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31 Luglio 2009 17:15
Con inconsueta velocità il Vaticano continua a pisciare fuori dal vaso, e insiste ad intromettersi nelle decisioni amministrative e governative della nostra Repubblica. E’ ormai endemico questo vizio di impicciarsi di politica sostenendo che la Chiesa ha diritto di parlare.
Su questo punto vi è una contraddizione grande come una montagna in quanto nessuno vuole impedire ai preti di parlare, ma ciò è legittimo solo nelle sedi proprie, che sono le chiese, le loro scuole ed università, i loro immensi apparati radiofonici e televisivi, le innumerevoli opere da loro gestite, e quando parlano di scomunica a chi usa la pillola abortiva devono parlare alle coscienze dei loro fedeli (non ci sembra che gli manchino gli strumenti), e non agli uomini di governo, né ai medici del servizio sanitario.
Se la Chiesa continua ad ingerirsi nella politica,fuori dalle sue istituzioni,è necessario che accetti la presenza di contraddittorio durante le prediche, accetti volantinaggi sul sagrato delle chiese, accetti di ascoltare punti di vista laici nelle riunioni della CEI, accetti di offrire spazi di dibattito sulle sue radio e televisioni.
Intanto la TV di Stato tassativamente non dovrebbe dare spazio a nessuna confessione religiosa in ossequio al fatto che le religioni hanno poderose organizzazioni e devono parlare ai propri fedeli, ed è illegale il fatto che debbano contare su aiuti statali, facilitazioni fiscali, convenzioni ospedaliere, manutenzione delle chiese, ore di religione nelle scuole statali, crocefissi nei locali pubblici, presenza di preti e suore negli ospedali.
Risulta intollerabile per un cittadino laico sentirsi spacciare dai preti per “provvidenza divina” ciò che viene fatto con soldi pubblici, sottratti a servizi per i cittadini.
Le decine di miliardi che lo Stato tirò fuori per restaurare la terremotata basilica di Assisi, dimostrano che senza i soldi statali il Vaticano non riuscirebbe nemmeno a tenere in piedi le sue chiese. Se si affidasse veramente solo alla “Provvidenza” ci sarebbe da ridere.
Il ruolo della Chiesa in Italia è quello di avviare poveri e deficienti verso la rassegnazione e l’accettazione del potere delle classi dominanti e per questo è profondamente pagata.
Non ci sarà mai una vera opposizione politica finchè non saranno recisi alcuni nodi che impediscono il funzionamento della democrazia, visto che alle elezioni partecipa un grande partito, legato alle masse che storicamente appoggia la destra con il suo enorme apparato:
-abolire l’8 per mille
-abolire l’intervento statale nelle manutenzione di edifici religiosi in uso alla Chiesa
-abolire ogni dazione di denaro alle scuole cattoliche
-abolire ogni convenzione statale con strutture sanitarie riconducibili ad una gestione confessionale
-abolire l’ora di religione da sostituire con la storia delle religioni, che evidenzierebbe l’appoggio ai colonialisti, ai fascisti, ai regimi autoritari, ai feroci metodi delle varie Inquisizioni
-non dare informazioni religiose nella TV di Stato, poiché le religioni attengono alla sfera intima ed individuale e non devono essere legate alle vicende del potere politico.
Vi è una grande anomalia nella nostra Repubblica laica: esiste una entità potente, finanziata da denaro proveniente dalle tasse che dovrebbe essere destinato al benessere dei cittadini, che influenza in modo decisivo almeno un 30% dell’elettorato, che offre su un piatto d’argento alla destra capitalista e conservatrice alterando in modo significativo e decisivo i risultati elettorali.
Voglio ricordare un episodio famoso, solo perché avvenne in diretta televisiva, ma documenta benissimo questa anomalia: Berlusconi visita a Molino Silla la Comunità Incontro del molestatore sessuale Don Gelmini (rinviato a giudizio per questo reato). Il Cavaliere è regista ed interprete di uno spot elettorale, allunga al falso prete un personale assegno di 10 miliardi di vecchie lire, passando per un eroe che aiuta i tossici, e dall’altra parte riceve una promessa di aiuto elettorale che lo stesso Gelmini quantifica in tre milioni di voti che lui controlla direttamente. Il tutto in diretta televisiva.
Se questa vi sembra democrazia fatevi visitare alla Neuro!
Paolo De Gregorio
31.07.2009
31 Luglio 2009 17:24
Questa insistente pretesa che la Chiesa tenga la bocca chiusa su questioni su cui chiunque ha diritto di esprimersi sta cominciando strancarmi .
31 Luglio 2009 17:26
Questi miliardi elargiti alla chiesa per tenere un parco buoi di elettori e di ciellini deferenti mi sta stancando ancora di piu.
31 Luglio 2009 17:27
ciellini deferenti e LADRI, oltre che scippatori dei diritti delle donne di non sottoporsi al bisturi, potendo non farlo.
31 Luglio 2009 17:41
ciellini deferenti e LADRI, oltre che scippatori dei diritti delle donne di non sottoporsi al bisturi, potendo non farlo.
Vuoi togliere alle donne il dolore che deve farle pentire? Giammai! Da gente che pensava alle pestilenze come a punizioni divine, ti puoi aspettare solo questo.
31 Luglio 2009 17:42
Questa insistente pretesa che la Chiesa tenga la bocca chiusa su questioni su cui chiunque ha diritto di esprimersi sta cominciando strancarmi .
Hai ragione la Chiesa può esprimersi su ciò che vuole ma non interferire con le leggi dello Stato Italiano e ancor meno criticarle .
La Chiesa dovrebbe esprimersi chiaramente sui pedofili e pervertiti sessuali che ha nelle sue gerarchie fino alle parrocchie invece protegge, sposta parroci rei di pedofilia da un paese all'altro cosi possono continuare nel loro sporco vizio segnando a vita dei fanciulli.
Questo dovrebbe stancarti
31 Luglio 2009 17:56
L'unico religioso di professione buono è quello internato.
In questi istituti dovrebbe esserci una sezione speciale per coloro che non sono d'accordo con questa misura.
L'italia sarà pure la sede del vaticano, ma questo paese ha in assoluto il più alto rapporto al mondo tra abitanti e professionisti della religione. Ad ogni cittadino italiano ronzano attorno più preti, vescovi, cardinali, frati, monache, insegnanti di religione, diaconi, sacrestani, ecc., che zanzare in una notte d'estate.
E se il paese è quello che si vede, e non è per nulla un bel vedere, lo si deve anche a costoro: monarchici con la monarchia, fascisti con il fascismo, democristiani con la DC, berlusconiani con il berlusconismo, costoro sono la stampella ed il bastone ideologici con cui si è sorretto e difeso, in questo paese, il potere di classe.
31 Luglio 2009 18:24
Ma cosa ve ne frega se la Chiesa parla?
Questa mania rivela un complesso di inferiorità incredibile da parte di certi campioni di laicità, tipo questo De Gregorio.
Lasciate che la Chiesa si esprima quando e come vuole. Poi fatevi buon sangue con una bella risata.
31 Luglio 2009 18:26
Qui non si tratta se la Chiesa possa o meno dire la sua sull'argomento o meno.... Tale pillola e' pericolosissima per la salute delle donne, oltre a inaugurare una nuova frontiera dell'assassinio disinvolto. Mi auguro che il Cda dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) non approvi la legalizzazione della vendita della Ru486, anche se temo cedra' alle fortissime pressioni delle case produttrici.
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31 Luglio 2009 18:29
Trovo che tutti i cristiani siano persone represse, cattive e vendicative....riassumendo col sangue marcio; fuori però tutti belli candidi di moralità; meritate solo di passare oltre.
Sosterrò per sempre che l'unica soluzione è un bel tappeto di 50 cm sotto Roma a Vaticano... di C4...o una bella dequisizione!!
Quoto in pieno lo studio della storia delle religioni!!
31 Luglio 2009 18:52
Sì certo. I cristiani sono pronti ad obbligare le donne a rinunciare alla ru486 perchè siano punite in vita della loro scelta di abortire e, ipocritamente, tirano fuori la tossicità della pillola stessa.
Delle scie chimiche, dell'agente orange, dei preservativi vietati in africa (che fano ammalare la gente) invece la chiesa non si preoccupa nè si occupa.
La chiesa puo parlare, in effetti.E parla, quindi ogni commento dei cristiani in questa sede è falso e pretestuoso. Lo stato non dovrebbe proprio ascoltarla. E invece lo fa in modo bipartisan, col PD o col PdL.
I preti scomunicano Welby perche decide cosa fare della propria vita, negano i conforti religosi a lui e non, invece a Pinochet, il torturatore con cui PAPA WOYTILA passava le ferie.
Vogliono tenere in vita i morti e torturare i vivi. Non esiste un'istituzione piu' trasudante sadismo della chiesa cattolica. Che parla un linguaggio proprio dell'ipocrisia dei sadici ben descritta nelle 120 giornate di Sodoma (di de sade).
Spero che si estinguano ma che prima abbiano indietro quello che producono. Almeno una piccola parte.
31 Luglio 2009 20:36
Con le budella dell'ultimo Prete impiccheremo l'ultimo Re! 😀
Comunque dispiace sempre vedere anche qui degli "infiltrati"...
31 Luglio 2009 22:22
Questa insistente pretesa che la Chiesa tenga la bocca chiusa su questioni su cui chiunque ha diritto di esprimersi sta cominciando strancarmi .
E non ti stanca il fatto che la chiesa e' l' orano preposto da (D)io come voce in terra e che senza di essa vai all' inferno o con essa vai in paradiso
e che con essa puoi dannarti l' anima di questa esistenza sapendo che
con una scomunica ti puoi trovare nel peccato mortale ed entrare in una crisi esistenziale, e che con essa, convenendo fuori da ogni canone del vero credo, che e' fondato sulle scritture, mentre loro le scritture le usano come fondamento per il loro fondamento, convenendo al contrario del tutto, e che, volendo imporre una scomunica,
devono far piazza pulita almeno di meta' proseliti?
Non pensi che, la coscenza e il credo individuale, debba essere a misura personale di ogni essere umano, e non manipolato o pilotato da chi,
e' al di fuori di esso, e lo ha ridotto a una serie di credenze e divani che sono veri e propi sproloqui?
Questo non ti dice nulla? O... la fede e' cieca? Fede verso chi ?
Al limite, c'e' uno solo che si fa' via verita' e vita, e al di fuori di lui
non vi e' nessun altro, o le cose non stanno cosi?
Certo che (lei) puo0 dure quello che vuole e ne e' libera,
ma non puo' vincolarsi la verita' come vicario di nessuno.
E' questo il principio.
Poi, parlando terra terra, fossero almeno come dice paolo, che se uno non e' sposato e ha figli, non potrebbe amministrare alcuno, non conoscendo le basilarita' della vita, e quindi, parlare di aborto o di figli, quando non si e' ne sposati e ne genitori, fa ridere.
E se e' per quanto riguarda la vita, allora di facciano un esame di coscenza, sopratutto come etica, perche' in vaticano, di potenti, arrivano cani e porci.
( cosi, qualche pensiero come tanti)
Usate i preservativi, se propio siete avvolti dal fuoco, ma lasciate le pillole, che alla fine, faranno sempre danno.
Ma anche fosse, dovrebbe essere un rimedio estremo, raro, e sopratutto,
intelligente-prima.
31 Luglio 2009 23:54
Un vero rigurgito stalinista.
Non che voglia difendere l'attuale Chiesa Cattolica.
Più che altro mi interessa difendere il diritto democratico di esprimere una opinione, qualunque essa sia, e chiunque sia ad esprimerla.
E poi diciamola tutta; la Chiesa rappresenta centinaia e centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
Voi... chi rappresentate per pretendere che la Chiesa stia zitta e muta?
Mi sembra una bella pretesa di stampo stalinista questa.
1 Agosto 2009 0:00
E' buffo vedere come molte persone si adirino contro chi per puro amore disinteressato cerca di difendere la vita a tutti i costi, mentre si dispiacciano appena quando i loro figli o i loro amici vengono mandati in guerra ad uccidere altri ragazzi, bambini, donne e anziani per motivi che nessuno riesce a capire bene, ma che sono stati ordinati dai sacerdoti della democrazia, seguaci della religione dell'edonismo estremo.
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