Notifiche
Cancella tutti

"processate Mancino e Mori"stato-mafia richiestePM


helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

14:56 10 GEN 2013

(AGI) - Palermo, 10 gen. - La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di tutti i 12 imputati nel procedimento per la trattativa Stato-mafia. La richiesta e' stata formulata dal Pm Nino Di Matteo, che ha cosi' concluso davanti al Gup Piergiorgio Morosini, nell'aula bunker dell'Ucciardone, la requisitoria cominciata ieri mattina.
Gli imputati sono 5 mafiosi, i capimafia corleonesi Leoluca Bagarella, il capolista, suo cognato Toto' Riina, e Bernardo Provenzano, il pentito Giovanni Brusca e il palermitano Antonino Cina', 3 politici, l'ex ministro democristiano del Mezzogiorno, Calogero Mannino, il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri e l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino, che risponde solo di falsa testimonianza, 3 ufficiali dei carabinieri, i generali Mario Mori e Antonio Subranni e l'ex colonnello Giuseppe De Donno, e infine Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo, Vito, che risponde, oltre che della trattativa, di concorso in associazione mafiosa e calunnia aggravata.
Mannino questa mattina ha chiesto di essere giudicato col rito abbreviato, e il Gup si e' riservato di pronunciarsi in merito. Nei giorni scorsi, era stato disposto lo stralcio della posizione di Bernardo Provenzano, giudicato dai periti incapace di presenziare alle udienze a cause delle sue condizioni psichiche. I reati contestati per i presunti accordi fra Stato e mafia, risalenti al periodo delle stragi del '92-'93, sono quelli di attentato, con violenza o minaccia, a corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato, tutto aggravato dall'agevolazione di Cosa nostra. Il patto sarebbe stato suggellato, secondo l'accusa, da ex ministri, per mezzo di mafiosi e il tramite di Dell'Utri, per evitare nuovi attentati: in cambio sarebbe stato offerto un ammorbidimento del 41 bis, il regime di carcere duro previsto per i detenuti legati a Cosa nostra.
INGROIA, GIUSTA RICHIESTA PROCURA PALERMO
"La richiesta della Procura di Palermo era attesa e costituisce il naturale epilogo di un percorso di anni. Me ne sono occupato io negli anni passati insieme ai validissimi colleghi che oggi hanno chiuso ritenendo - e so che hanno ragione - che ci sono elementi per un processo. Non si e' fatto abbastanza in sede politica per accertare" le cose in "quegli anni terribili". Lo ha detto Antonio Ingroia nel videoforum di Repubblica.it commentando la richiesta della Procura di Palermo di rinvio a giudizio per 12 imputati nel procedimento per la trattativa Stato-mafia. Secondo l'ex pm palermitano, "il rapporto tra Stato e mafia non e' mai stato gi guerra senza tregua, ma di connivenza, questa e' la piu' terribile perche' c'erano ancora i cadaveri 'caldi' degli uomini dello Stato".

http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201301101456-ipp-rt10156-stato_mafia_12_rinvii_a_giudizio_anche_per_mancino_e_dell_utri


Citazione
Condividi: