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11 Aprile 2009 19:12
10 aprile 2009
Fonte: http://malvino.ilcannocchiale.it/2009/04/10/quando_ratzinger_bazzicava_il.html
Quando Ratzinger bazzicava il più lercio sottobosco della destra estrema europea
Die Aula è una rivista austriaca di estrema destra fondata nel 1951 che il Dokumentationsarchiv des österreichischen Widerstandes, l’Informationsdienst gegen Rechtsextremismus e l’Informationsportal Rassismus und Antisemitismus schedano come neonazista e negazionista. Un giornalaccio, insomma. Tuttavia può vantare di aver avuto un collaboratore di eccezione: Joseph Ratzinger. Poco più di dieci anni fa, un suo breve saggio dal titolo Freiheit und Wahrheit impreziosiva il numero speciale che la rivista dedicava ai 150 anni trascorsi dai moti liberali del 1848 (1848 - Erbe und Auftrag).
A soli 19,90 euro, sul sito web della rivista (dalla cui homepage Benedetto XVI saluta i visitatori col suo ineffabile sorriso), si può ordinare una copia di quel fascicolo che fieramente espone una fascetta con la scritta: “Mit einem Beitrag von Kardinal Ratzinger”. Questo per i feticisti, perché il testo del contributo che Joseph Ratzinger dava alla rivista preferita dai neonazisti austriaci è reperibile in rete in una eccellente traduzione in lingua inglese.
Niente di eccezionale, in realtà, si tratta del solito Ratzinger e del solito attacco al cuore della modernità, cioè al concetto di libertà così come venutosi a definire dall’Illuminismo in poi, ineluttabilmente – fatalmente, quasi – in opposizione al concetto di libertà cristiana. Insomma, siamo di fronte al solito lamento dell’uomo della Tradizione che nel tramonto del principio di autorità com’era inteso nel Medioevo vede la fonte prima di ogni bruttura e di ogni male del mondo moderno. Toni soffici da chierico, ma nella sostanza si tratta della solita critica alla democrazia e al principio della libera e responsabile autodeterminazione dell’individuo.
È stato il deputato austriaco Karl Öllinger a ritrovare questo testo e la rivista Der Spiegel a segnalare le pessime frequentazioni di Joseph Ratzinger. Imbarazzo della diocesi di pertinenza, quella di Vienna, che subito si precipita a dichiarare che l’autore di quello scritto non ne ha mai autorizzato la pubblicazione su Die Aula. È una bugia, se ne ha la conferma quando salta fuori il carteggio tra il responsabile della rivista e il segretario dell’allora cardinal Ratzinger: l’assenso era stato dato con tutti i crismi.
Fa un po’ impressione, scorrendo l’indice di questo numero della rivista, vedere, tra i nomi di antisemiti e negazionisti, il nome di chi tra poco più di dieci anni, da pontefice, spalancherà le braccia a monsignor Richard Williamson. La stampa di mezza Europa ha fatto espressione di tale sconcerto, ma voi pensate che in Italia qualcuno abbia ritenuto utile segnalare la cosaccia? Macché.
Abbiamo visto, ieri: i nostri vaticanisti pensano che “il giornalista in Vaticano non deve mai venire meno alla legge dell’ospitalità”. Ricordare al Papa che dieci anni fa bazzicava il più lercio sottobosco della destra estrema europea sarebbe un’indelicatezza. Non si fa.
12 Aprile 2009 23:48
Solo un noioso anticlericale come te può pubblicare un articolo del genere sperando possa fare scandalo. Una non-notizia priva di qualunque contenuto, senza nemmeno riportare le parole dell'allora cardinale (solito ratzinger...dunque dov'è la notizia?) squallido tentativo malriuscito di fare scalpore. Dinanzi alla povertà intellettuale di certe persone, malate di turbe mentali depressive antireligiose, suggerisco un potente uso di psicofarmaci. Non deve essere facile vivere con simili tendenze maniache.
13 Aprile 2009 1:52
Aggiungo che quello che non risulta chiarissimo dal post è che Die Aula si è limitato a ripubblicare un articolo scritto tempo prima da Ratzinger per la rivista cattolica Communio. Lo "scandalo" sta nel fatto che, secondo der spiegel, il segretario di Ratzinger avrebbe accordato il permesso per la pubblicazione. Il che ridimensiona un po' (un po' tanto) l'affermazione secondo cui Ratzinger avrebbe "bazzicato il più lercio sottobosco della destra estrema europea". Il testo dell'articolo di Ratzinger dice le solite cose: condanna assoluta di marxismo e nazismo, fortissime criitche al relativismo etico, etc. etc.
Secondo me ci sono 10.000 motivi per criticare Benedetto XVI, a partire dall'entusiasmo mostrato per Bush e per la sua politica genocida, specie nello sciagurato viaggio negli USA in cui il papa ha elogiato senza tregua il presiddente USA, senza dire una mezza parola sul 1.500.000 di morti ammazzati in Iraq e Afghanistan, sulle torture o su tutti gli altri crimini dell'amministrazione USA. Ma questo "scandaletto" fa il paio con la storia che Ratzinger sarebbe nazista perchè a 12 anni faceva parte - come tutti i tedeschi della sua generazione - della Hitlerjunge, cui si veniva iscritti d'ufficio al momento dell'ingresso nelle scuole medie. Solo un'altra scemenza.
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13 Aprile 2009 4:31
Solo un noioso anticlericale come te può pubblicare un articolo del genere sperando possa fare scandalo. Una non-notizia priva di qualunque contenuto, senza nemmeno riportare le parole dell'allora cardinale (solito ratzinger...dunque dov'è la notizia?) squallido tentativo malriuscito di fare scalpore. Dinanzi alla povertà intellettuale di certe persone, malate di turbe mentali depressive antireligiose, suggerisco un potente uso di psicofarmaci. Non deve essere facile vivere con simili tendenze maniache.
solo un ignavo baciapile può lasciarsi andare a commenti del genere e vossia rappresenta al meglio la specie.
Qui se c'è un malato mentale pieno di turbe paranoico religiose quello sei tu.
Suggerisci ai tuoi famigli gli psicofafarmaci ne avranno bisogno per non scannarti.
Pensa alla tua vita paraculo che non sei altro.
sei una di quelle persone che mi ispirano violenza.
ricordati che devi morire e per quello che mi hai detto andrai all'inferno vecchia ciabatta.
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13 Aprile 2009 4:36
Aggiungo che quello che non risulta chiarissimo dal post è che Die Aula si è limitato a ripubblicare un articolo scritto tempo prima da Ratzinger per la rivista cattolica Communio. Lo "scandalo" sta nel fatto che, secondo der spiegel, il segretario di Ratzinger avrebbe accordato il permesso per la pubblicazione. Il che ridimensiona un po' (un po' tanto) l'affermazione secondo cui Ratzinger avrebbe "bazzicato il più lercio sottobosco della destra estrema europea". Il testo dell'articolo di Ratzinger dice le solite cose: condanna assoluta di marxismo e nazismo, fortissime criitche al relativismo etico, etc. etc.
Secondo me ci sono 10.000 motivi per criticare Benedetto XVI, a partire dall'entusiasmo mostrato per Bush e per la sua politica genocida, specie nello sciagurato viaggio negli USA in cui il papa ha elogiato senza tregua il presiddente USA, senza dire una mezza parola sul 1.500.000 di morti ammazzati in Iraq e Afghanistan, sulle torture o su tutti gli altri crimini dell'amministrazione USA. Ma questo "scandaletto" fa il paio con la storia che Ratzinger sarebbe nazista perchè a 12 anni faceva parte - come tutti i tedeschi della sua generazione - della Hitlerjunge, cui si veniva iscritti d'ufficio al momento dell'ingresso nelle scuole medie. Solo un'altra scemenza.
quale studiosa delle religioni avrà sicuramente ragione lei circa l'articolo
cosa vuole io me povero ho solo fatto un copia incolla non certo per aggiungere discredito a una figura già molto screditata.
Ma è circa la "favoletta" della Hitlerjunge che non sono d'accordo per niente e a suon di raspare alla fine qualcosa viene fuori anche su questo tempo al tempo.
In quanto alla scemenza : lei sarà anche dotta ma di fregnacce ne scrive parecchie.
13 Aprile 2009 6:27
Non mi pare di aver difeso Benedetto XVI (anzi), e ho fatto un errore: aveva 14 anni, non 12, quando è stato iscritto D'UFFICIO alla Hitlerjunge, come tutti i tedeschi della sua generazione (la famiglia di ratzinger era antinazista) . Uno può raspare fin che vuole ma non può andare contro l'anagrafe.
E non c'è alcun bisogno di essere studiosi di alcunchè per leggere un articolo: e quello di Ratzinger ripubblicato da die aula (che l'ha ripreso da Coomunio) diceva nè più nè meno quello che il papa dice sempre.
Confermo che andar dietro a questi pseudoscandaletti è insensato e anche controproducente: Ratzinger non è, e non è mai stato, nazista, ma in compenso è filo-imperialista, e , temo, anche filosionsita (esattamente come il suo predecessore, Giovanni Paolo II ,che aveva sicure credenziali antinaziste, eppure ha sempre sostenuto gli USA e Israele). Il che, dal mio punto di vista, è altrettanto grave.
Naturalmente, me la prendevo con chi ha scritto il pezzo e non con chi l'ha postato, di cui manco avevo letto il nick. Uno può postare un pezzo senza neppure essere d'accordo, giusto per vedere i commenti, e purtroppo sono abbastanza vecchia per non cadere in personalismi. e dunque non raccolgo gli attacchi personali e tantomeno rispondo.
13 Aprile 2009 7:59
Questa notizia che il giovane Ratzi bazzigava a destra mi fa trasalire di gioia !
perchè La Chiesa nei tempi normali e non in quelli di apostasia come oggi , sta sempre normalmente con la destra ?
E' semplice .
Parchè la destra , la vera destra, non quella dei traditori idelogizzata , è quel movimento di pensiero e di azione che difende le leggi di natura che salvagurdano il bene comune di un popolo e nazione . Salvaguardare il bene comune ,che è il centro del discorso politico, significa pure rendere giustizia ai poveri ,anzi fa parte del discorso sul bene comune che non si puo avere senza giustizia . Quindi la Chiesa non può non essere allaeta della Vera Destra perchè ha gli stessi obbietivi sul piano sociale di uno stato , mentre sul piano spirituale va oltre .
13 Aprile 2009 8:15
È che sei un personaggio “nessuno”. Pigli fischi per fiaschi a volte. La fretta. La fretta…
Oramai siamo tutti “vecchie ciabatte” secondo te. Come se nelle giovani ci fosse il sapere.
Possibile che ancora stiamo discutendo se la chiesa è o non è un Impero, come gli altri? Possibile che ancora non intuiamo che proprio le religioni sono state la prima grande globalizzazione che abbiamo sperimentato?
13 Aprile 2009 8:21
È che sei un personaggio “nessuno”. Pigli fischi per fiaschi a volte. La fretta. La fretta…
Oramai siamo tutti “vecchie ciabatte” secondo te. Come se nelle giovani ci fosse il sapere.
Possibile che ancora stiamo discutendo se la chiesa è o non è un Impero, come gli altri? Possibile che ancora non intuiamo che proprio le religioni sono state la prima grande globalizzazione che abbiamo sperimentato?
se fossi in grado di distinguere il piano spirituale da quello politico, forse il tuo discorso sarebbe accettabile
13 Aprile 2009 8:46
L’idea di un pazzo?
Non ti sembra di vederci sotto sempre e solo la stessa matrice?
Guarda. Non ti sembra di vedere solo un minimo comun denominatore? La Paura!
Con la religione prospettandoci l’inferno o la redenzione se buoni soldati di Dio, ci hanno globalizzato sotto una stessa FEDE. Oggi fanno lo stesso. Abbiamo deciso di rigettare la religione perchè siamo più informati…quindi ci devono spaventare con qualcos’altro. Forse proprio con l’avanzare della tecnologia. Saranno i drones a piombarci dal cielo e farci vedere l’inferno?
Qui c’è poco di spirituale. Veniamo sempre comandati con la spauraccio della paura.
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13 Aprile 2009 12:28
Non mi pare di aver difeso Benedetto XVI (anzi), e ho fatto un errore: aveva 14 anni, non 12, quando è stato iscritto D'UFFICIO alla Hitlerjunge, come tutti i tedeschi della sua generazione (la famiglia di ratzinger era antinazista) . Uno può raspare fin che vuole ma non può andare contro l'anagrafe.
E non c'è alcun bisogno di essere studiosi di alcunchè per leggere un articolo: e quello di Ratzinger ripubblicato da die aula (che l'ha ripreso da Coomunio) diceva nè più nè meno quello che il papa dice sempre.
Confermo che andar dietro a questi pseudoscandaletti è insensato e anche controproducente: Ratzinger non è, e non è mai stato, nazista, ma in compenso è filo-imperialista, e , temo, anche filosionsita (esattamente come il suo predecessore, Giovanni Paolo II ,che aveva sicure credenziali antinaziste, eppure ha sempre sostenuto gli USA e Israele). Il che, dal mio punto di vista, è altrettanto grave.Naturalmente, me la prendevo con chi ha scritto il pezzo e non con chi l'ha postato, di cui manco avevo letto il nick. Uno può postare un pezzo senza neppure essere d'accordo, giusto per vedere i commenti, e purtroppo sono abbastanza vecchia per non cadere in personalismi. e dunque non raccolgo gli attacchi personali e tantomeno rispondo.
Mi scuso per l'attacco forse ho mal interpreto cio che ha scritto
Solo un'altra scemenza.
Ripeto che il ratto è cresciuto nel contesto nazista. obbligato? verosimile
ha partecipato sicuramente ( per obbligo) alle attività.La famiglia antinazista ma in segreto o hanno pubblicamente manifestato il loro dissenso?
Dopo la guerra non c'era più un nazista in Germania come in Iltalia ifascisti sono evaporati.
Le ripeto ci sono sempre delle verità nascoste in queste cose basta raspare naturalmente nel verso giusto e non fermarsi dove è più comodo.
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13 Aprile 2009 12:31
È che sei un personaggio “nessuno”. Pigli fischi per fiaschi a volte. La fretta. La fretta…
Oramai siamo tutti “vecchie ciabatte” secondo te. Come se nelle giovani ci fosse il sapere.
Possibile che ancora stiamo discutendo se la chiesa è o non è un Impero, come gli altri? Possibile che ancora non intuiamo che proprio le religioni sono state la prima grande globalizzazione che abbiamo sperimentato?
contrariamente a quello che fai tu se toppo lo riconosco.
Tu sei vecchio anche se avessi 10 anni sei vecchio dentro, forse sei morto e non lo sai.
Non intuire ti fa male.
13 Aprile 2009 17:20
nessuno , tu sei morto e non lo sai .
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13 Aprile 2009 17:28
nessuno , tu sei morto e non lo sai .
senti da che tomba viene.....tu hai già i vermi che ti mangiano
13 Aprile 2009 18:35
Quasi quasi con te “nessuno” l’unico modo di rinsavirti è la bomba di Affus.
Affuuusssss, scaglia la tua ira contro nessuno
😆
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