tutto il TAV in 18 minuti

Non riesco a comprendere gente di mia conoscenza che andava a sta manifestazione, laddove la TAV non fa guadagnar loro un solo quattrino. Il motivo? Ideologia di partito. E le ragioni dei residenti in protesta di quelle zone? Ininfluenti, non degne di attenzione. Che ottusita'; come si fa ad avere la testa sotto i piedi cosi'? Tra parentesi, visto il rischio ambientale, la cosa dovrebbe interessare/preoccupare anche i torinesi tutti, non solo i valligiani. O si sono dimenticati dello scorso autunno quandi mezza valle e' andata in cenere e l'aria trasportava nubi di fumo fino in citta'??

P.s: by esca, torinese che mai si sognerebbe una vigliaccata del genere: pretendere l'esecuzione di un'opera INUTILE oltre che dannosa contro la sicurezza di popolazioni immediatamente adiacenti.

sono rimasto sbalordito dall'argomentazione di una del comitato pro TAV:
chiedeva la realizzazione della TAV per permettere al figlio di andare a Barcellona (?!) a fare l'Erasmus ... non riesco a trovare le parole per commentare ... una minus habens ...
un aspetto di cui non ho mai sentito parlare: le rotaie su cui corre un treno ad alta velocità sono particolarmente sollecitate, occorre monitorarle con appositi sensori, o con carotaggi periodici, ogni 10 metri pena la fine che ha fatto il ponte Morandi; costi spaventosi che devono essere più che giustificati e quella che voleva un impegno nazionale per mandare il figlio a Barcellona (un altro minus habens: la TAV sarà completata tra 25 anni e 'sto ragazzo che fra 25 anni sta ancora a fare l'Erasmus !!! un cretino o un paraculo)
caratteristiche delle grandi opere sono: costi infiniti di realizzazione e manutenzione e l'inutilità: il Mose che non funziona perché s'incrosta di patelle e poggia su un fondale sabbioso; il ponte di Messina a cavallo della faglia che separa la Sicilia dalla Calabria ... ma lasciamo stare i terremoti eventi (che erano) rari, ma i venti (di cui già Omero parla poeticamente, il canto delle Sirene) che spazzano il canale sono all'ordine del giorno e possono soffiare ininterrottamente per giorni, in quei giorni bisognerebbe chiudere il ponte e deviare il traffico su nave, quindi il ponte non risolve, i due sistemi su strada e su nave, devono coesistere, e quindi i costi si raddoppiano !!! oppure bisogna creare dei grandiosi parcheggi ai capi del ponte in grado di accogliere migliaia di automobili in attesa che il ponte sia riaperto, altrimenti si forma una fila che arriva fino a Napoli o Palermo; la TAV che fa risparmiare pochi minuti: basta guardare le cittadine che s'incontrano tra Torino e Venezia: il treno dovrebbe partire e si fermarsi in continuazione (e la velocità media si abbassa), oppure serve solo agli abitanti di Torino, Milano e Venezia, gli altri pagano la costruzione e stanno a guardare il treno che gli sfreccia sotto il naso ...
Una sola giustificazione possono avere: far lavorare le persone (come quando si fa il servizio militare: si scavano le buche e poi le riempi; sono inutili ma ti tengono occupato): reddito da lavoro. E allora ditelo, abbiate il coraggio di dire che si fanno cose di scarsissima utilità per distribuire tanti soldi a pochi e pochi a molti.