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Roma - Ombre "nere" dietro il Circolo Poligrafico?


radisol
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E' sorto dal nulla, in poche settimane, ed è già uno dei locali più gettonati dell'estate romana. Il Circolo Poligrafico è uno spazio verde nel cuore della Roma Bene, con una fitta programmazione artistica che strizza l'occhio alle culture giovanili ed alle nuove forme d'espressione creativa , dal videomapping alla street art. Non è un semplice locale, come recita il suo stesso sottotitolo: Spazio Pubblico Creativo. Pubblico?

In effetti qualcosa di pubblico c'è: lo spazio è l'ex CRAL del Poligrafico dello Stato, occupato pochi mesi or sono.

Già, ma occupato da chi?

Basta una semplice ricerca in rete per vedere chi ha occupato Lungotevere dell'Acqua Acetosa alla fine di marzo: Giuliano Castellino, noto animatore della galassia neofascista romana, con la sua truppa

leggi :

http://www.vignaclarablog.it/2013032922401/acqua-acetosa-occupato-ex-cral-poligrafico-stato/

Ripercorrere la storia di Giuliano Castellino, originario del quartiere "rosso" di Torrevecchia, significa sfogliare l'album della destra radicale romana, dai gruppi neonazisti alle formazioni più vicine all'ex sindaco Alemanno. Castellino cresce all'ombra del disciolto Movimento Politico, transita per Forza Nuova, fonda Base Autonoma insieme all'attuale leader di Militia Maurizio Boccacci, diviene dirigente della Fiamma Tricolore negli anni dell'avvicinamento con Casapound, si avvicina all'ex sindaco di Roma Alemanno fondando il Popolo di Roma, ma poi torna al neofascismo duro aderendo al Movimento Sociale Europeo. Canta nel gruppo dichiaramente fascista La Peggio Gioventù e, un anno fa, occupa uno spazio al centro di Roma, il Cinema Augustus.

Così, mentre Castellino diventa dirigente romano della Destra di Storace, contemporaneamente all'Augustus organizza raduni di vecchi e nuovi arnesi del neofascismo storico :

http://www.fascinazione.info/2012/07/lautocritica-di-castellino-cosi-abbiamo.html

e progetta un ritorno delle formazioni neofasciste radicali insieme al Movimento Sociale Europeo :

http://www.linkiesta.it/roma-estrema-destra-euroribellione-mse

A marzo 2013 però l'Augustus viene sgomberato, non già per l'attività politica che vi viene svolta, ma perché per finanziare la stessa Castellino e i suoi avevano ben pensato di travestire l'occupazione da discoteca privata commerciale, ovviamente nascondendo ai semplici avventori la natura politica della stessa, come si può leggere qui :

http://www.discotecheroma.com/locali/augustus/

A quel punto scatta l'occupazione del Poligrafico, annunciata con un comunicato roboante, stavolta usando l'etichetta più "presentabile" e meno radicale della Destra di Storace. Dopo l'annuncio dell'occupazione, il silenzio. Il Poligrafico occupato da Castellino non da più notizia di sé, e dopo due mesi ecco comparire, in quei locali, la discoteca dell'estate, il Circolo Poligrafico.

Curioso no?

Chi gestisce il Circolo Poligrafico? La gestione del Circolo Poligrafico è tutt'altro che trasparente. Gli spazi vengono affittati e pagati profumatamente da chi organizza le singole serate, ma chi cura la programmazione nega affiliazioni coi neofascisti, e sostiene di aver rilevato lo spazio dai precedenti occupanti, ovvero Castellino e i suoi.

Rilevato? In quale forma si può rilevare uno spazio occupato da soli due mesi, e mai sgomberato (a detta dei vigili urbani di zona e delle questura stessa)? Castellino non può certo avere venduto un'area che non gli appartiene. Può averla data in gestione, o in affitto, a chi ha fiutato lì l'affare dell'Estate?

Come è avvenuto questo passaggio dai neofascisti all'attuale gestione? E come può l'attuale gestione negare qualsiasi rapporto con i neofascisti, se gli stessi sono stati visti più volte all'interno del locale?

E' possibile ipotizzare che il Circolo Poligrafico sia stato occupato ad hoc per operare una gigantesca speculazione, nascondendo la natura politica neofascista dell'occupazione per lucrare maggiormente sul pubblico inconsapevole, da parte di un gruppo di destra radicale che finanzia sistematicamente così le sue attività?

UN MODELLO GIA' SPERIMENTATO A ROMA NORD

Se quest'ipotesi non sembra fantascientifica è perché avviene su un territorio, quello di Roma Nord, la Roma bene dei locali "in", che non è nuovo a questo tipo di operazioni.

Nella gruppo di Castellino spicca il nome di Alfredo Iorio, un'altra biografia che si muove tra la destra estrema e quella di partito.

Dirigente e candidato di recente nella Destra di Storace, sodale di Castellino (che lo indica come il candidato da votare), Iorio è storico militante della sede di via Ottaviano 9, casa di varie formazioni di destra radicale, che spesso sono soltanto sigle dietro cui si nasconde lo stesso gruppo di persone. Anima il Movimento Sociale Europeo, e fonda il Trifoglio/Popolo della vita, formazione cattolica antiabortista. E' con questo nome che da anni il gruppo di Iorio (e ormai anche di Castellino) occupa gli impianti sportivi di Viale Tor di Quinto 57. Il copione è lo stesso: un'occupazione a scopo sociale di uno spazio verde enorme, che viene poi utilizzata come discoteca commerciale, nascondendone la natura politica, finita in cronaca di Roma a seguito di un brutale pestaggio. Anche lì, le feste elettroniche apolitiche permettono di finanziare eventi minori, meno redditizi, come i concerti di band neofasciste in collaborazione con Forza Nuova o i raduni politici della Destra di Storace.

Nello stesso filone si iscrive l'occupazione di Casapound a via Monti della Farnesina, Area 19, sede dei fascisti di Casapound nell'ex XX municipio, teatro di alcuni dei raduni neofascisti continentali, che due estati fa venne ribattezzata Stazione Nord. Sparirono tutti i simboli fascisti, venne costruita addirittura una piscina per rendere la location più in linea con le esigenze della movida estiva, ed anche in quel caso, pioggia di soldi per chi ci aveva investito. Ed anche in quel caso, i gestori negavano categoricamente che quel posto avesse nulla a che vedere coi fascisti, che erano soltanto la "gestione precedente". Invece, finita la stagione, sono tornati i vessilli di Casapound ed i raduni di teste rasate. Con i portafogli un po' più gonfi.

C'è un quadrante di Roma in cui viene operata sistematicamente una sottrazione di spazi pubblici ad opera di formazioni neofasciste, che usano l'occupazione come grimaldello per avviare imprese private lucrative, volte a finanziarsi le attività politiche.

Il Circolo Poligrafico è in grado di spiegare con trasparenza i suoi legami con questa banda di fascisti? Può spiegare come è avvenuto il passaggio di testimone, in meno di due mesi, tra la banda di Castellino e la sedicente associazione che ora gestisce quegli spazi? E quale sarebbe la moneta di scambio?

I locali del Circolo Poligrafico sono stati assegnati dal Municipio, appena passato dal centro-destra al centro-sinistra ? A chi? Quest'assegnazione, in assenza di uno sgombero degli occupanti fascisti, è avvenuta in accordo con questi ultimi? Qual'è la natura dell'accordo?

Chi partecipa alle iniziative del Circolo Poligrafico, chi organizza le serate, potrebbe stare finanziando in ultima istanza, ed inconsapevolmente, le attività di gruppi neofascisti?

Queste sono le domande che aspettano risposta e su cui il Circolo Poligrafico non ha ancora fatto luce, prendendo tempo, rifiutando di rispondere e fornendo di volta in volta versioni discordanti. Quanto ancora bisognerà aspettare per avere chiarezza?

P.s. Nel frattempo, è stato proprio il gruppo di Giuliano Castellino a provocare, occupando senza autorizzazione alcuna in dieci e del tutto indisturbati la Piazza del Campidoglio, gli incidenti del 1 Luglio in Via dei Fori Imperiali, dove la polizia, lasciand
o del tutto in santa pace i Castellino-boys senza autorizzazione, ha pensato bene di fermare e poi caricare il corteo regolarmente autorizzato del movimento per la casa.

Su questo vedi :

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=60955&highlight=campidoglio

http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/9652/


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patrocloo
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Gli antifassisti in servizio permanente effettivo non dormono mai, eh 😆
Naturalmente se il locale lo occupavano i cannaroli dei" centri sociali" andava tutto bene, immagino... 😈


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radisol
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Non amo in particolare l'ambiente e la "fauna" dei centri sociali romani ... nati a suo tempo con lo slogan "usciamo dal ghetto", spesso sono poi diventati una specie di "autoghetto" .... anche se in verità ci sono grosse differenze, sia politiche che pure "antropologiche", e sarebbe sbagliato generalizzare ...

Però va detto che mai è risultato, almeno a Roma, qualche centro sociale "de sinistra" che abbia subaffittato, o addirittura "venduto" senza averne alcun titolo, i locali occupati per farci creare sopra attività commerciali e speculative ... lucrandoci quindi sopra ...

Mentre invece a destra, ed in particolare da parte di Mr.Castellino, noto "sòla" ed "affarista" da sempre, questa sembra essere praticamente una prassi ormai di decenni ...

Del resto, siamo originari dello stesso quartiere, non risulta che Giuliano Castellino, che ormai viaggia intorno ai 50, abbia mai lavorato in vita sua ...pur avendo un discreto "tenore di vita" ... evidentemente è questo il suo lavoro ... del resto, persino l'espulsione da lui subita ai tempi del Msi-Fiamma Tricolore, pare fosse dovuta a tentativi "speculativi" di questo tipo ... quindi, niente di nuovo sotto il sole di Roma ...

Questo ovviamente non vuol dire che tutti i "fascisti" siano come lui ... anzi questo l'escludo tranquillamente ....

P.S. Sono certamente "de sinistra" ... ma non sono assolutamente "antifascista in servizio permanente effettivo" .... basta guardare i miei interventi su Cdc per vedere che il mio obiettivo principale è da tempo il PD .... e che spesso non ho risparmiato nemmeno la cosiddetta "sinistra radicale" .... dei "fascisti" invece non me ne occupo quasi mai .... salvo quando sono "fascisti/affaristi" come in questo caso ...


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clack
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Gli antifassisti in servizio permanente effettivo non dormono mai, eh 😆
Naturalmente se il locale lo occupavano i cannaroli dei" centri sociali" andava tutto bene, immagino... 😈

Ce poi giurà.

I fasci sò fasci, chi si fuma una canna difficilmente pensa a fare attentati da decine e centinaia di morti, alla presa del potere e al suo esercizio in forma squadristica e dittatoriale.


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Kansimba
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Gli antifassisti in servizio permanente effettivo non dormono mai, eh 😆
Naturalmente se il locale lo occupavano i cannaroli dei" centri sociali" andava tutto bene, immagino... 😈

Ce poi giurà.

I fasci sò fasci, chi si fuma una canna difficilmente pensa a fare attentati da decine e centinaia di morti, alla presa del potere e al suo esercizio in forma squadristica e dittatoriale.

Ma che stai a dì?


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terzaposizione
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Clack quindi i Katanga della Statale che organizzavano agguati ( leggi ramelli ) in 5/6 contro 1 con chiavi inglesi misura 36 ( ovvero ti spacco il kranio ) erano fasci ( a mio avviso si ) oppure pippavano?
8)


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radisol
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I Katanga, che sicuramente non si facevano le "canne" e nemmeno "pippavano", erano pessimi ... stalinisti fradici .... tra l'altro specializzati soprattutto nei pestaggi bestiali degli appartenenti agli altri gruppi di estrema sinistra ... ed assetati di potere, tanto che non pochi di loro finiranno nel sottobosco milanese di Craxi ... tanto per citarne una, Susanna Camusso ...

Ma non sono stati loro ad uccidere Ramelli ... è stato invece proprio il gruppo che negli anni precedenti era stato la principale vittima dei Katanga ... Avanguardia Operaia ... gruppo già all'epoca ultramoderato, di fatto fiancheggiatore del Pci, ma che, proprio per far reggere questo suo ruolo moderato, faceva sfogare il proprio servizio d'ordine ( nello specifico la "squadra" della Facoltà di Medicina ) in azioni tipo quella Ramelli ... che magari non voleva essere omicida ma che nei fatti lo è diventata ... sarebbe comunque il caso di ricordare che in quello stesso mese di aprile 1975 furono uccisi ben 4 militanti di sinistra, di cui 2 nella stessa Milano ...

Le cose quindi, come al solito, sono più complicate di come la "vulgata" massmediatica sui settanta tende a tramandarle ...

Ma tutto questo che c'entra col topic ? Quella del Circolo Poligrafico è la classica operazione "affaristica" di una parte del neofascismo romano, forse l'ultima concessione di Alemanno e c. alla loro famelica "corte dei miracoli" di cui certo Castellino, accompagnatore fisso dello stesso Alemanno per almeno 4 dei 5 anni del suo essere sindaco di Roma ... è stato uno degli esponenti più significativi ...

Qui gli "eroici furori" degli anni settanta, nel bene e nel male e da una parte e dall'altra, non c'entrano nulla ... qui è questione di vile denaro ... stop ...


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terzaposizione
Prominent Member
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Grazie della precisazione, ero a conoscenza che fosse un commando di universitari - Medicina della Statale, quindi Katanga, di cui G.Strada era un militante.
Sull'invontarietà dell'assassinio Ramelli dissento : la Beta ( o hazet ) '36 non era di uso comune nei democratici sprangamenti, essendo troppo devastante
nell'impatto sul cranio. Utilizzarla da parte di aspiranti medici era omicidio predemitato.
Gli stessi appartenenti alla Banda Bellini, che furono gli unici a difendere in piazza gli Anarchici dai democraticissimi Katamga, considerarono l'omicidio degno di squadristi del 20ennio
Il fuori topic è dovuto a commento poco consono, chiedo venia.


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radisol
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Se è per questo, nel Katanga mica c'era solo Gino Strada .., c'era la Camusso, c'era Cofferati, c'era l'attuale direttore del Corsera De Bortoli .... c'era Carlo Rossella, ex ministro di Forza Italia ed ora dirigente Mediaset ... c'era l' Avvocato Pecorella, poi legale di Berlusconi e di Fede ed ex senatore del PdL ....

Però il Katanga non c'entra nulla con Ramelli ...

Nel 1975 il suo "dominio" alla Statale, costruito nei primissimi settanta a forza di botte contro gli altri gruppi di sinistra, era profondamente in crisi ... Capanna, Liverani, Saracino ed altri leaders se ne erano andati ... tutto era rimasto in mano a Salvatore Toscano ... e appunto a Medicina era egemone Avanguardia Operaia ... da cui provenivano gli sprangatori di Ramelli ...

No, non credo ci fosse volontà omicida, esclusa infatti anche dai processi ... allora, se volevi uccidere qualcuno, già si sparava, non si andava con le chiavi inglesi ...

Oltretutto quello sulla Hazet36 era solo uno stupido slogan ..." Hazet36, fascio boia dove sei '" .... contro Ramelli furono usate comunissime spranghe ... precisamente gambe di sedie scolastiche ...

La cosa assurda è che per anni si sono accusati di quell'omicidio gli autonomi di quel quartiere, il Casoretto ... uno di loro, proprio l'Andrea Bellini che citi, subirà pure un tentativo di attentato da parte di un Giusva Fioravanti in trasferta proprio "per vendicare Ramelli" ...

Nessuno pensava ai "moderati" di Avanguardia Operaia che con roboanti comunicati "condannavano la violenza" appunto degli autonomi ... solo dopo molti anni e per caso, da parte del giudice Salvini - che indagava su tuttaltro e che di Avanguardia Operaia era stato pure un militante - fu trovato un vecchio archivio dove c'erano elementi seri per identificare gli uccisori di Ramelli ...

Ripeto, comunque, che tutto questo non c'entra un tubo con la questione del Circolo Poligrafico ... una bassa speculazione affaristica tipica appunto dei fascisti/affaristi della corte di Alemanno ...

Nei settanta, nel bene ed anche - certo - molto nel male, alle cose che si facevano comunque ci si credeva ... non si facevano a puro scopo di lucro personale ...


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Tonguessy
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Se è per questo, nel Katanga mica c'era solo Gino Strada .., c'era la Camusso, c'era Cofferati, c'era l'attuale direttore del Corsera De Bortoli .... c'era Carlo Rossella, ex ministro di Forza Italia ed ora dirigente Mediaset ... c'era l' Avvocato Pecorella, poi legale di Berlusconi e di Fede ed ex senatore del PdL ....

E' sempre un piacere leggere fonti così bene informate. 😉


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Giancarlo54
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Se è per questo, nel Katanga mica c'era solo Gino Strada .., c'era la Camusso, c'era Cofferati, c'era l'attuale direttore del Corsera De Bortoli .... c'era Carlo Rossella, ex ministro di Forza Italia ed ora dirigente Mediaset ... c'era l' Avvocato Pecorella, poi legale di Berlusconi e di Fede ed ex senatore del PdL ....

...

La Camusso? E che cavolo ci faceva la Camusso coi katanga? La crocerossina? 🙄


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Giancarlo54
Famed Member
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Ho letto il post iniziale, sono arrivato alla fine e mi sono chiesto: e allora? Boh?


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radisol
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E allora ... non si "occupano" posti pubblici ... per poi cederli in sub-appalto illegale a ditte commerciali ... per farci le discoteche ...

Se vuoi fare "cultura", al limite anche il ballo, in un posto "occupato" .... lo fai in prima persona ...

Se "occupi" e poi lo cedi a terzi, è per soldi ....

E Castellino a Roma ( ma anche Casa Pound con la vecchia stazione della metro, usata una sola volta nella storia, sulla Cassia ) sta cosa la fanno ormai da decenni ... ed in modo spudorato durante i 5 anni di Alemanno ... prima almeno non risultavano nell'elenco delle normali discoteche romane ...

Visto che l'era Alemanno è finita ... sarebbe il caso che sta cosa, almeno in posti pubblici "occupati", non sia più permessa ...

Tra l'altro dubito che quella discoteca, così come quella precedente messa in piedi sempre da Castellino all'Augustus, che per questo e non per altro è stata sgombrata ( non essendo regolarmente insonorizzato il locale, impediva il sonno a tutto il circondario ), abbia regolare licenza per fare appunto discoteca ... che dici ?

E l'Augustus era un ex cinema di proprietà della provincia ... e come cinema un minimo di insonorizzazione doveva averla, anche se certo non abbastanza per un uso - discoteca heavy-metal .... questo invece era un Cral, sostanzialmente un ristorante per soli soci ... quindi di insonorizzazione non ne ha certamente nessuna ...

E la gente della zona dovrebbe rinunciare a dormire .. per far fare abusivamente qualche soldo al pluri-pregiudicato Castellino ?

Almeno in questo, Marino facesse vedere che è diverso da Alemanno ... o i vigili li usa solo per cacciare i venditori ambulanti da San Pietro ?


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radisol
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