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20 Gennaio 2009 16:15
SAPETE COS’E’ UNA MADRASA?
E’ una scuola coranica, dove si comincia con il mandare a memoria i versi del Corano e poi s’ impara l’arabo letterario che sarebbe in fondo il cemento con cui si solidifica l’Islam in tutti i Paesi che parlano lingue diverse.
Andare in un emirato, incontrare un principe e non un Imam e auspicare di insegnare il Corano nelle Moschee del nostro Paese nella nostra lingua, è una corbelleria che farebbe ridere i polli, se solo avessimo un poco più di cultura…
Vabbè
Ridiamoci su.
Leggo:
Pieno di debiti per sua stessa ammissione, Sgarbi si mette all'asta: per due milioni di euro è disposto a fare il contadino nel reality su Italia 1 o a fare «qualsiasi altra boiata» pur di guadagnare…
Io propongo una colletta: ci stiamo tassando per regalare l’Alitalia, prossimamente la Tirrenia, stiamo producendo il Barbarossa, cosa ci vorrà mai a sottoscrivere una colletta per Sgarbi?
Pensateci: era a fare sfracelli in quel di Milano, è stato deputato a Roma, ora fa danni in Sicilia…
via, un’altra spintarella e riusciamo a farlo sbarcare in Marocco.
Non vi solletica l’idea?
Il blog di Miguel Martinez
http://kelebek.splinder.com/
riporta una cronaca della manifestazione di Roma.
C’è pure la foto della svastica contro Israele e di come “La Repubblica” ha riportato la cosa.
Istruttivo.
Aldo Vincent
http://www.giornalismi.info/aldovincent
N.B. A tutti coloro che giudicheranno il mio blog per l'estetica e non per i suoi contenuti faro' rispondere da Sgarbi
20 Gennaio 2009 17:08
Perche' il Fini ha cultura? ..mah .....per quanto riguarda ..lo Sgorbio regaliamolo al Israele ... tra ladri s'intenderanno
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20 Gennaio 2009 17:33
Perche' il Fini ha cultura? ..mah .....per quanto riguarda ..lo Sgorbio regaliamolo al Israele ... tra ladri s'intenderanno
A parte Fini, ed ognuno fa le considerazioni che crede, non si e' alzato un pernacchio da parte di nessuno di questi intellettuali che scrivono e pontificano dai giornali e dalle televisioni...
Per la messa in italiano ci volle un Concilio, ti pare che un principe arabo possa spendere una parola contro l'Islam?
Via...
21 Gennaio 2009 0:34
invece secondo me questa è la solita zappa sui piedi che si danno:
Mettiamo che gli imam siano costretti a leggere in italiano. Vedi mai che qualche italiano si converta all'islam sentendo di cosa parla il Corano....
Scommettiamo che tra un pò non se ne parlerà più perchè la chiesa sarà intervenuta tacitando tutti a non dire cazzate? Qualche credente potrebbe passare dall'altra parte....
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21 Gennaio 2009 3:26
invece secondo me questa è la solita zappa sui piedi che si danno:
Mettiamo che gli imam siano costretti a leggere in italiano. Vedi mai che qualche italiano si converta all'islam sentendo di cosa parla il Corano....
Scommettiamo che tra un pò non se ne parlerà più perchè la chiesa sarà intervenuta tacitando tutti a non dire cazzate? Qualche credente potrebbe passare dall'altra parte....
Ma no ma no.
Sei lontano e ci vorrebbe troppo tempo per spiegarti.
Anche se hanno lo strsso Dio, il modo di approccio delle tre religioni monoteiste è differente:
"Ascolta, Israele!" per un popolo auditivo, tribale dove lo spazio e il tempo tutto avvolgono
"In principio era il Verbo!" la parola: e Dio disse, e la luce fu.
Il Corano comincia dicendo: "Leggete!" e non è un mito che va in una sola direzione, dalla Genesi all'Apocalisse, il Corano è circolare, potresti aprirlo in qualunque punto ed iniziare da li'.
Non ci sono punti di contatto tra le tre religioni.
Chi passa da una all'altra esce da un cerchio magico per entrare in un altro.
Non vale la pena.
21 Gennaio 2009 10:02
una buona soluzione sarebbe una soluzione mista.
La preghiera a tutte le ora va fatta secondo tradizione in Arabo, su questo non si prescinde, mentre il venerdì il sermone dopo la preghiera potrebbe essere fatto nella lingua del paese in cui ci si trova.
la preghiera infatti non può essere messa in discussione, chiunque può prendere una copia tradotta del corano e leggerla, questo avviene in arabo nelle mosche.
I discorsi dell'imam che non vertono sulla recitazione di testi del corano o sono commenti al testo potrebbero essere tradotti.
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21 Gennaio 2009 15:44
una buona soluzione sarebbe una soluzione mista.
La preghiera a tutte le ora va fatta secondo tradizione in Arabo, su questo non si prescinde, mentre il venerdì il sermone dopo la preghiera potrebbe essere fatto nella lingua del paese in cui ci si trova.
la preghiera infatti non può essere messa in discussione, chiunque può prendere una copia tradotta del corano e leggerla, questo avviene in arabo nelle mosche.
I discorsi dell'imam che non vertono sulla recitazione di testi del corano o sono commenti al testo potrebbero essere tradotti.
Mi sembra una riflessione intelligente
e come tale non verrà presa in considerazione
vedrai...
21 Gennaio 2009 16:03
una buona soluzione sarebbe una soluzione mista.
La preghiera a tutte le ora va fatta secondo tradizione in Arabo, su questo non si prescinde, mentre il venerdì il sermone dopo la preghiera potrebbe essere fatto nella lingua del paese in cui ci si trova.
la preghiera infatti non può essere messa in discussione, chiunque può prendere una copia tradotta del corano e leggerla, questo avviene in arabo nelle mosche.
I discorsi dell'imam che non vertono sulla recitazione di testi del corano o sono commenti al testo potrebbero essere tradotti.
Mi sembra una riflessione intelligente
e come tale non verrà presa in considerazione
vedrai...
Grazie Aldo,io del resto non saprei neppure come farla prendere in considerazione, più che scrivere su questo ed altri forum non posso fare. 🙄
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21 Gennaio 2009 18:36
Scrivi, scrivi...
qualcosa rimane
cià