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Si uccide così


dana74
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Si uccide così
Scritto da Gabriele Adinolfi
Giovedì 04 Giugno 2009 19:31

Vediamo di evitare che la mancata strage di Bologna abbia un seguito sanguinoso

Hanno versato cinque litri di benzina sulla soglia di Casapound Bologna, questo alle quattro e tre quarti di mattina; si erano intrufolati dai vicini giardinetti, dopo aver troncato le due reti di ricenzione dei vicini di casa. Sono rimasti in appostamento a lungo perché Alex Vigliani, il dirigente di CPI-Bologna, era al computer con la luce accesa e volevano prenderlo nel sonno. Quando ha raggiunto Giorgia, la sua donna incinta, nella stanza vicina, gli eroi hanno pensato di attendere che si addormentasse per completare con successo l'azione omicida. Hanno atteso una ventina di minuti e poi hanno dato fuoco alla tanica. Alex però non dormiva ancora, si è reso subito conto dell'incendio appiccato alla porta ed è intervenuto. Memore della strage che costò la vita ai fratelli Mattei, rei contro il cielo per essere proletari fascisti, ha avuto la prontezza di spirito di non aprire la porta, cosa che, come a Primavalle, avrebbe fatto divampare l'incendio e ha invece provato a spegnere il focolaio versando acqua da dentro a fuori da sotto lo stipite, ignaro della quantità di benzina che stava per ardere. Visto che non riusciva a spegnerlo, si è avviato al balconcino da cui ha fatto uscire Giorgia ed è uscito quindi lui. La tanica di benzina è quasi subito esplosa. Il fuoco ha distrutto legno e plexigas provocando esalazioni di fumo che avrebbero certamente ucciso per asfissia la coppia e il bambino nel grembo di lei se solo Alex si fosse addormentato.

Questo è quanto è accaduto a Bologna, il punto apicale, per ora, di un crescendo d'idiozia criminale.

Potremmo

Potremmo tranquillamente perderci in una retorica che non risulterebbe infondata. Potremmo evidenziare il fatto che gli incendiari notturni hanno dei precisi modelli tra cui spicca quel Lollo impunito per la più schifosa strage degli anni Settanta. Potremmo rammentare che uccidere un bambino in grembo è stata cosa frequente durante le ardite stragi partigiane, e che ordinare di uccidere quello di Luisa Ferida non impedì a Sandro Pertini di diventare addirittura Presidente di questa Repubblica. Potremmo sciorinare il rosario della vigliaccheria degli assassinii partigiani e neopartigiani e, prima ancora, canaglieschi consumati dal 1919 al 1922. Anzi fino al 1925 perché i sicari continuarono fino ad allora nella piena impunità. Potremmo dire che odio e vigliaccheria, assassinio e strage sono elementi inscindibili dell'anima comunista.

Potremmo, ed avremmo molti più elementi a suffragio di questa tesi di quelli che hanno i sobillatori dell'antifascismo, i demonizzatori del “nero”.

Potremmo. Ma siamo di un altro avviso, forse, direbbe De André, di un'altra razza.

E ricordiamo. Ricordiamo combattenti di un altro tipo. Nella guerra civile spagnola, come negli anni Settanta. Ci sono stati comunisti dignitosi, coraggiosi, rispettosi e guerrieri. Non sono tutti come queste escrescenze di rampolli della borghesia viziata.

Vogliamo

Tuttavia ci sono individui così e collettivi così.

Perdono ogni giorno velocità, credito e peso. L'antifascismo dell'odio e nell'odio, l'antifascismo come teologia che distoglie dai problemi reali, funziona sempre di meno. Gli antifa sono ogni giorno più emarginati a sinistra, meno seguiti, meno accettati. Ciechi, sordi, stupidi, paleolitici e devianti, non hanno che scarsissimo seguito. Ma meno hanno seguito più s'incattiviscono, più s'incattiviscono e più provano a delinquere.

Chiunque abbia un briciolo di onestà intellettuale e di obiettività deve riconoscere ai fascisti di oggi di essere riusciti, almeno fino ad ora, a impedire che il giochino dell'azione-reazione portasse allo scontro frontale e alla riproposizione degli anni di piombo.

Due attentati ai Cutty Sark, la totale devastazione di Cuore Nero, le tentate aggressioni, le provocazioni, le minacce di morte, hanno sempre sortito come unica risposta la festa e la politica. Ed è accaduto tutto ciò – è bene che si sappia e che si ricordi – quando i rapporti di forza sia in piazza sia in politica erano, come sono, del tutto favorevoli ai fascisti.

E se per gioco ci volessimo attenere ai teoremi patologici degli antifa dovremmo dire che questo è accaduto e accade in un momento in cui le istituzioni sarebbero conniventi, di copertura...

Mai, in nessun caso, i fascisti hanno reagito colpendo, pur avendo la motivazione e la forza per farlo. Questo è bene che si ricordi e, soprattutto, che non si cerchi di negarlo, nasconderlo o sminuirlo. Di più, di meglio, francamente ai fascisti non si può chiedere per evitare una riedizione di anni sanguinosi.

E voi?

E' a sinistra che si deve – e sottolineo si deve – intervenire e con prontezza. Non basta delegittimare gli idioti sanguinari. Perché nella sinistra “antagonista” in tutta Italia ci sono cinque o seimila tra simpatizzanti e attivisti tuttora prede di discorsi dementi.
E ci sono ancora, appollaiati nei posti istituzionali (magistratura, giornali, scuole) almeno venticinquemila cariatidi sovietiche ammalate di pregiudizi odiosi, invischiate in complicità velenose e colme di mala fede.
Tutto questo, pur sommato, politicamente fa quasi nulla. Ma è un humus sufficiente: basta che una trentina di individui si mettano ad esagerare perché le cose trascendano sul serio. E non si può attendere il primo morto per porsi il problema.

Non si può far finta di niente, il passato, remoto per alcuni ma ancor fresco per molti di quelli che a sinistra contano, c'insegna come si scatenano le guerre civili. Ognuno deve – e ribadisco deve – prendere chiaramente posizione. Se vuole evitare di far scannare tra loro dei giovanissimi per la maggior gloria e il più gonfio portafoglio di qualche fallito che fa il politicante non può limitarsi a prendere le distanze con diversi gradi di omertà. Ha l'obbligo di fare contropropaganda, di ridicolizzare e non alimentare in alcun modo la demenza antifa (che, ribadisco, non significa l'essere antifascisti ma il predicare la teologia dogmatica e mortifera di un satanismo su misura provocando odio e giustificazione dell'omicidio).

La palla, signori e compagni, sta a voi. Noi, che continueremo a festeggiare e a fare politica anche stavolta, di più non possiamo davvero. Vediamo ora quello che sapete fare. E se non lo fate, e in fretta, non veniteci poi a fare la morale perché è nella reticenza, nella connivenza passiva e senza alcun coinvolgimento diretto, è nel laisser faire che si è veramente assassini, molto di più che premendo un grilletto o consumando una strage vigliacca

http://www.noreporter.org/index.php?option=com_content&view=article&id=12684alterview&Itemid=13


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Chronos
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Ma in italia la apologia del fascimo non era reato?

e, a proposito della strage di Bologna, é la prima volta che sento parlare di "mancata strage di Bologna". Per rinfrescare la memoria a chi crede che si puó riscrivere la storia del terrorismo neofascista in italia basta un salto su wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Bologna

mentre per ricordare chi é Adinolfi e cos'é CasaPound puó essere utile uno sguardo qui

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-4/scontri-piazza-navona/scontri-piazza-navona.html

che paese... 🙁


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dana74
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casa pound non inneggia al fascismo
Esistono da diversi anni perciò sarebbe intervenuta la Magistratura visto che le sedi sono ben visibili.

Poi vabbeh se si autorizzano gruppi a stilare le loro liste di proscrizione con l'esclusiva di andare a bruciare quelli che gli pare è un'altra faccenda, ma sarebbe alquanto ipocrita che coloro che sono contro il fascismo vadano in giro a bruciare tutti coloro che non sono a loro allineati.

Oppure esiste il diritto a bruciare chiunque non abbia una prova di appartenenza ad un gruppo antifa?
E' legale bruciare chi voglio perché non è della mia fede politica?
Quindi approvi questo attacco?


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Chronos
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Non approvo questo attacco.

Trovo criminale che si cerchi di fare "lotta politica" buttando benzina sotto le porte.

Credo sia una disgrazia che in italia il livello del dibattito politico stia tornando all'errore piú grave del '77 : la dialettica della P38

Credo sia spregevole misurare la validità delle idee a partire dalla lunghezza delle spranghe.

Peró non capisco il post di Adinolfi.

"Vediamo di evitare che la mancata strage di Bologna abbia un seguito sanguinoso"

che significa? é un proposito o una minaccia?
Il post invita alla calma o butta benzina sul fuoco?

"in nessun caso, i fascisti hanno reagito colpendo, pur avendo la motivazione e la forza per farlo" é una mezza veritá.

A piazza Navona non hanno reagito, hanno agito. Non erano stati provocati o attaccati, hanno provocato e attaccato. Ed é difficile spiegare a un quindicenne, con la testa rotta a mazzate, che la risposta giusta contro il fascismo non sia bruciare porte di casa.

"Chiunque abbia un briciolo di onestà intellettuale e di obiettività deve riconoscere ai fascisti di oggi di essere riusciti, almeno fino ad ora, a impedire che il giochino dell'azione-reazione portasse allo scontro frontale e alla riproposizione degli anni di piombo."

Questo giochino pericoloso trova il suo problema tecnico nel definire qual'é l'azione e qual'é la reazione. In altre parole chi ha cominciato ad aggredire. Solo invocarlo, entrare in questa logica, é scorretto. Chi vuole un dibattito politico che eviti lo scontro frontale, e la ricaduta negli anni di piombo, censura questo gioco, non lo invoca - come fa Adinolfi.

E qui mi devo scusare per la digressione:
da piú di venti anni, da quando l'italia ha cominciato a puzzare di marcio, prima di imputridire io stesso con lei, me me sono andato. Vivo all'estero da esiliato volontario - giá che non ho nessun processo in corso o esaurito per prescrizione (come Adinolfi) - non posso nemmeno dire di essere un rifugiato politico. Sono solo un esiliato volontario.

Non ho voluto prendere la nazionalità del paese dove vivo, per mantenere la testimonianza del mio dissenso sulla strada presa dalla democrazia in italia.

Pago, come ogni italiano all'estero, la situazione in cui ci siamo venuti a trovare - di zimbello delle repubbliche delle banane - grazie alle sbalorditive performances del buffone sciovinista (times) scelto a capo del governo.

Non vengo in italia dal 2002. In questi anni é un posto troppo caro e sgradevole per venire a fare le vacanze

A causa della distanza conosco oggi dell'italia solo quello che trovo su internet. Per questo mi scuso.

Ho sentito parlare molto dell'onda, l'anno scorso, ma non avevo sentito parlare del Blocco Studentesco, finché non si sono resi famosi per gli assalti a piazza Navona, alla rai, o al liceo Tasso.

Sembra che Blocco studentesco nasca all'interno di Casapound
http://it.wikipedia.org/wiki/Blocco_Studentesco

e sembra che CasaPound sia un centro sociale neofascista
http://it.wikipedia.org/wiki/Casapound

le cui attivitá, a me che vivo lontano, con la distanza che fa da filtro, fino ad oggi era completamente sconosciuto. Solo che un tentativo di omicidio politico é sempre una cosa spregevole, odiosa, da tenere in considerazione. Per questo ho letto il post fino in fondo e ho fatto il mio compitino di ricerca basica per capire di che si trattava.

Per questo so che Gabriele Adinolfi
http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriele_Adinolfi

é stato condannato per reati associativi ed ideologici nell’ambito di Terza Posizione e dei Nuclei Armati Rivoluzionari. E so che é fuggito all'estero e che é tornato a fare la sua propaganda politica grazie alla intervenuta prescrizione (un paese di prescritti - Morucci, ex BR pentito, assassino di almeno 5 persone, condannato a vari ergastoli e in libertá dopo quindici anni é stato ospite in attivitá "culturali" di Casapound 🙁 )

Ed é cosí che apprendo che Carlomanno Adinolfi - figura di spicco del gruppo CasaPound - é figlio di Gabriele. Per questo mi suona ad autoritratto

"far scannare tra loro dei giovanissimi per la maggior gloria e il più gonfio portafoglio di qualche fallito che fa il politicante"

Sicuramente mi disturba la frase
"Vediamo di evitare che la mancata strage di Bologna abbia un seguito sanguinoso"

per me la Strage di Bologna é quella del 2 Agosto 1980. Non fu mancata, morirono 85 persone. Per questo furono condannati Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, tutti appartenenti ai Nuclei Armati Rivoluzionari, e Adinolfi é stato condannato come loro camerata.

Non ha scontato nessuna pena, gode della prescrizione, nonostante questo ci parla della strage di Bologna come mancata strage, afferma con artifici retorici

"odio e vigliaccheria, assassinio e strage sono elementi inscindibili dell'anima comunista. "

sembra l'agnello ma minaccia come il lupo.

"è bene che si sappia e che si ricordi – quando i rapporti di forza sia in piazza sia in politica erano, come sono, del tutto favorevoli ai fascisti."

Insomma non mi fa simpatia, Anzi sinceramente mi sembra una persona spregevole.

Non uso fare attacchi ad ominem
Adinolfi mi sembra spregevole ma questo non giustifica azioni come quella contro Alex Vigliani.

La guerra col fuciletto non é solo criminale, é stupida. Non vinceremo mai nessuna battaglia usando le armi che ci vende il nostro nemico.

La violenza politica ci viene imposta, non la si sceglie. Scadere sul piano dell'azione violenta e pretendere di trascinare con se tutto un movimento che reclama il cambiamento é stata l'ideologia infantile, criminale, suicida, degli Autonomi della P38 e delle BR. Abbiamo perso, usando questa strategia, e abbiamo fatto campo al buffone sciovinista. Dovremmo aver maturato la capacitá di inventare o ricordare altre forme di lotta.

Adinolfi - con la sua storia - ci presenta invece proprio questa come l'unica alternativa.

Lo disprezzo, come disprezzo gli autori del gesto di Bologna, che mi sembrano molto piú vicini a lui che a me.

D'altra parte la situazione politica in italia sembra ormai matura per una rivolta - che sará piú facile soffocare sotto il mantello degli opposti estremismi. E Adinolfi, che sembra seminare vento raccoglierá quello che cerca.

Concludendo :
NON APPROVO QUESTO ATTACCO

ma per favore non usiamo ComeDonChisciotte per dare spazio a operazioni di mistificazione della storia e di guerra psicologica.

[/i]


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Anonymous
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Esistono da diversi anni perciò sarebbe intervenuta la Magistratura visto che le sedi sono ben visibili.


Cio non toglie che siano ultrafasci a pieno titolo.
Adinolfi è un fascio da sempre come Fiore e tanti altri che hanno fatto parte di quei gruppi che hanno fiancheggiato il terrorismo nero e qualcuno vi ha anche partecipato.
Circa la colpevolezza di Fioravanti e la Mambro ho seri dubbi sulla loro colpevolezza.Hanno sempre agito in prima persona armi in pugno.
Ps.
Ho sentito Fiore sulla 7 parlando di immigrati dire "restituire l'Italia agli Italiani" ,Dimostra di non aver capito un cazzo di come sta girando il mondo oppure ci marcia come tutti i politici.
Ha ancora senso parlare di comunismo/fascismo nella società del 2000?
Io credo di no visto che entrambi sono crollati dopo aver causato lutti &danni all'umanità.Il liberismo dai destri ci ha portato a questa crisi e la cosa ridicola è che gli stessi comunisti spingono al liberismo a riprova che sono due facce della stessa medaglia.
Purtroppo non c'è nessuno in grado di proporre una società nuova lontano da queste ideologie.


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Truman
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I fascisti sono bravissimi a mostrarsi forti con i deboli e deboli con i forti. Spesso hanno l'appoggio di istituzioni più o meno deviate.
Ma qualcuno di quelli qua sopra, che se la prendevano con i ragazzini a Piazza Navona, ha avuto molta fortuna. Non è detto che continui così.

Insomma, assolutamente da rifiutare l'incendio nottuno, ma questi qui sono proprio fascisti.


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Anonymous
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Se non ricordo male fra questi c'erano agenti di polizia ripresi mentre salivano sui bus della celere " sali collega"
Lo stesso del reparto che a Genova hanno fatto macelleria messicana.


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afragola
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calma calma trovo abberrante questa esaltazione del" buonismo nazifascista "che in questi mesi se reso responsabile di accoltellamente e azione violente contro chi era solo sospettato di essere un "diverso " un rosso o semplicemente un non omologato alla loro abberrante ideologia serva del capitale la cronache ne è piena ...anzi trovo scandaloso che chi si dice antifascista a "parole " non sia passato all' azione ..questi tipetti in camicia nera sono gli stessi del 1922 ...devono ringraziare il neoducetto se ora possono scorazzare indisturbati ...il loro abitat naturale resta la fogna


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afragola
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Nuova aggressione fascista. A Garbatella picchiati due ragazzi che uscivano da “La Strada”

Redazione Radio Città Aperta

Il mercato di Garbatella, accanto a La Strada06-06-2009/18:23 --- A poche ore dall’apertura dei seggi per le elezioni europee una nuova aggressione quadristica a Roma contro due giovani nel quartiere della Garbatella.
«Ieri notte, verso le due e mezza, due ragazzi uscivano dal centro sociale 'La Strada' dopo aver assistito ad un concerto. La coppia si dirigeva a piedi verso Via Massaia quando all'altezza del Roma Club in Via Roberto Da Nobili venivano raggiunti da due tizi vestiti di nero che li aggredivano urlandogli 'comunisti di merda, voi e i vostri centri sociali'. Dopo una serie di percosse uno degli aggrediti ha ricevuto anche una coltellata alla coscia. Dopo l’aggressione la coppia aggredita correva al pronto soccorso del Cto dove i medici hanno suturato con 8 punti la ferita del ragazzo e la polizia e la polizia ha interrogato i due giovani».
Lo denuncia in una nota il centro sociale La Strada. «Dopo poco più di un mese dall'uccisione di Aldo Murgia in Via Costantino, dopo l'assassinio a fine marzo davanti ai locali notturni di Via del Gazometro, dopo una serie di aggressioni tutte corredate da armi da taglio che tanto sono in voga anche fra le giovani generazioni - continua la nota - questa volta l'atto criminoso colpisce due giovani del quartiere stesso colpevoli di aver partecipato a una serata di festa che come tutte le iniziative organizzate dal nostro Centro Sociale rivendica una cultura altra e libera che si possa contrapporre alla cultura aggressiva e arrogante che si respira intorno ai locali notturni della nostra zona. Alla vigilia delle elezioni, in una città governata da razzisti e fascisti, gli episodi d'intolleranza (l'ultimo a Tormarancia) si moltiplicano nei nostri quartieri; invitiamo tutti gli abitanti a mantenere un'attenzione e una vigilanza attiva».


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