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9 Gennaio 2016 14:46
Reato di clandestinità: il governo diviso fa retromarcia
Il reato di immigrazione clandestina non si tocca, almeno per il momento.
È Matteo Renzi a stabilire la linea, dopo alcune tensioni con Angelino Alfano, e a mandare temporaneamente in soffitta il decreto legislativo. Ed è proprio il ministro dell'Interno, contrario a mettere mano alla legge, a farsi portavoce della brusca frenata. "Evitiamo di trasmettere all'opinione pubblica dei messaggi negativi per la percezione di sicurezza – è l'invito del responsabile del Viminale – in un momento particolarissimo per l'Italia e l'Europa". Parole che non soddisfano comunque la Lega, pronta a promuovere eventualmente anche un referendum per difendere il reato voluto dal governo Berlusconi.
Secondo il premier, il nodo è soprattutto di comunicazione. Perché se è vero che "la logica vorrebbe la scelta della depenalizzazione", e altrettanto vero che "nella componente sicurezza l'elemento psicologico è molto importante". Da qui la scelta di congelare ogni decisione e rimandare alla prossima settimana, "sulla base di una valutazione di opportunità politica e senza toni barricaderi".
Proprio i toni scelti dal Carroccio, a dire il vero, esacerbati dalle notizie che arrivano da Colonia.
E infatti gli slogan padani richiamano le aggressioni di fine anno: "Ma si accorgono di cosa sta succedendo nel mondo? – si sgola Matteo Salvini – Questi sono matti! La Lega farà le barricate, in Parlamento e poi nelle piazze con un referendum, contro questa vergogna".
Il leghista evoca "espulsioni a valanga" e mette in dubbio quanto promesso dal ministro: "Scommetto un caffè che il prode Alfano calerà le braghe entro una settimana".
Eppure, il titolare dell'Interno ripete che il rinvio appare l’unica soluzione possibile: "Questa vicenda non è materia di un singolo partito. Si sono levate voci molto autorevoli che affermano ragioni tecnicamente valide a sostegno di una abrogazione – ammette – ma motivi di opportunità fin troppo evidenti mi inducono a ribadire che è meglio non attuare la delega".
Agli antipodi della Lega si schiera invece Sinistra Italiana. "Il reato di immigrazione clandestina – sostiene il capogruppo alla Camera Arturo Scotto – è sbagliato e inefficace. Va abolito".
http://www.articolotre.com/2016/01/reato-di-clandestinita-il-governo-diviso-fa-retromarcia/
9 Gennaio 2016 16:03
Guardate che il reato di clandestinita' e' una presa per i fondelli. E' una spesa per la comunita' ci guadagnano gli avvocati e i giudici. Vengono identificati tramite indagini fotodattiloscopici, gli viene chiesto di compilare un questionario chiamata intervista, se non richiede l'asilo viene indagato per l'articolo 10 della legge sull'immigrazionei e rimesso in liberta' con 'avviso di abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni, piu' una multa di 5.000 euro, questo non ottempera e quando lo riprendono rifa' la stessa procedura, viene denunciata anche per falsa identita' se dopo dice di chiamarsi con un altro nome, denunciato e via in liberta', alla fine lo stesso personaggio avra' 300 denunce e 300 avvocati d'ufficio e 300 processi.
I minorenni sono una manna per le comunita' d'accoglienza in quanto paga tutto il comune.
Se vogliono andare via non possono perche' non hanno documenti e le loro ambasciate non li riconoscono.
Se i magebrini hanno dei figli con donne italiane, niente rimpatrio.
Una legge truffa.
9 Gennaio 2016 16:11
Non è una legge truffa, la hanno fata diventare una barzelletta perché in realtà sono favorevoli all'immigrazione e non vogliono manifestarlo. Lo scopo ultimo è dire all'opinione pubblica : vedete? Non è possibile espellere i clandestini, tanto vale tenerceli.
Chi è condannato per clandestinità deve essere espulso dal Paese. Espulso vuol dire deportato, con le buone o con le cattive.
9 Gennaio 2016 16:26
Vuoi scherzare? le prostitute nigeriane non le vogliono rimpatriare perche' in patria verrebbero lapidate e in piu' sono cristiane. E poi come hai visto dagli scandali di roma gli immigrati sono una risorsa, sai quanti sono contenti di poter avere uno stipendio piu' gonfio grazie al loro apporto.
Tutto e' bussiness.