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Primo atto da Ministro: l’incontro con Sky


helios
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/06/primo-atto-da-ministro-l’incontro-con-sky/68309/

Dopo 154 giorni trascorsi senza un ministro, il primo atto di Paolo Romani da titolare del dicastero dello Sviluppo economico è stato quello di incontrare l’amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge, ieri mattina. Il manager neozelandese entra nella sede di via Veneto alle 11 e 30. Ci resta un’ora: un colloquio raccontato come “rapido e cordiale”. E questo non era scontato, visto che da un anno i due sono su fronti opposti nello scontro per definire i nuovi equilibri nel settore delle telecomunicazioni. Romani, infatti, è stato spesso accusato d’interpretare il suo ruolo (fino a pochi giorni fa da viceministro con delega proprio alle Comunicazioni) come garante degli interessi televisivi di Silvio Berlusconi. Non è certo la fine della guerra, quanto un tentativo (simbolico) di dimostrare, anche in risposta ai dubbi del Quirinale, di poter essere super partes. In teoria il colloquio era fissato da tempo, eppure, sostiene il direttore di Rai4 Carlo Freccero, proprio scegliendo di occuparsi di Sky prima che dell’Eni e di Eutelia (gli incontri del pomeriggio), Romani “ha agito ancora da viceministro, e l’ha fatto per non apparire come un uomo di Mediaset”. Finendo però per richiamare, ancora una volta, l’attenzione sul suo ambiguo rapporto con gli interessi dell’azienda guidata da Fedele Confalonieri.

Romani e Mockridge si vedono raramente: il loro ultimo incontro ufficiale risale a un anno fa, il 3 dicembre 2009, e non andò molto bene. Dieci giorni dopo quel colloquio Mockridge ne rivelò i contenuti con una lettera al Corriere della Sera, sollecitando Romani a rilasciare l’autorizzazione per la partenza di Cielo, il primo canale in chiaro di Sky sul digitale terrestre. L’allora viceministro non gradì: “I vertici Sky imparino un minimo di eleganza istituzionale e in fretta”.

Ma questa volta la posta in gioco è troppo alta per andare allo scontro diretto: sarà proprio Romani a decidere quando (e se) indire il beauty contest, la procedura di assegnazione di cinque frequenze per i nuovi canali sul digitale terrestre, un affare da milioni di euro al quale Sky può ambire grazie a una pronuncia della Commissione europea che ha dato il via libera anticipato all’ingresso di Newscorp nel mercato del digitale. “Il bando di gara è pronto da maggio, le linee guida sono già state approvate dall’Agcom, ma siamo a ottobre e ancora non è stato indetto – commenta il professore Francesco Siliato, esperto di media e comunicazione – questo perché il governo sa che Sky ha le carte in regola per aggiudicarsi un multiplex [ognuno vale sei o sette canali], diventando così un vero concorrente di Mediaset anche sul digitale”.

Tocca a Romani ora decidere se privilegiare l’immagine istituzionale e super partes che ha cercato di dare ieri, e quindi indire il beauty contest, o se seguire la linea che indicava appena cinque mesi fa: “Adesso che il duro lavoro è stato fatto, adesso che l’Italia è digitale, che nessuno s’illuda pretendendo di accedere a questo sistema e di godere, per di più gratis, dei benefici che altri hanno costruito”. Parlava, ovviamente, proprio di Sky. E per passare dalle parole ai fatti, all’inizio di settembre Romani ha regalato una frequenza a Mediaset per sperimentare la tv in alta definizione. Ma gli uomini di Murdoch appaiono più rassegnati che preoccupati: dopo il raddoppio dell’Iva per le pay tv, lo stop agli spot Sky sui canali Mediaset, gli ostacoli all’ingresso nel digitale, non si aspettavano certo che arrivasse il nuovo ministro dello Sviluppo economico a salvarli. Però vale sempre la pena di provare a trattare, anche con il nemico numero uno. Soprattutto se ha fatto carriera.

....e Fini aggiunge:

Fini: «La Rai? Fuori i partiti»
Il presidente della Camera: «Privatizzarla ora. È giunto il momento di farlo»

ROMA - «Fuori i partiti dalla Rai, è arrivato il momento di privatizzare l’azienda», dice il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in una intervista esclusiva ad Annozero in onda questa sera su Raidue. La terza carica dello Stato, infatti, sta registrando nel suo studio un colloquio con il giornalista Sandro Ruotolo. L'ex leader di An e ora di Futuro e Libertà parlerà del nuovo partito e di altri temi di attualità politica tra i quali l'ipotesi di riforma della legge elettorale, di governi tecnici e di questioni legate alla riforma della giustizia, del federalismo e del caso dell'immobile di Montecarlo.

http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_07/fini-rai-annozero_66207600-d1ff-11df-93c4-00144f02aabc.shtml

quando si dice ...coincidenze!


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Anonymous
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Non sono d'accordo sull'accostamento.
Bene la prima parte ma Fini è un'altra cosa. Lui lavora per i poteri forti massonici che da sempre vogliono la privatizzazione della Rai per impedirne il controllo pubblico. Non a caso di privatizzazione Rai parlano i radicali, Grillo, libertari vari tutti che agiscono per conto degli angloamericani come Fini.


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helios
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Non sono d'accordo sull'accostamento.
Bene la prima parte ma Fini è un'altra cosa.

di coincidenza, comunque si tratta.... nello stesso momento 'entambi' parlano di televisioni...mah...


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dana74
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Registrato: 2 anni fa
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povero Murdoch perseguitato...
i due monopolisti in lotta....

che significa "regala a mediaset" una tv per l'alta defizione?

E poi possibile che per liberarsi dei partiti alla Rai si debba ricorrere alla privatizzazione?
Sì, si notano delle strane coincidenze


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