Sanremo: il sindaco Zoccaratto colpisce ancora

Un calcio al cestino delle elemosine di un mendicante, nella centralissima via Matteotti di Sanremo e per di più nell'ora dello struscio, non passa inosservato. Soprattutto se a sferrarlo è il sindaco della cittadina dei fiori, Maurizio Zoccarato.

La vicenda risale a sabato scorso, verso le 18, ed è avvenuta a pochi passi dal teatro Ariston. A denunciarla sono stati – via Facebook – due militanti del Pd, che hanno assistito alla scena. «Ma quale calcio – replica stizzito il primo cittadino – ho solo voluto allontanare, con toni decisi, uno zingaro che chiedeva l'elemosina col cane. Gli ho fatto cenno col piede di portarsi via anche il cartoncino che aveva di fronte e i miei oppositori politici hanno subito colto l'occasione per strumentalizzare l'accaduto». Leandro Faraldi, consigliere comunale del Pd, rilancia le accuse: «Il gesto è stato totalmente gratuito visto che il clochard si era già alzato e se ne stava andando».

Al di là della polemica politica c'è Alexe Stelica, trentottenne di Timisoara (Romania), mendicante, finito al centro della querelle. «Chiedo l'elemosina – spiega – perchè nel mio paese non c'è lavoro e ho due figli da mantenere. Il sindaco? Non ha tirato un calcio a me, ma al cestino con le monete. Non lo denuncerò». Anche oggi è in via Matteotti, tranquillo, con al fianco la cagnolina Micky. Nel cestino c'è solo una monetina da un euro. «Non si guadagna tanto – racconta – dieci o quindici euro al massimo, al giorno. Ho una bambina di 10 anni e un maschietto di sei. È da un anno che non vedo la mia famiglia. Cerco un lavoro, ma non ce n'è». Il gesto del sindaco ha creato un piccolo terremoto politico nella Riviera dei fiori.

Non è la prima volta che Zoccarato (Pdl) finisce sulle prime pagine dei giornali per decisioni eclatanti. In passato era stato battezzato il sindaco 'sceriffò o dei 'divietì per il pugno duro contro il malcostume e per mettere in ordine la città. A Sanremo si ricordano tutti il pacchetto di ordinanze firmato dal sindaco alcuni anni fa, quando – «per garantire sicurezza e decoro» – vietò di sedersi sulle fontane di piazza Colombo così come di stendere i panni. Ancora: l'anno scorso, nel cuore della movida sanremese, vietò con ordinanza di uscire dai locali col bicchiere in mano.

La città è spaccata in due. Molti condannano il comportamento del primo cittadino, ma ci sono anche quelli che appoggiano le scelte di Zoccarato. In primis i commercianti del centro, infastiditi dal proliferare di mendicanti e venditori abusivi. Per aver un giudizio sull'azione del sindaco, comunque, basterà aspettare qualche mese: nella primavera 2014 a Sanremo si torna alle urne.

http://www.noncipossocredere.com/2013/07/25/il-sindaco-che-prende-a-calci-il-mendicante-rom/