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29 Giugno 2012 10:05
Alessandro Marescotti direttore dell'Associazione Peacelink, che cura l' omonimo sito pacifista, aveva scritto a Terzi questa lettera riportata anche su CDC,
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=49413&highlight=
dopo le dichiarazioni del Ministro in occasione dell' attentato all' inviato Ansa in Siria, attentato che ha causato la morte di un poliziotto della scorta e il ferimento di altri tre.
Il portavoce del ministro ha risposto alla lettera del direttore di Peacelink sul Manifesto, il media piu' importante che aveva pubblicato la missiva .
Da notare che l' addetto stampa del ministero degli esteri si rivolge al signor Marescotti, senza citare l' associazione Peacelink, una associazione scomoda a cui e' meglio non fare troppa pubblicita'.
Marcopa
Gentile Direttore, rispondo alla lettera del signor Alessandro Marescotti pubblicata ieri dal Suo Giornale a pag 14.
Gentile signor Marescotti, la condanna da parte della Farnesina agli attentati e al terrorismo, di qualsiasi matrice, in Siria e in ogni altro Paese, e' sempre stata ferma e inequivoca, cosi' come l'impegno a prevenire e contrastare atroci e disumani atti di barbarie quali l'attacco contro il convoglio in cui viaggiava il giornalista italiano Claudio Accogli. Si tratta dell'ennesimo inaccettabile atto di violenza in un Paese in cui il regime non tiene in alcun conto la vita dei suoi cittadini.
A migliaia sono stati massacrati in questi mesi e, a decine di migliaia, continuano a soffrire in situazioni disumane per la decisione dello stesso regime di non collaborare con la comunità internazionale e non consentire alla popolazione di ricevere gli aiuti umanitari di cui ha bisogno.
Tra le vittime di questa situazione, di cui, ripeto, la responsabilità ricade sul regime di Damasco, vi sono anche i poliziotti rimasti uffici e orribilmente mutilati nell'attentato e per i quali, proprio nella stessa nota cui lei fa riferimento, il ministro Terzi ha espresso il più profondo dolore.
Fino a quando il regime di Assad non deciderà che è ora di fermare queste violenze e consentire l'avvio di un processo politico e di pacificazione, episodi del genere continueranno a ripetersi e l'Italia, tra i paesi maggiormente impegnati nella ricerca di possibili soluzioni alla crisi, continuerà a far sentire la sua voce e a protestare con la massima fermezza.
Giuseppe Manzo
Capo del servizio stampa e portavoce del ministro degli Esteri
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29 Giugno 2012 10:10
Il nostro ministro degli Esteri e' un "falco" rispetto alla crisi siriana.
Le sue azioni e le sue dichiarazioni sono sempre finalizzate ad accrescere la tensione e sono sempre ostili verso Assad. Questo anche nei momenti in cui l'Onu e' impegnato nel difficilissimo tentativo di fermare o limitare i sanguinosi scontri tra governo e gruppi armati dell' opposizione.
29 Giugno 2012 12:27
In realtà non è un falco ma un coniglio e come tale dopo avere leccato il deretano dei suoi padroni yankee si affretta ad obbedire agli ordini. Quindi è solo uno dai tanti traditori.
29 Giugno 2012 13:33
In realtà non è un falco ma un coniglio e come tale dopo avere leccato il deretano dei suoi padroni yankee si affretta ad obbedire agli ordini. Quindi è solo uno dai tanti traditori.
Condivido, è solo il solito ascaro, secondo tradizione
29 Giugno 2012 14:38
prima dice che condanna questi attacchi da chiunque provengano poi ribadisce che solo il "regime" di Damasco ne è responsabile...
che vile squallido servo
30 Giugno 2012 18:43
Tra le vittime di questa situazione, di cui, ripeto, la responsabilità ricade sul regime di Damasco, vi sono anche i poliziotti rimasti uffici e orribilmente mutilati nell'attentato e per i quali, proprio nella stessa nota cui lei fa riferimento, il ministro Terzi ha espresso il più profondo dolore.
Allora anche l'11 settembre è colpa degli americani???????
Se terzi ragiona cosi.......che cazzo stiamo facendo ancora in afganistan?