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28 Giugno 2012 2:51
(Per la serie: bisogna dimagrire ma anche ingrassare, bisogna fare l'austerità ma anche no... Forse che siano messaggi in codice diretti a chissà chi? Forse qualcuno in Confindustria si è accorto che tra poco salta tutto?)
(ASCA) - Milano, 27 giu - ''Ci vogliono salari più alti'' perché ''senza il potere d'acquisto della famiglia, i consumi non ripartono''. Questa la parola d'ordine del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, di fronte ai dati dell'Istat che prospettano un crollo delle vendite al dettaglio scese ai minimi storici da 11 anni ad oggi. ''I consumi sono scesi drammaticamente'', ha aggiunto Squinzi convinto che ''anche domani come Centro studi di Confindustria confermeremo questo trend negativo''. Per invertire la tendenza ''bisogna vedere le cause'', ha detto ancora Squinzi parlando di ''una recessione che si sta generalizzando a livello europeo''.
28 Giugno 2012 10:33
Bisogna dimagrire mangiando come porci.<br>
E’ una lusinga a tutto il popolo e un invito ai sindacati a perseguire la linea perdente delle rivendicazioni salariali.<br>
Funzionerà benissimo.<br>
28 Giugno 2012 10:50
Confindustria è in buone mani. Un uomo capace di analisi così argute la condurrà a grandi nuovi successi 😯
28 Giugno 2012 13:00
Ha dichiarato anche che la situazione e' grave e "prevede" molta disoccupazione in aumento nei prossimi anni, non vi linko che' sono in lutto e non ho voglia di postare troppo in questo periodo ( non e' che vi perdete qualcosa).
Buona giornata a tutti.
28 Giugno 2012 13:18
In due vecchi articoli (Scontro di capitali) scrivevo:
Cosa sta succedendo a livello globale quindi? Che i manager aziendali sono "costretti" ad ubbidire alle leggi di Wall Street e limitare la propria produzione, mettendo la speculazione borsistica davanti all'innovazione tecnologica. Il modello matematico usato per ingegnerizzare nuove interfacce con il reale ha dovuto cedere il passo alla matematica finanziaria che garantisce maggiori utili ai vertici mentre impoverisce larghi strati di popolazione, togliendo loro sicurezza e diritti.
http://www.appelloalpopolo.it/?p=2735
http://www.appelloalpopolo.it/?p=2689
E' abbastanza chiaro che solo una classe media è in grado di sostenere i continui costi che una società proiettata nell'innovazione richiede. Tolta la classe media e messo un Lumpenproletariat in sua vece (così come il sistema speculativo attuale impone), si saluta con "rammarico" anche il vecchio sistema produttivo.
I padroni di vecchio stile che hanno nella Confindustria il maggior punto di riferimento dovrebbero capire che la fuga di capitali nazionali all'estero, ad esempio, è una delle maggiori cause di impoverimento nazionale.
Ma eccoli lì a riempire i voli verso la Romania dove ci sono le loro fabbrichette. E poi lamentarsi che qui in Italia va male. Ma non fare nulla contro la fuga di capitali, che a loro torna utile. E allora?
28 Giugno 2012 13:28
E allora si salvi chi puo'! Peroriamo la causa della soppressione dell'articolo 18 cosi ci liberiamo della zavorra....da qualche parte bisogna recidere....
E lo stato: Liberiamoci della legge sulla carita'! Via ogni assistenza e ammortizzatore e altro.......
La nave affonda!
( I soliti capri e agnelli sull'altare )
Il bello e' che condiscono il tutto con menzogne e bugie e contraddizioni non avendo il coraggio di dire la verita'. Tanto siamo stupidi e ignoranti.....
28 Giugno 2012 13:50
Ah beh, detto da confindustria, quella che ha definito boiata pazzesca la riforma del lavoro perché troppo "light"... spingere alla precarietà sempre più lavoratori disposti così a spennarsi fra loro per stipendi da fame non ha nessuna correlazione col crollo del potere d'acquisto, no no.
Hanno la faccia come il deretano.