sia la cosa peggiore. Quando IO esco dalla mia pancia o da quella di mia moglie o di mia figlia, qual' ora sia minorenne, giuridicamente parlando, sono gia' uscito dal seminato.
Questo e' forse il vero senso della faccenda. E con questo, no nsignifica che le cose no tocchino o non si e' interessati o solidali, qualunque sia la scelta.

Ora, mettersi nei panni altrui, nell' esistenza altrui, fatta puramente di principio, ideologia, credenza, coscenza, determinando che un atto, pre principiio ancora, ti bolli per l' esistenza presente e futura e persino dopo la morte nella nuova vita,

E' piu che un aborto, ma un assassinio ideologico-esistenziale,
nei confronti di milioni di persone, che volendoci credere, sono caduti jnella manipolazione di chi no solo fa abortire spiritualmente e moralmente e psichicamente, ma ti puo' pure uccidere come esistenza.

Quindi, a questi 4 coglioni col dogma sulla vita e morte di chi gia' vive e ha le sue problematiche, e' melgio che vadino a lavorare, facciano famiglia, e facciano meno i buffoni, con questo teatro da arlecchini, e sopratutto, da ipocriti.

Quando le cose si mettono a questo modo, o c'e' da ridere, o c'e' da spaccare il sedere a molti.
Questa e' una sentenza, un patibolo, peggio che l' aborto su una identita' che ancora non esiste e non esistera'.
Mentre chi dovra' fare un aborto per forza di cose, potra' essere colpito da varie morti, solo perch' crede a dei fantocci che mandano fatue a questo modo.

Scomunicati. E da chi? Da 4 gonelloni? Piacere, esco da questo ingorgo subdolo, medioevale, e mi prendo la mia liberta', quella vera, che mi appartiene, e che se non fosse cosi, scegliere di fare o non fare, non sarebbe nemmeno una cosa giusta, visto che il mio vedere e' valgiato da altri, che nemmno mi conoscono, ma mi dicono, si o no su tutto, in male o in peggio.

IO non parlo per chi abortira', perche' non puo' fare a meno che no farlo,
ma a coloro che, dovendolo fare, e non dico credenti, ma CATTOLICI PAPAS VERBUM DEI, si potranno rovinare la vita, o accettare una gravidanza col rischio della loro di vita, o avere un essere, che la vit se la guastera', perche' non voluto, o perche' le condizioni della sua vita, non sono nemmeno minime, in tutti i sensi.
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fa bene la chiesa a ricordarci che col materialismo fine a sè stesso non si va lontano. quando c'è di mezzo big-pharma l'uomo ci rimette sempre.

per fortuna c'è ancora qualcuno disposto a levare la sua voce contro la logica dell'uomo inteso come animale d'allevamento e da monta.

l'uomo costretto nel recinto delle proprie debolezze mi sembra ben misera cosa rispetto a ciò che dovrebbe essere. a chi giova tutto ciò?

la vaccinazione contro il papilloma non è un palese invito al cedimento ai più bassi istinti?

la logica zapaterista e libertaria prevede una società di persone al guinzaglio del denaro, dei pruriti e della porchetta. NO GRAZIE! preferisco una società di uomini liberi.

Non credo che voi siate favorevoli a che qualunque individuo sia obbligato a dare spiegazioni sulle scelte che fa su se stesso e sul proprio corpo. Le donne non fanno eccezione. Non sono obbligate, le donne, a scrivere a caratteri cubitali sui muri quanto è sempre difficile, foriera di sofferenza, la scelta di abortire.

Per la discussione: se l'embrione è vita: riconosciamo di "non sapere". Non c'è bisogno di discutere o di mettere questa cosa sul piatto delle bilancia di quanto una donna debba rinunciare alla padronanza del proprio corpo.
Già vi rinuncia quando si parla non piu di embrione, ma di feto. Che è ancora "il suo corpo".

Sono favorevole all'aborto farmacologico, me ne fotto della tossicità. Ma lascerei libere le donne che "amano il bisturi" di poter agire con quello, se lo desiderano.

Ogni discorso collaterale è ipocrita: nasconde l'intento di privare il 50% dei cittadini, cioè LE CITTADINE di poter disporre di se stesse come desiderano, in nome di "la pillola fa male, l'embrione è vita, ecc"

Se qualcuno è preoccupato della vita, al posto che stracciare le ovaie a chi ha gia i suoi problemi, scenda in piazza con la stessa fanatica veemenza con cui fa violenza psicologica alle singole donne per persuaderle che "stanno errando" e facesse pressioni al potere per il ritiro delle truppe in Afghanistan.

Che lì, la ragazzina di 13 anni uccisa dall'esercito italiano, non c'era il dubbio se fosse "vita" o no.

Ma i cristiani sono 2000 anni che agiscono per difendere i principi in regime di vigliaccheria, sempre a discapito degli ultimi (altroche saranno i primi, come diceva Cristo), cosa ci sorprendiamo che non finisca oggi?

Che poi, fino adesso, il bisturi è stato usato sulle proletarie, chè le donne con piu soldi andavano in Inghilterra e abortivano con la Ru-486 ambulatorialmente.

Alla fine i principi di Cristo vanno bellamente a farsi fottere a favore di un piu' pianificato intento di schiacciamento delle classi economiche inferiori.

questo è il cancro della sinistra: aver scambiato i pruriti con i diritti sociali.

continuate pure a portare acqua nel mulino di big-pharma come nel referendum del 2005: c'è sicuramente chi ne trae giovamento.

quando vi stancherete di fare tafazzate sarà sempre un grande giorno.

le porcate che le facciano gli inglesi in casa loro. chi aspira a quel modello vada pure a londra.
una società fatta di trader, puttane e gigolò? no grazie!

Ma dove abitate voi ci sono solo ciellini e preti pedofili? Me lo chiedo, perché leggendo i vostri commenti sembrerebbe di sì.
Delle religioni monoteiste (e non solo) quella cristiano-cattolica è probabilmente quella che ha al giorno d'oggi meno ingerenze nella vita privata e politica dei propri fedeli. Ne ha, senza dubbio, però questo deriva dalla nostra storia e dalla vicinanza con il Vaticano. D'altra parte non si può impedire alla chiesa di esprimere la propria opinione su degli argomenti che hanno delle forti implicazioni etiche. La colpa al massimo è delle persone che vi danno troppa retta.
De Gregorio può sprecare un fiume di parole, ma i suoi propositi restano inattuabili in un paese come l'Italia.

Come spesso avviene, ci si concentra sul dito che indica la Luna, e non su di essa. Tutto si riduce a una misera tifoseria.

Se le donne sono insicure e non se la sentono di portare avanti una gravidanza, non è certo a causa degli insegnamenti di Cristo e della Chiesa Cattolica.
Piuttosto la causa è da cercarsi nella modernità progressista che avendo abbandonato ogni principio Cristiano, si è votata all'edonismo, al mero profitto e alla mercificazione delle persone.
Tutto questo strapparsi le vesti sarebbe più opportuno indirizzarlo verso chi ha permesso tutto ciò, non contro chi, nel bene o nel male, ha cercato e cerca di evitare tutto ciò.
La distruzione del valore della famiglia, del valore della persona, dei principi morali del Vangelo hanno portato a queste conseguenza.
Una donna che non può avere un figlio, deve questo ai falsi principi su cui è stata rimodellata la società, non certo agli insegnamenti della Chiesa.

Gli animali si accoppiano e poi si dimenticano l'uno dell'altro.
Dagli umani ci si aspetta qualcosina di più.
Le donne non sono certo obbligate a seguire il modello animale.
Forse dimostrerebbero più intelligenza se si ispirassero ad altri modelli, in modo da non doversi mai trovare nella condizione di dover fare scelte estreme.

In tutte le società in cui la religione Cristiana è stata vietata per legge, la vita degli uomini valeva e vale quanto quella di una mosca.
Preferisco una società con più rigore morale e più rispetto della vita che una società con nessuna regola morale e nessun rispetto della vita.

Accipicchia, guardate cosa ho trovato in cima al sito!

"Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"
Evelyn Beatrice Hall, The Friends Of Voltaire

Da quanto si legge hai detto tutto quello che volevi senza che nessuno te lo impedisse.

ci sono parecchie specie animali che hanno comportamenti meno maialeschi di quelli dei libertari.

Io sono contro gli ospedali tranne che per il servizio pronto soccorso-rianimazione e ortopedia.
Sono quindi contro l'aborto di stato e cmq la farmaceutica.
Penso che tutti i CREDENTI, nn solo i cristiani, abbiano il diritto di esprimere le loro opinioni, del resto lo stato italiano ha già dimostrato di fare quello che vuole aldilà delle opinioni della Chiesa, una volta per esempio gli ha fregato metà territorio e 10 anni dopo il 999x1000 del restante territorio. Nn vedo quindi lo scandalo.

E invece io sono a favore degli ospedali e contro gli sciamani.

quando i responsabili del sito decideranno di fare lo stesso trattamento a "nessuno" che è stato fatto a "sultano", l'autorevolezza del sito medesimo farà un notevole passo in avanti.

i molossoidi lasciamoli fuori dalla porta.