TI/IT - condividiamo le preoccupazioni per la strada litoranea del Lago Maggiore

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"Condividiamo la lettera di Beltraminelli"
Il sindaco di Cannobio ringrazia il Ticino per il suo impegno a favore di un intervento strutturale sulla SS34

Redazione - 29 marzo 2017

Il sindaco del Comune italiano di Cannobio Giandomenico Albertella condivide "nella forma e nella sostanza" la lettera inviata dal presidente del Consiglio di Stato ticinese Paolo Beltraminelli al ministro delle infrastrutture Graziano Delrio e al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino per chiedere un intervento risolutivo sulla strada statale 34 del Lago Maggiore, teatro lo scorso 18 marzo di una frana che ha tolto la vita a Roberto Rigamonti di Vacallo (vedi articoli suggeriti).

In una nota stampa odierna, Albertella scrive che il presidente del Consiglio di Stato (*) del Canton Ticino "è giustamente preoccupato" per lo stato della strada.

"Condividiamo nello forma e nella sostanza la lettera, che rafforza la nostra richiesta di un intervento strutturale su tutto la fascia litoranea, per evitare il ripetersi di eventi franosi come quello dello scorso 18 marzo che ha causato la morte di un motociclista svizzero" scrive il sindaco di Cannobio. "Interventi più che necessari essendo la litoranea del Lago Maggiore una strada di collegamento internazionale, frequentatissima sia da parte lavoratori frontalieri, sia da parte dei turisti."

"Non si può più tollerare che questo collegamento sia in balia di eventi franosi, né soprattutto che gli utenti della SS34 rischino quotidianamente la vita" conclude Albertella. "Ribadiamo la necessità di interventi, considerato anche il forte impegno del Canton Ticino, nella parte di sua competenza territoriale, per garantire un transito sicuro."

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(*) governo