Notifiche
Cancella tutti

Terrorismo.Roma:poca sicurezza in aeroporto


helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

Terrorismo: Roma, “Poca sicurezza in aeroporto”

23/11/2015 1 giorno fa - Luca Cirimbilla

È partito oggi il piano sicurezza che riguarda la Capitale, ma alcuni interrogativi sulla situazione della Capitale rimangono.

“In aeroporto non ci sentiamo affatto sicuri” è quanto ci ha dichiarato un dipendente che lavora presso lo scalo di Fiumicino. È sempre bene evitare gli allarmismi e non creare stati d’ansia infondati: è però allo stesso tempo utile analizzare alcune circostanze che riguardano Roma, dal momento che tra due settimane saranno avviate le celebrazioni per l’Anno Santo.

A quanto pare, infatti, eventuali terroristi non avrebbero grosse difficoltà ad entrare all’interno dello scalo romano – in possesso di armi o di esplosivi – da più di un accesso. È il caso dei parcheggi Comfort, definiti sul sito di Adr “i più comodi dell’aeroporto di Fiumicino: oltre 4.000 posti auto interamente coperti (ad eccezione di quelli all’ultimo piano) dislocati in 5 strutture multipiano situate direttamente di fronte ai Terminal, a cui sono collegati con accessi pedonali e comodi percorsi coperti dotati di tapis roulant”. Proprio al quarto piano, dunque, ci sono i terminal e la stazione ferroviaria. All’interno dei posteggi ci sarebbero le telecamere di sorveglianza gestite da Adr: “Ci sono stati numerosi furti e le immagini registrate dai dispositivi non le ha mai viste nessuno o comunque non sono servite assolutamente a nulla”.

Anche chi prende il treno per raggiungere il Leonardo da Vinci potrebbe entrare nello scalo dotato di qualsiasi arma alla faccia dei controlli sulla sicurezza: “Ci sono i treni che partono da Fara Sabina, dalla stazione Termini o da Parco Leonardo: zero controlli. C’è la possibilità di uscire direttamente ai terminal dentro ai tunnel prima di arrivare ai check in”. La stessa stazione ferroviaria dell’aeroporto risulta sprovvista di controlli di vigilanza.

Ma almeno, penserà qualcuno, ci saranno agenti in borghese: “ci sono, li abbiamo cominciati a conoscere, ma sono pochissimi”. Per farsi un’idea, basta effettuare un giro per l’aeroporto la sera: come abbiamo documentato nei mesi scorsi, sono numerosi i senzatetto che si accampano per dormire. Oltre a un problema legato alla salute, anche la sicurezza potrebbe risentirne: “Gli addetti puntualmente ci dicono che non possono fare niente, non li possono mandare via”.

Ogni giorno poi si può notare l’immenso viavai di persone. Turisti e dipendenti che si mescolano tra loro: i primi con la valigia in mano, i secondi in divisa o con il cartellino di riconoscimento al collo. Eppure, tra loro potrebbero infiltrarsi tranquillamente dei malintenzionati attraverso uno dei tapis roulant oppure dalle scale mobile situate all’esterno dello scalo. Nessun metal detector in entrata e pochi agenti all’aeroporto di Fiumicino, con il Giubileo alle porte e milioni di pellegrini in arrivo.

http://www.lultimaribattuta.it/36351_roma-sicurezza-aeroporto


Citazione
uomospeciale
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 777
 

Si finge sempre di non sapere che in realtà i controlli di sicurezza non servono e non sono mai serviti ad una fava.
Né in Italia né all'estero.

Tanto e vero che in quasi tutti gli attentati degli ultimi 10 anni DOPO che si sono verificati, molto spesso si è poi venuto a sapere che tizio Caio e sempronio che li hanno compiuti, erano personaggi già noti da anni alle forze di polizia e ai vari servizi segreti quando non erano addirittura tenuti "sotto osservazione"

In pratica se non riescono a fermare i terroristi già noti e schedati figuriamoci che cosa possono fare contro quelli in incognito e di cui nessuno sa un cazzo di niente.

Tuttavia bisogna esser pratici e dare alla cose l'importanza che hanno giudicandole nella loro giusta dimensione, senza allarmismi e stupide paure.

La possibilità di morire di una morte violenta e infinitamente più probabile per un comune automobilista, piuttosto che per un dipendente dell'aeroporto.
E non servono terroristi basta e avanza un banale incidente.

“In aeroporto non ci sentiamo affatto sicuri”.......

Ma no veramente?
Tranquilli, morirete quasi certamente di vecchiaia.
Cosa che invece, non capita quasi mai a chi per dirne una, lavora in un cantiere edile, invece che in un aeroporto.


RispondiCitazione
Rasna
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 634
 

Bah, quanto cazzate si sentono in giro.
Io all'aeroporto ci vado almeno un paio di volte a settimana e tutti quegli accessi sono normali vie per raggiungere i terminal. In pratica è come entrare dalla porta principale. Quindi, seguendo questo ragionamento, qualsiasi luogo pubblico dove si possa entrare in un androne è a rischio. Si perché non è che a Fiumicino si entri nelle aree riservate oltre il check in ma solo nella hall iniziale come in ogni altro aeroporto del mondo. Io, che sono autorizzato e ho un badge per l'accesso ovunque e che passo dagli accessi riservati allo staff, sono comunque sottoposto a controlli stringenti in entrata e in uscita (si anche all'uscita mi ferma la finanza e registra la mia uscita).
Inoltre da un po' di tempo (qualche mese) c'è l'esercito con almeno tre unità armate all'esterno di ogni terminal e all'interno, particolarmente dalla settimana scorsa, ci sono ronde con i cani e militari, armati di tutto punto, che passeggiano tra le sale.

Il multipiano non sarà il posto più sicuro del mondo per i bagagli nelle automobili ma cosa c'entra questo con gli attentati?

Insomma, mi pare che si voglia sparare a zero contro chicchessia, e questo è u fatto voluto dai soliti noti che spingono affinché la paura sia sempre più diffusa.


RispondiCitazione
grillone
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 880
 

qui in italia probabilmente non ci saranno attentati. e la ragione è semplice: siccome qui quella gentaglia può fare(piu o meno)quello che gli pare, non gli conviene svegliare il can che dorme


RispondiCitazione
Condividi: