Notifiche
Cancella tutti

TFR ostacolo ai licenziamenti da rimuovere


pietroancona
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2649
Topic starter  

Ma quanto sono furbi Renzi ed i supporti sindacali

Togliere il TFR per licenziare

Perche hanno attaccato il TFR? me lo sono chiesto e mi sono risposto: per fare cassa, per togliere una mensilità annuale ai lavoratori, per fare spendere subito un pochino di soldi e sostenere la domanda interna.

Poi ho collegato la storia del TFR alla promessa dei cambiamenti "violenti" fatti da Renzi ed ho capito il motivo fondamentale dell'attacco al TFR: fare i licenziamenti collettivi ed individuali a volontà.

Oggi molte aziende sono scoraggiate al licenziamento dal fatto che dovrebbero versare centinaia di migliaia di euro alcune addirittura milioni di euro ai lavoratori che vorrebbero licenziare.

Insomma non basta art.18. E' necessario togliere di mezzo il TFR. La media dei lavoratori con quindici anni di anzianità hanno aaccumulato una media di venti mila euro a testa. Fatevi un po il conto.

Quindi il TFR prima sarà rateizzato e poi abolito del tutto per dare la possibilità al padronato di realizzare il massimo di flessibilità in uscita.


Citazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

pietro
la tua sagacia aumenta giorno per giorno...
immagino quanto tu possa esserti pentito di aver sostenuto per tanti anni questa gentaglia...


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
 

Per le piccole aziende, quelle inferiori ai 15 dipendenti, indubbiamente è così .... ora hanno il Tfr dei propri dipendenti formalmente in cassa ... ed è credibile che qualche licenziamento, non necessariamente disciplinare ma anzi soprattutto economico, sia stato finora evitato proprio per non cacciare tutti insieme quei soldi al momento dell'uscita del lavoratore licenziando ....

Ma va pure detto che nelle aziende sotto i 15 dipendenti l'art.18 non è in vigore, non esiste nemmeno il sindacato ecc. ... e , se all'atto del licenziamento, non ti versano il Tfr puoi solo ricorrere al giudice .... e al massimo le aziende pagano qualche interesse legale ma comunque possono, senza grossi rischi, rimandare l'uscita di cassa ... fino a che non gliela impone appunto un atto giudiziale ...

Per quelle invece sopra i 15 dipendenti ... fatti salvi i versamenti annuali del Tfr ai fondi pensione per quelli che hanno optato per investirlo in previdenza privata ... per tutti gli altri che hanno scelto di lasciarlo in azienda ... dal 2007 è però obbligatorio per le aziende versare il Tfr dei propri lavoratori presso l'Inps ... e persino per i lavoratori che non hanno fatto nessuna scelta, la parte cosiddetta "inoptata", il Tfr va comunque versato dai datori di lavoro in un fondo speciale presso la medesima Inps .... quindi l'uscita di cassa, per i datori di lavoro, è comunque obbligatoria ogni anno .... e le aziende hanno solo formalmente nei propri bilanci l'accantonamento Tfr, possono usare quella voce per abbellire i bilanci magari per ottenere sempre più rari prestiti e/o fidi bancari, ma di quelle cifre non hanno, appunto dal gennaio 2007, più nessuna disponibilità materiale ....

Certo, nelle casse delle aziende sopra i 15 dipendenti è comunque rimasto tutto il Tfr maturato dai lavoratori prima del 1 Gennaio 2007 ... e non è poco .... però comunque, generalmente, queste aziende sopra i 15 dipendenti non si spaventano a dover versare gradualmente - mica tutti i lavoratori vengono licenziati o pensionati nello stesso momento - l'importo del Tfr ai lavoratori che, a vario titolo, lasciano il servizio ...

Quindi, francamente, la tesi di Pietro non mi convince ...

Credo invece che veramente, nei disegni di Renzi, ci sia solo l'intenzione a breve termine di creare un pò di liquidità in più per "rilanciare i consumi", visto che in questo senso gli 80 euri non hanno funzionato ... e di farlo stavolta "a costo zero" per i conti dello stato visto che quei soldi, al momento dell'erogazione in busta-paga, sono comunque già stati maturati dai lavoratori ... sono già formalmente soldi loro che i datori di lavoro devono aver necessariamente accantonato ...

Condivido invece, se passasse la tesi renziana della obbligatorietà del versamento mensile del Tfr in busta-paga ... tesi, ripeto, diversa da quella di Landini che propone invece il diritto di scelta del lavoratore ... il grosso rischio di una sua graduale abolizione, magari considerandolo tra qualche anno un "privilegio" antiquato che deriva addirittura dal regime fascista e che, dicono, non esiste in nessun altro stato della Ue ... mi pare già di sentire il discorso ...

Ma sinceramente non credo che Renzi ragioni a così lungo respiro .... per me si preoccupa soltanto dell'immediato o quasi ... e vuole semplicemente ovviare al fallimento, dal punto di vista del "rilancio dei consumi", della sua operazione d'immagine degli 80 euro ...

A volte tendiamo, succede pure a me, ad attribuire al "nemico" chissà quale scientificità e programmazione nelle decisioni ... invece questi, sempre più spesso come si suol dire "vanno a vento", improvvisano, si arrabattano senza guardare più in là dell'anno in corso ... e Renzi, credo, anche molto più dei suoi predecessori ...


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

radisol
io credo che questa mossa del tfr potrà solo contrarla l'economia
e tu mi dirai, perchè?

le aziende che a malapena galleggiano da dove prenderanno questi soldi?
ulteriore debito privato
minore propensione alla spesa
pil calante

p.s. mio modestissimo parere


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
 

radisol
io credo che questa mossa del tfr potrà solo contrarla l'economia
e tu mi dirai, perchè?

le aziende che a malapena galleggiano da dove prenderanno questi soldi?
ulteriore debito privato
minore propensione alla spesa
pil calante

p.s. mio modestissimo parere

Che l'operazione alla fin fine, come pure gli 80 euro, non servirà a nulla lo penso pure io ... per rilanciare l'economia ci sarebbe voluto uno sgravio da 800 euro, non da miseri 80 ... ed anche il versamento eventuale del Tfr in busta paga non dovrebbe superare in media gli 80-100 euro mensili, oltretutto in questo caso pure lordi, a persona ... così non si rilanciano sicuramente nè i consumi nè l'economia più in generale ...

Comunque il problema che tu dici, certo serissimo, riguarda solo le piccole aziende che hanno veramente in cassa, e quindi nella disponibilità, il Tfr dei loro dipendenti ... quelle appunto sotto i 15 dipendenti ... artigiani, piccolo commercio e cose similari ...

Per tutte le altre aziende, dal 2007, come dicevo prima ( mi sa che non mi hai letto) è invece obbligatorio versare l'importo del Tfr o ai fondi pensione privati oppure all'Inps, a seconda della scelta fatta individualmente dal lavoratore ...

E quindi, per queste aziende, versare a questi enti o mettere la cifra in busta-paga, non cambia nulla ... o meglio, cambia che il versamento dovrà essere mensile, diviso in 13 mensilità e non annuale, generalmente avviene in novembre, come è adesso ... ma questa differenza tutto sommato non è molto significativa ...


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

radisol
io credo che questa mossa del tfr potrà solo contrarla l'economia
e tu mi dirai, perchè?

le aziende che a malapena galleggiano da dove prenderanno questi soldi?
ulteriore debito privato
minore propensione alla spesa
pil calante

p.s. mio modestissimo parere

Che l'operazione alla fin fine, come pure gli 80 euro, non servirà a nulla lo penso pure io ... per rilanciare l'economia ci sarebbe voluto uno sgravio da 800 euro, non da miseri 80 ... ed anche il versamento eventuale del Tfr in busta paga non dovrebbe superare in media gli 80-100 euro a persona ... così non si rilanciano sicuramente nè i consumi nè l'economia più in generale ...

Comunque il problema che tu dici, certo serissimo, riguarda solo le piccole aziende che hanno veramente in cassa, e quindi nella disponibilità, il Tfr dei loro dipendenti ... quelle appunto sotto i 15 dipendenti ...

Per tutte le altre aziende, dal 2007, come dicevo prima ( mi sa che non mi hai letto) è obbligatorio versare l'importo del Tfr o ai fondi pensione privati oppure all'Inps, a seconda della scelta fatta individualmente dal lavoratore ...

E quindi, per queste aziende, versare a questi enti o mettere la cifra in busta-paga, non cambia nulla ... o meglio, cambia che il versamento dovrà essere mensile, diviso in 13 mensilità e non annuale, generalmente avviene in novembre, come è adesso ... ma la differenza tutto sommato non è molto significativa ...

questa è un'altra mia riflessione (modestissima anche questa)

dato che importiamo praticamente tutto (basti pensare ai pomodori o al grano - l'assurdo dell'assurdo) acquistare spasmodicamente non farebbe crescere il debito estero?

ritengo quindi sia più intelligente capire come spendere piuttosto del quanto

cosa ne pensi?


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
 

radisol
io credo che questa mossa del tfr potrà solo contrarla l'economia
e tu mi dirai, perchè?

le aziende che a malapena galleggiano da dove prenderanno questi soldi?
ulteriore debito privato
minore propensione alla spesa
pil calante

p.s. mio modestissimo parere

Che l'operazione alla fin fine, come pure gli 80 euro, non servirà a nulla lo penso pure io ... per rilanciare l'economia ci sarebbe voluto uno sgravio da 800 euro, non da miseri 80 ... ed anche il versamento eventuale del Tfr in busta paga non dovrebbe superare in media gli 80-100 euro a persona ... così non si rilanciano sicuramente nè i consumi nè l'economia più in generale ...

Comunque il problema che tu dici, certo serissimo, riguarda solo le piccole aziende che hanno veramente in cassa, e quindi nella disponibilità, il Tfr dei loro dipendenti ... quelle appunto sotto i 15 dipendenti ...

Per tutte le altre aziende, dal 2007, come dicevo prima ( mi sa che non mi hai letto) è obbligatorio versare l'importo del Tfr o ai fondi pensione privati oppure all'Inps, a seconda della scelta fatta individualmente dal lavoratore ...

E quindi, per queste aziende, versare a questi enti o mettere la cifra in busta-paga, non cambia nulla ... o meglio, cambia che il versamento dovrà essere mensile, diviso in 13 mensilità e non annuale, generalmente avviene in novembre, come è adesso ... ma la differenza tutto sommato non è molto significativa ...

questa è un'altra mia riflessione (modestissima anche questa)

dato che importiamo praticamente tutto (basti pensare ai pomodori o al grano - l'assurdo dell'assurdo) acquistare spasmodicamente non farebbe crescere il debito estero?

ritengo quindi sia più intelligente capire come spendere piuttosto del quanto

cosa ne pensi?

Vero anche questo .... e problema serissimo di cui invece si parla pochissimo ...

Una volta importavamo soprattutto le famose "materie prime" di cui in natura siamo poco dotati ... e la cosa veniva sostanzialmente compensata con le entrate del turismo estero in Italia .... ora importiamo di tutto, anche gli ortaggi e la frutta di cui saremmo pieni ... solo per risparmiare sui costi ... e nemmeno sempre è vero che questo risparmio reale ci sia, mentre sicuramente è spesso peggiore la qualità dei prodotti importati ... una vera e propria follia ....


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

radisol
io credo che questa mossa del tfr potrà solo contrarla l'economia
e tu mi dirai, perchè?

le aziende che a malapena galleggiano da dove prenderanno questi soldi?
ulteriore debito privato
minore propensione alla spesa
pil calante

p.s. mio modestissimo parere

Che l'operazione alla fin fine, come pure gli 80 euro, non servirà a nulla lo penso pure io ... per rilanciare l'economia ci sarebbe voluto uno sgravio da 800 euro, non da miseri 80 ... ed anche il versamento eventuale del Tfr in busta paga non dovrebbe superare in media gli 80-100 euro a persona ... così non si rilanciano sicuramente nè i consumi nè l'economia più in generale ...

Comunque il problema che tu dici, certo serissimo, riguarda solo le piccole aziende che hanno veramente in cassa, e quindi nella disponibilità, il Tfr dei loro dipendenti ... quelle appunto sotto i 15 dipendenti ...

Per tutte le altre aziende, dal 2007, come dicevo prima ( mi sa che non mi hai letto) è obbligatorio versare l'importo del Tfr o ai fondi pensione privati oppure all'Inps, a seconda della scelta fatta individualmente dal lavoratore ...

E quindi, per queste aziende, versare a questi enti o mettere la cifra in busta-paga, non cambia nulla ... o meglio, cambia che il versamento dovrà essere mensile, diviso in 13 mensilità e non annuale, generalmente avviene in novembre, come è adesso ... ma la differenza tutto sommato non è molto significativa ...

questa è un'altra mia riflessione (modestissima anche questa)

dato che importiamo praticamente tutto (basti pensare ai pomodori o al grano - l'assurdo dell'assurdo) acquistare spasmodicamente non farebbe crescere il debito estero?

ritengo quindi sia più intelligente capire come spendere piuttosto del quanto

cosa ne pensi?

Vero anche questo .... e problema serissimo di cui invece si parla pochissimo ...

Una volta importavamo soprattutto le famose "materie prime" di cui in natura siamo poco dotati ... e la cosa veniva sostanzialmente compensata con le entrate del turismo estero in Italia .... ora importiamo di tutto, anche gli ortaggi e la frutta di cui saremmo pieni ... solo per risparmiare sui costi ... e nemmeno sempre è vero che questo risparmio reale ci sia, mentre sicuramente è spesso peggiore la qualità dei prodotti importati ... una vera e propria follia ....

proprio per la questione dell'import mi sono sempre chiesto quale senso possa avere lo "spendere e spandere"

poco tempo fa sono stato in Sicilia...
ho trovato agrumi importati
ti rendi conto della gravità?


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
 

E' capitato solo un paio di settimane fa che in Sicilia, mi sembra a Gela, i locali "forconi" - quelli veri ed originali, non le varie imitazioni successive - abbiano bloccato un camion che portava agrumi tunisini in Sicilia ... che oltretutto risultavano, dalla documentazione di viaggio, invece falsamente italiani .... hai ragione ... al di là della truffa contingente, comunque una vera e propria follia ...

E non perchè i tunisini non siano bravi coltivatori ed ortolani .. lo sono diventati anche meglio dei nostri ... ma perchè gli agrumi, col clima molto più secco della africana Tunisia, semplicemente sono di minore qualità ...

E qui c'entrano poco pure euro e Ue ...

O meglio, è vero che queste folli importazioni qui in Italia sono iniziate perchè, fin dai settanta, l'allora Comunità Europea CEE poneva dei limiti alla produzione dei singoli paesi membri ... e l'eccedenza di prodotto rispetto a quei limiti imposti andava distrutta .... e visto che invece il fabbisogno di consumo maggiore c'era ... proprio nei settanta ci fu, grazie ai poderosi miglioramenti salariali ed economici ottenuti, un enorme incremento di consumo della frutta .... cominciarono queste folli importazioni, allora soprattutto da Spagna e Portogallo ... un pò la stessa annosa storia delle quote-latte poi negli anni novanta ...

Però oggi è soprattutto una questione di "globalizzazione", di "libero mercato globale" non più attenuato dai dazi nemmeno nei confronti degli importatori extra-europei ... problema che ci troveremmo sul groppone anche se uscissimo veramente dalla moneta unica e dalla stessa Ue ....

E quindi, anche un ipotetico ed improbabile "rilancio dei consumi" su questa base difficilmente incrementerebbe l'occupazione in Italia se non forse e di pochissimo nel settore del commercio al dettaglio diretto ai consumatori ... forse qualche commesso in più nei negozi e nei supermercati ... ma assai difficilmente invece più operai e tecnici nelle fabbriche e braccianti sui campi ...

Il problema è quindi ben più di fondo ... e quello che mi fa sinceramente molto incazzare è che noi dei movimenti, tra la fine dei novanta e l'inizio del nuovo secolo, avevamo veramente previsto e capito tutto .... Genova 2001, in questo senso, fu veramente preveggente e per questo credo ci fu quel massacro ... allora i governanti, non solo italiani, ebbero in prospettiva veramente paura ... avevamo un pò trascurato gli effetti della moneta unica che stava per scattare ... ma, sui problemi di fondo, li avevamo proprio "sgamati" ... ed invece poi, a parte gli effetti anche psicologici di quel massacro che già oggettivamente dimezzarono le piazze ... anche se ad ottobre dello stesso 2001 portammo comunque in piazza a Roma più di 100.000 persone proprio sugli effetti della globalizzazione sull'agricoltura ... ci si è poi persi su questioni secondarie, come l'"antiberlusconismo purchessia", ed in mille rivoli autoreferenziali ... anche le successive mobilitazioni enormi contro la guerra in Iraq e sull'art.18 degli anni immediatamente successivi a quel fatidico 2001 non ebbero comunque più la estrema chiarezza di contenuti, la includenza, la freschezza e la dirompenza di quel luglio genovese ...


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

E' capitato solo un paio di settimane fa che in Sicilia, mi sembra a Gela, i locali "forconi" - quelli veri ed originali, non le varie imitazioni successive - abbiano bloccato un camion che portava agrumi tunisini in Sicilia ... che oltretutto risultavano, dalla documentazione di viaggio, invece falsamente italiani .... hai ragione ... al di là della truffa, comunque una vera e propria follia ...

E non perchè i tunisini non siano bravi coltivatori ed ortolani .. lo sono diventati anche meglio dei nostri ... ma perchè gli agrumi, col clima molto più secco della africana Tunisia, semplicemente sono di minore qualità ...

E qui c'entrano poco pure euro e Ue ...

O meglio, è vero che queste folli importazioni qui in Italia sono iniziate perchè, fin dai settanta, l'allora Comunità Europa CEE poneva dei limiti alla produzione dei singoli paesi membri ... e l'eccedenza di prodotto rispetto a quei limiti imposti andava distrutta .... e visto che invece il fabbisogno di consumo maggiore c'era ... proprio nei settanta ci fu, grazie ai poderosi miglioramenti salariali ed economici ottenuti, un enorme incremento di consumo della frutta .... un pò la stessa annosa storia annosa delle quote latte negli anni novanta ...

Però oggi è soprattutto una questione di "globalizzazione", di "libero mercato globale" non più attenuato dai dazi nemmeno nei confronti degli importatori extra-europei ... che ci troveremmo sul groppone anche se uscissimo veramente dalla moneta unica e dalla stessa Ue ....

E quindi, anche un ipotetico ed improbabile "rilancio dei consumi" su questa base difficilmente incrementerebbe l'occupazione in Italia se non forse e di pochissimo nel settore del commercio al dettaglio diretto ai consumatori ... forse qualche commesso in più nei negozi e nei supermercati ... ma assai difficilmente invece più operai nelle fabbriche e braccianti sui campi ...

Il problema è quindi ben più di fondo ... e quello che mi fa sinceramente molto incazzare è che noi dei movimenti, tra la fine dei novanta e l'inizio del nuovo secolo, avevamo veramente previsto e capito tutto .... Genova 2001, in questo senso, fu veramente preveggente e per questo credo ci fu quel massacro ... allora i governanti, non solo italiani, ebbero in prospettiva veramente paura ... li avevamo proprio "sgamati" ... ed invece poi, a parte gli effetti anche psicologici di quel massacro che già oggettivamente dimezzarono le piazze ... anche se ad ottobre dello stesso 2001 portammo comunque in piazza a Roma più di 100.000 persone proprio sugli effetti della globalizzazione sull'agricoltura ... ci si è poi persi su questioni secondarie, come l'"antiberlusconismo purchessia", ed in mille rivoli autoreferenziali ... anche le successive mobilitazioni enormi contro la guerra in Iraq e sull'art.18 degli anni immediatamente successivi a quel fatidico 2001 non ebbero comunque più la estrema chiarezza di contenuti, la includenza, la freschezza e la dirompenza di quel luglio genovese ...

credo che tu abbia capito da tempo che sono un inguaribile NO GLOBAL

ma dopo la diaz che fine hanno fatto?


RispondiCitazione
Condividi: