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Presto obbligatoria la polizza fabbricati contro le calamità


Eshin
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3620
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Gli aquilani saranno gli utlimi a vedersi rimborsati i danni da calamità. Nel Dl sulla protezione civile, viene prevista un'assicurazione per ora volontaria

terremotoIn caso di terremoto, alluvione o altra catastrofe naturale, lo Stato non pagherà più i danni ai cittadini. Che per vedere la casa o l'azienda ricostruita, potranno fare una sola cosa: assicurarsi.

Il provvedimento è stato inserito nel decreto legge n.59 sulla riforma della Protezione Civile, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. Dove si specifica chiaramente che "per garantire adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione" è bene che si faccia ricorso ad una polizza assicurativa. Il messaggio è chiaro: lo Stato non ha più fondi per adempiere a un compito che finora gli spettava.

ASSICURAZIONE VOLONTARIA...PER ORA. La normativa non sarà immediatamente operativa: è stato previsto un periodo "transitorio a fini sperimentali" ed entro 90 giorni dovrà essere emanato un regolamento che stabilisca modalità e termini per l'avvio del regime assicurativo. Per ora l'assicurazione sarà soltanto di tipo volontario (con agevolazioni fiscali), ma appare chiaro che si arriverà, presto o tardi, a quella obbligatoria. La disparità, infatti, che si creerebbe tra cittadini che risiedono in zone a rischio e quelli che vivono in aree ritenute non pericolose, porterebbe inevitabilmente a dei problemi giuridici. A cui vanno ad aggiungersi prezzi assicurativi nettamente diversi. Stando alle prime stime si va dai circa 240 euro (costo annuo per ogni 100mila euro di valore assicurato) di L'aquila agli 0,38 euro di Cagliari.

ASSICURATORI: NECESSARIO INTERVENTO STATALE PER EVENTI PIU' ESTREMI. "Un sistema volontario di copertura assicurativa può coprire una parte del rischio legato alle calamità naturali ma certamente non tutto". Il primo commento degli assicuratori arriva per voce di Roberto Manzato, direttore Ania per il settore vita e danni non auto, il quale continua: "Certamente qualora si volesse rendere più esteso il meccanismo, anche lo Stato dovrebbe intervenire come assicuratore di ultima istanza per fronteggiare le conseguenze degli eventi più estremi che potrebbero verificarsi. Tutto questo aumenterebbe la capacità di intervento del settore assicurativo e indurrebbe le compagnie a porre in essere politiche di prezzzo più mutualistiche, abbassando il costo medio delle coperture."

IN ATTESA DI CHIARIMENTI. Per ora non si può far altro che attendere il 15 agosto 2012, data stabilita per l'emanazione del Dpcm di concerto con Sviluppo economico ed Economia, che chiarirà, si spera, alcuni punti controversi. Come l'apparente obbligatorietà, per chi stipula una polizza "contro qualsiasi danno", di estenderla automaticamente anche ai danni da calamità naturale. O quello inerente gli incentivi: la norma parla di incentivi fiscali Irpef con deducibilità parziale dall'Irpef e dall'Ires (questo, evidentemente un errore) o di riduzione delle tasse sul premio; sempre a invarianza di gettito.

http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=11697latest-news&Itemid=50


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Georgejefferson
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4401
 

Prosegue lo smantellamento dello stato sociale,il disegno liberista criminale di togliere agli stati la loro RAGION D'ESSERE STORICA ,conseguenze derivanti dal primo atto storico piu importante,l'esautorazione della sovranita monetaria


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dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14373
 

gli aquilani saranno esclusi da questo.

Prevedo un exploit dei fabbricanti di roulotte e non solo per le calamità..

vorrei sapere quanto costerebbe sta polizza e in caso dovessero rimborsare chissà quante chiederebbero fallimento per non pagare...
la solita truffa

Però Brindisi capita a fagiuolo per non far parlare di questa ennesima regalia..

Tanto banfare per l'Aquila e gli sprechi e su questo nessuno ha da dir niente, quelle stesse voci ora sono mute.
Han servito il loro padrone che a questo voleva arrivare?


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