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Roma-Draghi ribelli e la sicurezza surreale di Alemanno


marcopa
Illustrious Member
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Insisto con Roma e i draghi ribelli perche' davvero la sicurezza di Alemanno, sindaco di Roma che impedisce le manifestazioni nazionali, e' surreale.

In una citta' dove si spara nel centro storico,in settimana in Piazza Nicosia e via Cavour, dove nelle stazioni metro e Fs non si trovano biglietterie aperte ma abbondano le pistole a difenderci, dove gli autisti Atac sono difesi da carabinieri in congedo,ma se fossero piu' educati ci sarebbero meno risse sui bus, polizia e carabinieri sono impegnatissimi a impedire agli studenti di manifestare. non solo nel centro con gli studenti universitari ma anche nelle secondarie dove hanno chiesto ai presidi i nomi degli assenti in occasione di uno sciopero delle ultime settimane.

Ma non c'e' opposizione, quando un sindaco impedisce manifestazioni nazionali di grandi gruppi in liquidazione come Fincantieri e Fiat e nessuno protesta piu' di tanto, e' necessario costruire una nuova sinistra.

Non c'e' scritto in questo articolo ma ieri Alemanno ha chiesto che fosse sgomberata la strada dagli studenti, ordine inascoltato dalle forze dell' ordine.Per i non romani e' utile ricordare che deve farsi perdonare, anche dal suo elettorato, decine di assunzioni di parenti nelle municipalizzate e 200.000 euro versate dall' Acea ,l'azienda elettrica della Capitale, ai comitati per il no ai referendum della scorsa primavera.

marcopa

I draghi ribelli, il Tesoro e la Roma surreale di Alemanno

Un film surreale. Come altro definire la giornata di oggi nella capitale, dove un ingente schieramento di forze dell'ordine ha circondato e tenuto in ostaggio circa duecento "draghi ribelli" che si erano dati appuntamento oggi per #occupyiltesoro. Una sfida ai divieti del sindaco romano Gianni Alemanno, una sfida ala dittatura della finanza e all'insediamento di Mario Monti (ex advisor della Goldman Sachs) alla guida di un governo tecnico. Già dall'inizio si è capito che si respirava un'aria pessima con i manifestanti circondati e l'identificazione di chi tentava di raggiungere il luogo dell'appuntamento.

Un clima spezzato dalla festa dei draghi che sono partiti con un corteo selvaggio accompagnati dai tamburi e dai balli della murga. Arrivati in via Flavia però una prima squadra della Finanza ha sbarrato la strada, seguita subito dalla Polizia che ha chiuso alle spalle il piccolo corteo. Dopo una mezz'ora di trattative un primo piccolo gruppo è stato fatto uscire dall'assedio dando un documento per dieci persone. Il nervosismo (e probabilmente qualche ordine dal gabinetto di Alemanno che invitava alla tolleranza zero) ha interrotto il dialogo e portato a una situazione surreale.

Tra cori, scherzi e persone che applaudivano dalle finestre un centinaio di draghi ribelli sono rimasti in ostaggio fino a sera di decine di agenti, mentre un elicottero sorvolava la via. La richiesta era quella di identificare tutte e tutti. I manifestanti si sono riuniti in assemblea per capire il da farsi: restare e farsi trascinare via o fare identificare altre persone. Una scelta sofferta che alla fine non si è dovuta prendere. A sera infatti si è raggiunta la possibilità di andare via tra gli applausi e dandosi appuntamento al 17 novembre.

Fonte www.liberazione.it


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luca
 luca
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 149
 

non scherzate con le manifestazioni.
Questi autoreferenti delle polizie utlizzeranno la repressione in silenzio.
Verranno a prendervi a casa (stasi nsa NKVD). Sono le stesse metodologie insegnate a Pinochet dalla cia (vds desaparecidos).
I social network sono lo strumento principale per identificarvi.
Fate attenzione !!


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pegaso62
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Post: 19
 

Non posto per commentare o rispondere al topic nella sua interezza, ma semplicemente per dissociarmi su un'asserzione in esso contenuta.

.........dove gli autisti Atac sono difesi da carabinieri in congedo,ma se fossero piu' educati ci sarebbero meno risse sui bus.........

Non abito attualente a Roma (ci abitavo sino a 8 anni fà e ci sono nato e cresciuto prima di trasferirmi altrove) e non lavoro nel settore dei trasporti pubblici, nè conosco alcuno che ci lavori, quindi sicuramente non sono di parte.
Le persone maleducate sono dappertutto, come quelle educate, fortunatamente quest'ultime sono la maggioranza.
Io e la mia generazione facciamo parte di quel contesto spazio temporale in cui non esistevano tom tom o cellulari, ed in cui per trovare una strada od un indirizzo ci si affidava esclusivamente al prossimo.
Personalmente ho "disturbato" innumerevoli volte i conducenti dei mezzi pubblici con la classica richiesta "mi dice dove devo scendere per andare in via tal dei tali?".
Non ricordo di aver mai ricevuto rispostacce a tali mie richieste, ma anzi di essere sempre stato aiutato con educazione.
Quelli che picchiano gli autisti sono quelli che a Roma chiamano "coatti" equivalente di prepotenti, sono gli stessi che magari ti picchiano o ti accoltellano per una sigaretta negata o qualche spicciolo non dato, sono quelli che cercano solo una banale scusa per dare il via alla loro violenza repressa, quindi lasciamo stare gli autisti e non colpevolizziamoli quando di colpe non ne hanno.


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radisol
Illustrious Member
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Post: 8261
 

Come siete andati a finire dalla protesta dei "draghi ribelli" alla supposta maleducazione degli autisti dell' Atac ?

Peraltro la categoria più combattiva - e l'hanno dimostrato in questi giorni con iniziative estemporanee e scioperi più o meno "selvaggi" - esistente a Roma ... e praticamente l'unica che, come comunità di lavoratori, sta anche sfidando i divieti e la protervia di Alemanno ... così come stanno facendo i Draghi Ribelli.

E' proprio vero che spesso indichi la luna e guardano il dito ....

Qui ci stanno socialmente massacrando e pensate a qualche autista forse maleducato ...


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marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8299
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Si, forse ho confuso questioni grosse con altre piu' veniali, sull' Attac si trova la persona disponibile e quella piu' menefreghista. Pero' i carabinieri in congedo sugli autobus di Roma ci sono davvero e viaggiando abitualmente sui mezzi ho assistito a molte discussioni tra pubblico ed autisti, qualcuna ha rischiato anche di degenerare, per futili motivi.

Viaggiando sui mezzi anche di altre citta' piu' piccole questi episodi di litigiosita' mi colpiscono, anche se spesso nascono da sciocchezze.

L' ostentazione di pistole e di vigilantes non e' pero' un caso. I soldati alle stazioni sono presenti sempre e magari non puoi fare il biglietto perche' e' guasta la biglietteria automatica, unico modo di fare il biglietto in alcuni momenti.

Cosi' com'e' assurdo che un sindaco possa impedire manifestazioni nazionali nella capitale per compiacere commercianti e automobilisti.


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