Strani proverbi:

Ha anche detto che se non fosse per la malattia lui sarebbe ancora libero. Il supporto dato dal popolo siciliano al latitante più pericoloso d'Italia dice molte cose su come viene vista la criminalità organizzata al Sud e di riflesso come viene visto il potere di Roma. La criminalità organizzata viene considerata come una struttura di potere alla quale si va a chiedere favori, posti di lavoro, reddito di cittadinanza, pensioni di invalidità ecc. ecc. e si paga con il pizzo e con la lealtà. I mafiosi non guardano in faccia a nessuno, si infiltrano in ogni partito (o istituzione)  con il quale possono continuare a fare i loro affari e con chi non si può combattere ci si allea. Con gli altri poteri forti si comportano come al tempo dello sbarco degli alleati in Sicilia. Non mi meraviglio ormai di nulla. Sono anzi sicuro che il ponte sullo stretto si farà solo se ci guadagneranno anche le cosche mafiose locali, come con l'autostrada Salerno Reggio Calabria, solo dieci volte tanto.

Dunque caro Pietro, vieni al mio pensiero, che il reddito di cittadinanza è da farsi anche in modo 'allargato' perchè chi ne è privo al sud si rivolge al capobastone per aiuto, sovente indispensabile, per campare: e la mafia, camorra, n'drangheta divengono enormi, ancora maggiori di quanto non lo siano, rompendo il neonato nuovo patto sociale: noi staimo buoni ma ci fate campare.

Il Ponte poi è una occasione d'oro per costoro, anche solo per ricattare lo stato-foglia-di-fico-dei poteri-transnazionali: e non più veramente 'italiano' o ci date ogni giorno un 'pedaggio' congruo ( per mantenere quanti si sono rivolti a loro e divenendo così stato quasi ufficiale ) oppure vi mandiamo un bel camion imbottito oppure tiramo fuori dai cassetti certe cosuzze che sappiamo relative ai vostri mammasantissimi...e che credete che loro non sappiano perfettamente certe 'cose'...?

Solo degli ingenui padani o delle donnette al mercato della Garbatella possono non capire oppure, come prima, solo dei maligni esecutori di ordini infami possono consentirvi.

Secondo la versione ufficiale dei fatti, tra il 1991 e il 1993, la mafia avrebbe pianificato una serie di atti terr.oristici ( scusate, non si sa mai ) per indurre lo stato alla trattativa e ancor più per ribellarsi contro il regime carcerario 41 bis toccato ad alcuni esponenti. Tutti conosciamo i fatti. Si potrebbe allora dedurre che la latitanza del m.denaro sia stata "concessa" per prolungare la "tregua" che si determinò a partire dal '94 circa e che ora il soggetto sia stato dichiarato in qualche modo "cedibile" ( tra l'altro in fin di vita ) per poter inaugurare con un fatto trionfale il governo meloni. Però, però... Oltre alle dense nubi che per trent'anni si sono addensate sulla cosiddetta "trattativa" e che ha visto gli ultimi pesci piccoli assolti in ultimo grado di giudizio solo pochi mesi fa, se si pensa all'arresto di Riina i conti sembrano non tornare molto bene. Trascurando la strana dinamica dell'arresto e la ormai famosa mancata perquisizione della sua abitazione, anche altri fatti lasciano perplessi: è pur vero che la sua cattura ( ad inizio 1993 ) fece segnare un rallentamento degli atten.tati ma il suo regime di carcere durissimo all'Asinara sembrò abbastanza "ben tollerato" dall'organizzazione. In più, Riina stesso era reduce da una lunghissima latitanza dalla fine degli anni Sessanta, paragonabile a quella del m.denaro. Una dinamica simile? Non lo so ma quando si parla dei "messaggi" che le stragi avrebbero dovuto far giungere allo stato, mi chiedo di quali messaggi in realtà si trattasse. Davvero si chiedeva solo l'allentamento del regime carcerario e il salvacondotto per i vari ciancimino ecc? Visto e considerato cosa è avvenuto in Italia a partire da quegli anni, fatti che si ripercuotono con forza anche maggiore persino sulla politica attuale, davvero il messaggio ( anche ai cittadini a questo punto ) era solo quello di dover temere la "mafia"? Non dimentichiamoci che allora il nostro paese visse una sorta di colpo di stato che molti definiscono "soft" e senza uso di armi. E' davvero così? E gli attentati? Di sicuro il m.denaro è persona ben informata sui fatti.

Ponte sullo stretto: iniziolavori estate 2024, fine dei lavori 2030, transitabile in auto nel 2032.

Nel frattempo in molti dicono che non  si farà.Salvini con il Tav è stato contestato per bene, al sud hanno altri sistemi.Oltretutto Scilla e Cariddi sono „agitati“e in questo momento non aiuta.