Notifiche
Cancella tutti

Prima traduzione delTalmud sara presentata il5/4a Mattarella

Pagina 1 / 3

helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

Il primo Talmud in italiano,
ecco il sapere antico degli ebrei
La prima traduzione integrale sarà presentata il 5 aprile al presidente Mattarella
di PAOLO SALOM

Un’impresa titanica per un’opera titanica che ha superato i millenni, accompagnando le sorti degli ebrei. È la traduzione in italiano, la prima nella storia, del Talmud, il corpus di sapienza, usi, leggi e consuetudini ebraiche compilato in epoche diverse in due luoghi differenti. Testo sacro secondo soltanto alla Bibbia (Torah, in ebraico, ovvero il Pentateuco), il trattato si divide nel Talmud di Gerusalemme, terminato alla fine del IV secolo, e nel Talmud Babilonese, concluso un secolo più tardi. «Noi — dice al “Corriere” rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma e presidente del progetto (mentre direttore è la professoressa Clelia Piperno) — abbiamo affrontato la traduzione del solo Talmud Babilonese, il più corposo, completo e studiato: un’impresa titanica, è vero. Ma in passato altri hanno trasferito l’opera in altre lingue, come l’inglese e il tedesco, dunque era possibile farlo anche in italiano».

Il 5 aprile il primo volume di un’opera che, alla fine, si svilupperà in oltre trenta tomi, tutti editi da Giuntina, verrà donato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sede dell’Accademia dei Lincei, a Roma: è il Trattato di Rosh haShanà(Capodanno), 450 pagine comprensive di note, indici e tabelle esplicative. Certo non un libro alla portata di tutti. «Però necessario — puntualizza rav Di Segni — anzi indispensabile, direi, per tutti gli studiosi, non soltanto di area ebraica, interessati ad approfondire la conoscenza di un universo culturale che nel Talmud ha il suo cuore».

Cuore che ha visto le stampe interamente per la prima volta a Venezia, nel 1523, a opera di Daniel Bomberg. E contiene migliaia di frasi che spesso pronunciamo senza saperne l’origine. Come «chi salva una vita, salva il mondo intero»; «la pace è per il mondo quello che il lievito è per la pasta»; «se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando?». Originale a fronte, la versione italiana del testo sacro ha avuto la sua genesi in un finanziamento di 5 milioni di euro del ministero dell’Istruzione (Miur) e nella fruttuosa collaborazione tra la presidenza del Consiglio, lo stesso Miur, il Cnr e l’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane. Cinquanta esperti-traduttori hanno lavorato al volume, che comprende 70 pagine nell’originale del Talmud su un totale di oltre cinquemila. «Il Cnr ci ha fornito un programma che ha consentito di lavorare digitalmente non importa da che luogo, se in Italia o al di là dell’oceano», racconta rav Di Segni. Ne è scaturito un lavoro su carta. «Ma in futuro sarà a disposizione anche una versione digitale dell’opera».

Talmud, in ebraico «studio». È la summa della tradizione orale compilata per preservare caratteristiche e unità di un popolo che, dopo la Diaspora, rischiava di scomparire. Diviso sostanzialmente in Mishnah, insegnamento da ripetere, e Ghemarah, complemento, ovvero commenti vari al testo, nel suo insieme il Talmud è tutt’altro che un testo monolitico, anche se contiene la Halakah, ovvero la «via da seguire»: il codice penale e civile degli ebrei. Piuttosto, qualunque questione affrontata da rabbini e saggi del tempo viene esaminata e risolta attraverso i pareri (anche contrapposti) annotati a margine. In alcuni passi il Talmud sa essere anche oscuro, o ambiguo. Scritto in ebraico e in aramaico, non può certo essere affrontato come si affronta un saggio qualunque.

Nella storia dei rapporti tra cristiani ed ebrei, il Talmud è stato motivo di dispute feroci. Che spesso si concludevano con il rogo pubblico del testo sacro (il primo nel 1244) o con il sequestro dei volumi trovati nei Ghetti. Questo perché frasi estrapolate dal contesto portavano ad accuse di «perfidia» e «blasfemia». Addirittura, siccome in alcuni brani sparsi qua e là («che messi insieme in totale non fanno più di 2 o 3 fogli, un millesimo dell’intera opera», spiega rav Di Segni), si parla di un certo «Yeshu» (Gesù) e di una certa «Miriam» (Maria) — con riferimenti molto dubbi ai personaggi del Vangelo —, nei secoli il Talmud ha subito censure e autocensure, e dunque le edizioni classiche sono state «espurgate» dei delicati riferimenti. Si parlerà di Yeshu nell’edizione italiana? «La nostra versione terrà conto dei testi originali e degli interventi censori, che anch’essi sono parte della storia — conferma il rabbino capo di Roma —. E lo studioso, o chiunque sarà interessato, troverà tutti i riferimenti o nel testo stesso o nelle note». L’intero lavoro sarà terminato nel giro di qualche anno: al momento i 50 esperti hanno trascritto un quarto del totale, anche se una data certa di «fine lavoro» non è prevedibile, considerata la complessità dell’opera. Ma, come è scritto nel Talmud: «Tu non sei tenuto a finire il lavoro ma non te ne puoi esimere».
1 aprile 2016 (modifica il 1 aprile 2016 | 20:40)

http://www.corriere.it/cultura/16_aprile_02/talmud-ebrei-traduzione-italian-volume-salom-ed9e1c26-f82e-11e5-b848-7bd2f7c41e07.shtml


Citazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

«Però necessario — puntualizza rav Di Segni — anzi indispensabile, direi, per tutti gli studiosi, non soltanto di area ebraica, interessati ad approfondire la conoscenza di un universo culturale che nel Talmud ha il suo cuore». Cuore che ha visto le stampe interamente per la prima volta a Venezia, nel 1523, a opera di Daniel Bomberg. E contiene migliaia di frasi che spesso pronunciamo senza saperne l’origine. Come «chi salva una vita, salva il mondo intero»

Il Talmud non dice: «chi salva una vita, salva il mondo intero».

Quello lo fanno dire nel film Schindler's list.
Anzi, nel film di Steven Spielberg, la frase stava incisa in Ebraico in un anello, fatto dai sopravvissuti, che viene dato da Isaac Stern a Oskar Schindler in riconoscenza.

E in quella scena toccante e simbolica si spiega che la frase incisa è tratta dal Talmud.
Poi i media mondiali l'hanno riportata e propagata continuamente.

Ma questa visione universalista, cioè la vita di "chiunque", non esiste nel Talmud.

Nel Talmud [Sanhedrin 37a] sta scritto: «Chiunque salvi una vita Ebraica [lett] le Scritture lo riguardano come se avesse salvato il mondo intero».

Che è un pochino diverso....
I goyim (cioè i non Ebrei) peraltro non sono molto ben considerati (eufemismo) in molteplici passi del Talmud.

Se il buongiorno si vede dal mattino questa traduzione Italiana del Talmud (partita nel 2011 e pagata dal contribuente Italiano con la “disposizione di un milione di euro per il 2011 e altri quattro milioni fino al 2015”) inizia bene...

P.S.
Schindler's list è un'opera propagandistica di Spielberg, che è un fanatico sia Sionista che integralista, basata su una fiction (è tratto da una novella del 1982 del romanziere Australiano Thomas Keneally).
La figura di Oskar Schindler è storica, ma del tutto diversa da quella presentata nel film. [La moglie di Schindler, che stava in Argentina, fece dapprima anche un po' di dichiarazioni pesanti sul marito, poi venne tacitata e poi successivamente "ritrattò"].
Il film è stato fatto in bianco e nero appositamente.
Il teleutente così pensa che sia storia. Ma non gli storici classici a partire da David M. Crowe per finire a Peter Novick, che sotto quel profilo l'hanno fatto a pezzi. Per non parlare dei Revisionisti.

Infine Oskar Schindler fu nominato "Righteus gentile" (tradotto qui da noi "Giusto tra le Nazioni" evitando così "gentile" cioè "goy" che poteva apparire leggermente discriminatorio al politically correct Italiota) in Israele proprio nel 1993 cioè quando uscì il film. Non prima.

Detto questo è un bel film. Falso dalla A alla Z, ma bello.


RispondiCitazione
Capablanca
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 130
 

La frase esatta (in inglese) dovrebbe essere questa: "WHOSOEVER PRESERVES A SINGLE SOUL OF ISRAEL, SCRIPTURE ASCRIBES [MERIT] TO HIM AS THOUGH HE HAD PRESERVED A COMPLETE WORLD".
La si trova nel Sanhedrin 37a (vedi ad esempio qui: http://www.come-and-hear.com/sanhedrin/sanhedrin_37.html )
È pazzesco come invece facendo una ricerca su google della frase in italiano «chi salva una vita, salva il mondo intero», si trovino una marea di riferimenti che la indicano come quella vera, lodandone naturalmente il grande senso morale, senza alcun riferimento a quell'altra parolina misteriosamente scomparsa...


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

Giusto per completare la dimostrazione dell'ipocrisia con la quale i media citano i testi religiosi, c'è il versetto del Corano portato spesso, a sproposito, a dimostrazione della natura pacifica di questa religione. Anche qui se non si considera i contesto si leggono fischi per fiaschi.

Sura 5:32
32. Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo, che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità. I Nostri Messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra.

Uno legge il versetto e, come la Boldrini, ammira l'islam come religione di pace. Senonché il versetto vale solo per gli islamici, come è facile capire dal contesto e come viene poi precisato nel versetto seguente :

Sura 5:33
33. La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso,

Come si vede, l'IS non è composto da gente che abusa della religione per commettere crimini, al contrario! loro la religione la applicano alla lettera.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma, lo conosce bene il Talmud....
Quindi sa cosa sta scritto.
Lo sa anche Mincuo, che non è un fine teologo come lui. 🙂
Il fatto è che questa sarebbe la traduzione del Talmud, nelle parole di Di Segni

......indispensabile, direi, per tutti gli studiosi, non soltanto di area ebraica....

non una cosa tratta da un film di propaganda anti Tedesca e violentemente anti-cristiana.
Già le versioni correnti (non Ebraiche, che poi sono già traduzione dall'Aramaico) tipo la Soncino (già meglio la Steinsaltz) è monca di migliaia di pagine rispetto all'originale, e già lì viene modificato dall'Ebraico all'Inglese il termine goym con "Stranieri" o "Egizi" o "Amalekiti" quando li si insulta...e pazienza, ma questa versione prende direttamente da un film....Mi pare un po' troppo.
Non penso che la comprerò.
Mi tengo quelle che ho.:)


RispondiCitazione
mda1
 mda1
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 341
 

Mi basta quello del Pranaitis. http://www.ppdd.it/MaterialeBiblico/Studi/Talmud%20Ebraico.pdf


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Mi basta quello del Pranaitis. http://www.ppdd.it/MaterialeBiblico/Studi/Talmud%20Ebraico.pdf

Non direi. Quelli sono brani "scelti" e alcuni andrebbero anche visti nel contesto. Però dà idea che non tutto è così "pacifico", umanista" e "universale" come viene dipinto al teleutente.
La religione Ebraica non è molto universale, già fin dalle premesse.
E fin dalla definizione di Popolo Eletto che stringe un patto di sangue specifico.
E' essenzialmente esclusivista e suprematista. Poi questi aspetti possono essere sfumati o accentuati a seconda delle varie chiese (riformate, ortodosse, fondamentaliste..).
Il Talmud però è anche molto altro.
E' un'opera interessantissima.

P.S. Alcune frasi del Talmud o del Corano (come riporta PietroGe) particolarmente "vivaci", diciamo così, andrebbero viste non con l'occhio dell'uomo del 2000. Le religioni erano anche politica, erano una cosa sola.
Il Rabbino era contemporaneamente pastore di anime, Giudice nelle cause, uomo d'affari e politico. Gestiva il potere temporale.
Così l'Imam o la Chiesa Cattolica, perlomeno in buona parte.
E' come se uno prendesse alcune frasi infiammatorie di qualche politico, specie radicale, o magari in tempo di guerra. Inoltre le religioni erano in lotta per affermarsi e il discredito o l'accusa o la calunnia verso le altre è più capibile, anche perchè i popoli poi venivano spinti a guerre con quelle motivazioni. Le Crociate furono fatte principalmente per motivi economici, ma la motivazione ufficiale e la spinta emotiva era data dalla religione.
Non è che poi sia cambiato granchè. Hanno solo sostituito con le religioni "laiche" e fanatismi "laici".
Quindi hai avuto e hai le guerre per i "diritti umani", o porti "la libertà" o "liberi" qualche proletariato...
Poi i motivi veri sono altri, come allora....


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

I commenti non sono inerenti all'articolo

Qui si parla di un testo ebraico che viene presentato al pres dell rep italiana
che si dichiara laica (la repubblica non il pres.)

Se poi qualcuno si mettesse a riflettere un attimo il talmud è stato ritradotto dagli ebrei.
Per cui anche un pollo capisce che razza di traduzione sia.
Piu che altro hanno tempo da perdere e farne perdere agli altri.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Io rifletto un attimo.

Gli Ebrei hanno tradotto abbastanza bene. Dall'Aramaico all'Ebraico. Salvo qualche addolcimento. Poi da quello al Tedesco o Inglese un po' meno.
Lì ha tradotto meglio ad esempio Johann Andreas Eisenmenger, e infatti hanno preteso e ottenuto nel 1700 che venisse tolta dalla circolazione la sua opera principale: Entdecktes Judenthum.
Io ho commentato non fuori tema ma sul Talmud. Perchè l'oggetto è il Talmud o meglio ciò che il Capo Rabbino di Roma dice di una frase del Talmud. Che però non esiste nel Talmud ma è stata propagandata urbi et orbi come fosse invece del Talmud. E ora viene, stando all'articolo, riproposta anche come traduzione fedele, il che è grave perchè quelle sono opere di altra levatura, destinate a studiosi o gente comunque di cultura. E costano sempre, tra parentesi, qualche migliaio di EUR. Più grave ancora volendo sottilizzare perchè è frutto di un progetto quinquennale finanziato generosamente (5 milioni) con soldi pubblici (abbastanza impropriamente direbbe qualcuno).
Per avere una versione autoritativa Italiana che invece prende pure da un film.
Direi che....non è il massimo...

Così ho spiegato l'origine di quella frase, che è un film di propaganda, e spiegato cosa dice invece il Talmud e dove si trova la frase. Dubito che il Capo Rabbino di Roma, che è tra parentesi un fior di teologo, non conoscesse il testo esatto e il suo significato.


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

Io rifletto un attimo.

Gli Ebrei hanno tradotto abbastanza bene. Dall'Aramaico all'Ebraico. Salvo qualche addolcimento. Poi da quello al Tedesco o Inglese un po' meno.
Lì ha tradotto meglio ad esempio Johann Andreas Eisenmenger, e infatti hanno preteso e ottenuto nel 1700 che venisse tolta dalla circolazione la sua opera principale: Entdecktes Judenthum.
Io ho commentato non fuori tema ma sul Talmud. Perchè l'oggetto è il Talmud o meglio ciò che il Capo Rabbino di Roma dice di una frase del Talmud. Che però non esiste nel Talmud ma è stata propagandata urbi et orbi come fosse invece del Talmud. E ora viene, stando all'articolo, riproposta anche come traduzione fedele, il che è grave perchè quelle sono opere di altra levatura, destinate a studiosi o gente comunque di cultura. E costano sempre, tra parentesi, qualche migliaio di EUR.
Così ho spiegato l'origine di quella frase, che è un film di propaganda, e spiegato cosa dice invece il Talmud e dove si trova la frase. Dubito che il Capo Rabbino di Roma, che è tra parentesi un fior di teologo, non conoscesse il testo esatto e il suo significato.

rifletto anche io un attimo e dico che se faccio le traduzioni per la mia dottrina le traduzioni le farò sempre a favore della mia dottrina. Dovrò esser fedele a quella dottrina e aggiustare il tutto perchè l'impalcatura di quella dottrina rimanga tale e quale.
Solo se trovo altri traduttori 'neutrali' si avrà una traduzione abbastanza valida.
Dopotutto non credo che nemmeno Mattarella sappia l'ebraico ecc... per cui
a che pro darne una copia? (ma si capisce in seguito....)

Il talmud era un libro messo all'indice proprio dal papa. Questa volta hanno fatto una traduzione fedele?allora le precedenti traduzioni non erano fedeli?
E qui...

«Però necessario — puntualizza rav Di Segni — anzi indispensabile, direi, per tutti gli studiosi, non soltanto di area ebraica, interessati ad approfondire la conoscenza di un universo culturale che nel Talmud ha il suo cuore».

Cuore che ha visto le stampe interamente per la prima volta a Venezia, nel 1523, a opera di Daniel Bomberg. E contiene migliaia di frasi che spesso pronunciamo senza saperne l’origine. Come «chi salva una vita, salva il mondo intero»; «la pace è per il mondo quello che il lievito è per la pasta»; «se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando?». Originale a fronte, la versione italiana del testo sacro ha avuto la sua genesi in un finanziamento di 5 milioni di euro del ministero dell’Istruzione (Miur) e nella fruttuosa collaborazione tra la presidenza del Consiglio, lo stesso Miur, il Cnr e l’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane.

Quindi il ministero dell istruzione ha dato 5mln per la nuova traduzione del talmud.
Nel frattempo le aule fatiscenti delle scuole pubbliche sono sempre dissestate e l'insegnamento pubblico è a livelli di terzo mondo.
Pure il pres del cons ha cacciato soldi per questo.
Ma siccome la repubblica è laica per quale motivo doveva far tradurre il talmud di nuovo? La società italiana con il nuovo talmud ma con le pensioni delle donne specialmente a livelli da fame,la mancanza di lavoro per i giovani che cosa ne trarrà di nuovo? e il governo non dovrebbe essere impegnato a sopperire ai bisogni materiali della popolazione prima per poi pensare al resto?

Breve nota per le frasi.
Chi salva la vita salva la vita del mondo intero.
Qualche ebreo in Palestina si porrà questa domanda riguardo i palestinesi di Gaza e Cisgiordania?
Se si come mai i palestinesi sono in quelle condizioni, se no allora le frasi sono anche menzognere.
Come molte altre di altre religioni se alle parole non corrispondo i fatti.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Tra parentesi il Rabbino Adin Steinsaltz, personalità eminente di filosofo e studioso di caratura Internazionale, ha completato abbastanza di recente una traduzione del Talmud in Ebraico e nelle principali lingue Occidentali. Un'opera monumentale, considerata autoritativa. Bastava tradurre dall'Inglese all'Italiano. E non servivano 5 milioni per pagare qualche traduttore dall'Inglese all'Italiano.....(anzi più di 5 milioni, dato che non sono bastati, almeno a quel che mi dicono).
Specie 5 milioni per scrivere bufale.
http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2015/5/14/L-INTERVISTA-Adin-Steinsaltz-ho-rubato-il-Talmud-agli-ebrei-per-donarlo-a-tutto-il-mondo/608484/


RispondiCitazione
olmo
 olmo
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 209
 

Giusto per completare la dimostrazione dell'ipocrisia con la quale i media citano i testi religiosi, c'è il versetto del Corano portato spesso, a sproposito, a dimostrazione della natura pacifica di questa religione. Anche qui se non si considera i contesto si leggono fischi per fiaschi.

Sura 5:32
32. Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo, che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità. I Nostri Messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra.

Uno legge il versetto e, come la Boldrini, ammira l'islam come religione di pace. Senonché il versetto vale solo per gli islamici, come è facile capire dal contesto e come viene poi precisato nel versetto seguente :

Sura 5:33
33. La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso,

Come si vede, l'IS non è composto da gente che abusa della religione per commettere crimini, al contrario! loro la religione la applicano alla lettera.

Giusto! il cerchio si chiude ritornando all'inizio del corano, nella seconda sura, dove si dice epressamente che chi non crede al profeta è maledetto da dio ovvero dio stesso ha posto un sigillo alla sua anima, cosi sono dannati e perduti
e chi cerca di "concigliare" (viene usato questo termine), quindi mediare fra le due posizioni è anchesso considerato un corruttore, come dirsi non credenti!
E' imbarazzante come questo sia talmente evidente a dispetto di tutte le chiacchere intorno all argomento.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

rifletto anche io un attimo e dico che faccio le traduzioni per la mia dottrina le traduzioni le farò sempre a favore della mia dottrina.

Tu rifletterai pure ma per dire una caxxata. Esistono traduzioni del Talmud non a "favore" o "torto". Traduzioni dall'originale. Fin dal Medioevo.
Devi avere un'idea un po' strana della cultura.

Il fatto che sia stato messo all'indice dal Papa in passato (anche bruciato) non è perchè fosse tradotto male o bene. Così come i Vangeli bruciati anche pochi anni fa (1980 circa) a Gerusalemme in piazza.

I Palestinesi intanto sono goyim, e appunto io ho specificato che il Talmud parla delle vite Ebraiche, non di "tutti". Ma soprattutto sono una questione differente e infine in termini di ortodossia religiosa Ebraica e di dettati della stessa Torah l'occupazione di Israele è un sacrilegio. Un peccato gravissimo. Poi tutto si mescola e si pasticcia.....tanto la gente non sa una cippa lippa....


RispondiCitazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3179
 

Mi chiedo a chi possano interessare i trenta volumi dell'opera.

Innanzitutto per gli ebrei italiani interessati la traduzione di un testo ( secondo solo alla Bibbia per importanza ) in una lingua, sia pure da loro frequentata, non puo' che apparire blasfema o inutile o non 'meritevole' di fronte all'ebraico, ancorchè il Talmud sia parzilamente e in ebraico ed in aramaico, perchè l'ebraico è ritenuto superiore a tutte le lingue, passate presenti ed anche future: è la lingua della creazione del mondo, avvenuta per virtù emanativa attraverso le lettere ebraiche ( e non quelle di altre nazioni ) e le loro permutazioni infinite ( la creazione è avvenuta attraverso i numeri, le lettere e le loro combinazioni sefirotiche: Sefer Yetsirah ). Dunque per loro è opera solo di propaganda conoscitiva per chi non sa o non puo' leggere l'originale, ancorchè ripeto l'originale è anche in aramaico: serve dunque principalmente ai Goy oppure agli ebrei ignoranti. la traduzione è in questo caso ridondante rispetto al panorama umano cui verrebbe ad essere dedicata.
In secondo luogo, venendo ai non-ebrei 'colti', che interesse puo' avere un'opera ponderosa ma unilaterale, relativa solo al pensiero di un popolo e relativa a disposizioni giuridiche e di costume elaborati oralmente e trasmessi secoli fa ( Mishnah e Ghemara = Talmud ) in zone marginali dello sviluppo umano complessivo per essere infine rielaborati e compendiati per iscritto ? A pochissimi, e neppure coloro che intendono fare una tesi sull'argomento, perchè devono per forza rifarsi agli originali...dunque si rientra confermandolo nel caso precedente.
In terzo luogo, in che cosa puo' essere di utilità generale nel nostro mondo un sapere talmente remoto e particolare nei suoi esercizi retorici fondati sulla tradizione biblica sino da essere così ripartito ( da wiki ):

1 Zeraim: Semi
Berakhot: Benedizioni
Peah: Angolo
Demai: Dubbio
Kilaim: Misture
Shevi'it: Settimo
Terumot: Offerte
Ma'aserot: Decime
Ma'aser Sheni: Seconda decima
Challah: Pasta
Orlah: Incirconcisione
Bikkurim: Primizie
2 Moed
Festività
Shabbat: Sabato
Eruvin: Collegamenti
Pesachim: Pasque
Shekalim: Sicli
Yoma: Il giorno
Succot: Capanne
Betzah: Uovo
Rosh Hashanah: Capo d'anno
Taanit: Digiuno
Megillah: Rotolo/Scrollo
Moed Katan: Piccola Festa
Chagigah: Offerta festiva
3 Nashim
Donne
Yebamot: Matrimonio di Levirato
Ketubot: Atti matrimoniali
Nedarim: Voti
Nazir: Nazireo
Sotah: Adultera presunta
Gittin: Divorzi
Kiddushin: Santificazione
4 Nezikin
Danni
Bava Kamma: Prima Porta
Bava Metzia: Porta Media
Bava Batra: Ultima Porta
Sanhedrin: Tribunali
Makkot: Percosse
Shebuot: Giuramenti
Eduyyot: Testimonianze
Avodah Zarah: Idolatria
Pirkè Avot: Capitoli dei Padri
Horayot: Decisioni
5 Kodashim
Santità
Zevachim: Sacrifici
Menachot: Offerte di farina
Chullin: Cose profane
Bechorot: Primogeniti
Arachin: Stime
Temurah: Sostituzione
Keritot: Recisioni di un individuo dalla Comunità spirituale ebraica
Me'ilah: Profanazione/Sacrilegio
Tamid: Offerta quotidiana
Middot: Misure
Kinnim: Nidi di uccelli
6 Tehorot
Purificazioni
Kelim: Vasi, recipienti
Ohalot: Tende
Negaim: Piaghe
Parah: Mucca rossa
Teharot: Cose pure
Mikvaot: Immersioni di purificazione
Niddah: Impurità dovuta al ciclo mestruale della donna
Machshirim: Preparazioni
Zabaim: Blenorragia
Tebul Yom: Immersioni durante il giorno
Yadaim: Purità ed impurità delle mani
Uktzim: Picciuoli

Insomma, a me pare lavoro inutile se inteso in termini correnti di sola traduzione.
Più interessante è invece se lo si mette in relazione a certe interpretazioni 'apocalittiche' sulla nostra epoca, così come indicati ad esempio in un testo che spesso ho citato per farlo conoscere: i 'Giorni del Messia' di M.Brod. In esso è indicato chiaramente che il Messia è italiano...
Dunque, se la mia intuizione è corretta, la traduzione del ponderoso testo è solo opera anticipatoria e propagandistica dell'opera finale di quest'uomo, destinata secondo i pii tzaddiq a emendare Edom ( l' Italia ) dalle sue superstizioni cristiane per farle accogliere l'ebraismo come vera ed unica religione. A meno che naturalmente, come da recenti esternazioni, Israele non ritenga esso stesso di essere Messia di sè medesimo, disattendendo ogni altra tradizione in proposito: allora in questo ultimo caso la traduzione del Talmud è completamente e definitivamente inutile. Edom continuerà a mangiarsi le sue lenticchie, pardon spaghetti, ed i trenta volumi faranno bella mostra in casa di qualche erudito stizzoso e sprezzante il vil popolazzo infame, che nulla sa e nulla vuol sapere di cotali astrazioni giudaiche: tutt'al più per verificare la ricetta originale dei carciofi alla romana...


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

Giusto per completare la dimostrazione dell'ipocrisia con la quale i media citano i testi religiosi, c'è il versetto del Corano portato spesso, a sproposito, a dimostrazione della natura pacifica di questa religione. Anche qui se non si considera i contesto si leggono fischi per fiaschi.

Sura 5:32
32. Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo, che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità. I Nostri Messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra.

Uno legge il versetto e, come la Boldrini, ammira l'islam come religione di pace. Senonché il versetto vale solo per gli islamici, come è facile capire dal contesto e come viene poi precisato nel versetto seguente :

Sura 5:33
33. La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso,

Come si vede, l'IS non è composto da gente che abusa della religione per commettere crimini, al contrario! loro la religione la applicano alla lettera.

Giusto! il cerchio si chiude ritornando all'inizio del corano, nella seconda sura, dove si dice epressamente che chi non crede al profeta è maledetto da dio ovvero dio stesso ha posto un sigillo alla sua anima, cosi sono dannati e perduti
e chi cerca di "concigliare" (viene usato questo termine), quindi mediare fra le due posizioni è anchesso considerato un corruttore, come dirsi non credenti!
E' imbarazzante come questo sia talmente evidente a dispetto di tutte le chiacchere intorno all argomento.

Il trio monoteista non è fatto per la pace. Non sono religioni di pace ma di guerra come un dio della guerra è quello della bibbia che viene denominato dio degli eserciti giusto per mettere le cose in chiaro e che si capisca di che cosa si tratta.
Affermare che esiste un solo dio vuole dire che bisogna automaticamente eliminare tutti gli altri dei per cui bisogna combattere. Non c'è nè se ne ma.
Per cui gli ebrei hanno combattuto contro altre popolazioni per rimanere fedeli al loro dio e continuano a farlo visto che sono fedeli al dio degli eserciti, i cristiani/cattolici hanno combattuto contro l'islam per liberare la terra del loro dio e prima hano combattuto gli idoli e chi sosteneva cose contrarie alla dottrina che si voleva imporre, e l'islam fin dagli inizi il fondatore ha dovuto guereggiare con altri dalla Mecca a Medina e i seguaci non potevano far altro nel resto del mondo.
La Boldrini se studiasse qualcosa invece che andare come una vispa teresa a dir qualcosa di cui non sa nulla, farebbe solo del bene al paese.

Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma.
L'isis non è invece un riassunto del trio monoteista versione bibbia?
(prima di rispondere date una occhiata alla bibbia)


RispondiCitazione
Pagina 1 / 3
Condividi: