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Spiegel attacca Grillo:è l'uomo più pericoloso d'Europa

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Italiano
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Spiegel attacca Grillo: "Antidemocratico, è l'uomo più pericoloso d'Europa"

Un durissimo editoriale sul sito del settimanale: "E' come Mussolini e trae energie dall'odio contro i politici e contro i tedeschi". E' lo stesso giornalista che aveva detto, parlando del comandante Schettino, che non c'era da meravigliarsi che fosse italiano

dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI

BERLINO - "Beppe Grillo è l'uomo più pericoloso d'Europa". Così titola Spiegel online in un lungo commento del suo editorialista Jan Fleischhauer, in cui definisce il leader del Movimento 5 Stelle antiparlamentare radicale e al fondo antidemocratico, e sottolinea come il giornalista britannico Nicholas Farrell abbia anche paragonato Grillo a Mussolini.

Grillo è visto come personaggio di speranza anche in Germania, scrive Fleischhauer, ma il suo antiparlamentarismo è al fondo e nel nocciolo antidemocratico. Il giornalista è già noto in Italia perché sulla tragedia della Costa Concordia scrisse che non c'era da meravigliarsi che il comandante Schettino fosse un comandante italiano, e non un comandante britannico o tedesco.

L'editoriale su Grillo continua così: "L'uomo che il leader dell'opposizione e candidato cancelliere Spd Peer Steinbrueck ha definito clown (il che aveva indotto il presidente Napolitano a cancellare l'incontro con lui durante la visita in Germania, ndr), ha detto che de facto l'Italia è gia fuori dell'euro; e sul parlamentarismo dà ai vecchi partiti ancora sei mesi, poi è chiuso". Quindi, egli continua, ha parlato un linguaggio ben più chiaro di quello di Steinbrueck.

Grillo gode di simpatia anche in Germania, prosegue il commentatore, in parte per la sua vicinanza a idee di sinistra, nel suo programma si trovano molte idee simili a quelle di Attac o dei Verdi: un debole per le energie alternative, la promessa di più partecipazione dei cittadini, la protesta contro i 'fat cats', un modo per dire qui politici ingordi da mettere a dieta. Ma questa è solo la superficie, sottolinea Fleischhauer: Grillo trae energia dal risentimento, nella rabbia contro i tedeschi, contro i burocrati di Bruxelles, contro il sistema, ecco la vera molla del suo successo; è questo che lo rende forte, non appelli a ragionevolezza o amore per la democrazia.

Come tutti i rivoluzionari, Grillo offre risposte semplici al malessere, continua il commento su Spiegel online: cacciare i politici, fare piazza pulita di tutto quanto odori di privilegio. Paragona il suo movimento a una rivoluzione francese senza ghigliottina, è il puritanesimo del moralista radicale che lo distingue dai concorrenti politici.

Non è finita: a volte parla come il capo di una setta, scrive Fleischhauer, per poi sottolineare che il giornalista britannico Nicholas Farrell, autore di una nota biografia del Duce, ha paragonato Grillo a Mussolini. In fondo anche il fascismo, scrive l'editorialista dell'edizione online del settimanale di Amburgo, era un movimento di sinistra, e Mussolini disse 'sono e resterò socialista'. Continuando a citare Farrell, Fleischhauer nota (virgolettando il giudizio del giornalista britannico) "il fascismo di Mussolini era nero, quello di Grillo verde, ma entrambi hanno un cuore rosso".

E l'articolo su Spiegel online conclude così: "Ci si può solo augurare che (il leader Spd) Steinbrueck avesse ragione con la sua frase secondo cui gli italiani avrebbero votato per due comici. Purtroppo sembra che su uno dei due egli si sia sbagliato di grosso".

(14 marzo 2013)

http://www.repubblica.it/politica/2013/03/14/news/spiegel_attacca_grillo-54567637/

Ma perché i tedeschi non si preoccupano dei loro politici, e dei loro banchieri, che stanno facendo danni enormi all'Europa?


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helios
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Ma perché i tedeschi non si preoccupano dei loro politici, e dei loro banchieri, che stanno facendo danni enormi all'Europa?

perchè finchè fanno dei danni enormi all'Europa ma loro ci guadagnano non è il caso che si preoccupino 😉


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Truman
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Post: 4113
 

E' un articolo di Repubblica.
Nel linguaggio di Repubblica, l'Europa ha un significato univoco: è un consorzio di banche.
Evidentemente Grillo dà fastidio a quel consorzio di banche chiamato Europa.
Per fortuna.


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qasiqasi
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Post: 333
 

herr fleischauer,tu non afere kapiten eine mazze ti kose italianen.forse tu non kapire in assoluten eine mazze ti nienten.tuo artikolo essere un classiken ti ciornalismen prevenuten und non documentaten.


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Anonymous
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Post: 30947
 

Ah se l'ha detto Farrell... ma li leggete i suoi articoli sulla "Voce"... sono divertenti, simpatici ma insomma... dàai, è una macchietta 😉


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viviana
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E' un articolo di Repubblica.
Nel linguaggio di Repubblica, l'Europa ha un significato univoco: è un consorzio di banche.
Evidentemente Grillo dà fastidio a quel consorzio di banche chiamato Europa.
Per fortuna.


http://www.spiegel.de/politik/ausland/italiens-wahlsieger-grillo-der-gefaehrlichste-mann-europas-a-888851.html
E quando la bolla Grillo si sgonfiera' che pensate di fare con i vostri giudizi sui tedeschi o giornalisti tedeschi... 😈


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mediterraneo
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Post: 204
 

Gianluca attacca L EURO : E' l entita' piu pericolosa per GRILLO !

A difendere l EURO solo le merde sono rimaste


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gianni72
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Post: 917
 

Grillo dà fastidio alle èlite europee, all'euro e alla germania a favore delle èlite americane e del dollaro. Abbiate fede e piano piano sarà tutto chiaro. I tedeschi se ne sono accorti subito, come vi avevo anticipato.


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yago
 yago
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Post: 658
 

L'euro è stato un azzardo , non ha funzionato e non funzionerà mai.
Bisogna riconoscere l'errore . La caccia ai colpevoli non risolve nulla.
Bisogna invece pensare al famoso piano B ed organizzare una uscita ordinata. Tolto l'euro si puo' cominciare a ridisegnare l'europa dei popoli , con regole meno rigide per l'economia , ma piu' efficenti per una integrazione culturale. Siamo usciti da una guerra disastrosa ed usciremo anche da questa.


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braveheart
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Post: 804
 

L'euro è stato un azzardo , non ha funzionato e non funzionerà mai.
Bisogna riconoscere l'errore . La caccia ai colpevoli non risolve nulla.
Bisogna invece pensare al famoso piano B ed organizzare una uscita ordinata. Tolto l'euro si puo' cominciare a ridisegnare l'europa dei popoli , con regole meno rigide per l'economia , ma piu' efficenti per una integrazione culturale. Siamo usciti da una guerra disastrosa ed usciremo anche da questa.

Sono d'accordo.
Ma se siamo usciti da una guerra, comunque il prezzo da pagare prima di ripartire, forse deve ancora arrivare.
E c'è tutto il sistema che sta puntando a fomentare i popoli :
Tedeschi contro greci, italiani contro tedeschi, etc.
Contro contro contro.
Alla fine, come al solito, poveri contro poveri , e loro a tirar su le reti al momento giusto, e via per un'altro ciclo.
A meno che non ci sia una presa di coscienza e gli sguardi comincino a voltarsi verso i veri interessi delle nostre comunità, di tutti i popoli europei, mettendo a nudo i veri responsabili.
Responsabili che troviamo uniti per fotterci, al di la di nazionalità ed etnie.
In fondo, se si prende coscienza, basta non cagarli più, e sono morti.


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yago
 yago
Honorable Member
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Post: 658
 

Ma se siamo usciti da una guerra, comunque il prezzo da pagare prima di ripartire, forse deve ancora arrivare.

Non si sbaglia senza pagarne un prezzo. L'importante è prenderne atto e cercare di limitare i danni. Di sicuro questa lenta agonia ci porterà sempre piu' in basso e piu' dura, piu' sarà difficile uscirne. Bisogna farlo prima che il sistema produttivo non sia definitavente distrutto, e gli imprenditori non si siano tutti suicidati o emigrati. Con il trascorrere del tempo si rischia invece di far rimanere in piedi il solo apparato burocratico che sarà sempre pronto a frenare ogni iniziativa. La guerra contro l'europa è persa in partenza e chi dice che non vuole uscirne ma modificarla è un utopista senza speranza.


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Matt-e-Tatty
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Post: 2484
 

L'euro è stato un azzardo.
Bisogna riconoscere l'errore . La caccia ai colpevoli non risolve nulla.

L'euro non è stato un azzardo, è una truffa.
Non c'è nessun errore.
I colpevoli van presi e messi in galera ai lavori forzati che non serve a niente ma è un DOVERE nei confronti delle famiglie di quei poveretti che si si buttan dai palazzi e sotto i treni.
Poi va messo in galera e van confiscati tutti i beni anche a chi non è daccordo... in democrazia non capire un cazzo DEVE essere reato.


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

E quando la bolla Grillo si sgonfiera' che pensate di fare con i vostri giudizi sui tedeschi o giornalisti tedeschi... 😈

I politici vanno e vengono. Nel frattempo le mitologie con cui controllano il popolo variano.
Repubblica e Spiegel spacciano mitologie avariate, in positivo il mito dell'euro che avrebbe portato benessere e prosperità, in negativo la paura dell'inflazione (sempre con l'esempio di Weimar).
Ma le mitologie avariate prima o poi finiscono di putrefarsi e servono nuovi racconti del mondo.
Spero in un futuro in cui si potrà raccontare di banchieri che si cibavano del corpo e del sangue degli europei, banchieri che volevano ad ogni costo una moneta stabile per avere il profitto garantito e che per fare questo uccisero molti umani.
Ma alla fine i banchieri vampiri furono prima tenuti a bada usando l'inflazione al posto dell'aglio e poi definitivamente eliminati.
E la moneta tornò al popolo.


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gianni72
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E la moneta tornò al popolo.

Per la serie "la più grande banalità". Prima dovresti spiegare il significato di "popolo". E' tutto il popolo che gestisce la moneta (inteso proprio come tutta la popolazione della nazione) o solamente alcuni che ne conoscono i meccanismi di emissione? Così, tanto per capire cosa si intende per "popolo".


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

E la moneta tornò al popolo.

Per la serie "la più grande banalità". Prima dovresti spiegare il significato di "popolo". E' tutto il popolo che gestisce la moneta (inteso proprio come tutta la popolazione della nazione) o solamente alcuni che ne conoscono i meccanismi di emissione? Così, tanto per capire cosa si intende per "popolo".

Si, a volte nei grandi problemi ci sono elementi banali. Si può schematizzare il problema attuale dicendo che discendono dal fatto che la circolazione della moneta è gestita da privati per interessi privati e questo provoca disastri. E' una schematizzazione che semplifica grossolanamente la realtà, ma consente di capire qualcosa, per esempio perchè la Svizzera e il Giappone, che stanno fuori dall'euro, non hanno i nostri problemi.
E quindi la moneta è gestita dal popolo quando il controllo di essa è statale, tramite rappresentanti eletti democraticamente.


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