- Vaticano SpA, un macigno sulla democrazia -
di Paolo De Gregorio, 21 agosto 2011
C’è un notevole fermento in Rete riguardo l’esenzione del Vaticano da qualunque partecipazione ai sacrifici imposti a tutta Italia dalla manovra economica che deve fermare una crisi finanziaria e produttiva finora negata e non governata.
Sono anni che insisto nel denunciare la profonda anomalia italiana, che mette in mora la democrazia, determinata dalla presenza di una potente organizzazione, legatissima al territorio e alle classi subalterne, che con imponenti risorse economiche offre alle destre i voti che è in grado di orientare in ogni elezione politica o amministrativa.
Questa organizzazione, strutturata come un partito, riceve attraverso l’8 per mille un contributo annuo di un miliardo di euro, che corrisponde a 5 volte l’entità della cifra messa a disposizione ogni anno per il finanziamento pubblico di TUTTI i PARTITI presenti in Parlamento.
A questo bisogna aggiungere circa due miliardi di euro di mancati introiti fiscali per lo Stato italiano per le attività economiche gestite dalla Chiesa (immobili, alberghi), i contributi statali alle scuole cattoliche, alla editoria cattolica, le convenzioni con strutture sanitarie private gestite dal Vaticano, e altri mille rivoli di finanziamenti minori.
Solo senza questo fiume di pubblico denaro si potrebbe parlare di libera Chiesa in libero Stato, dove lo stato laico e repubblicano non è tenuto ad alcun tipo di Concordato con la Chiesa, poiché non esiste una “religione di Stato”, soprattutto in una situazione di fatto multietnica e multireligiosa, dove vengono esibiti abusivamente simboli religiosi in scuole, ospedali, tribunali, che non sono la casa dei cattolici, ma dei cittadini di ogni religione e di ogni tendenza.
Il drammatico è che questa situazione viene tollerata da tutti i partiti politici, eccettuata la pattuglia radicale, che però è nelle secche dello zero virgola per cento.
Questo potere reale, di fatto, abusivo, clerico-fascista, con mezzi economici e propagandistici imponenti, con radio, TV, case editrici, è determinante per far vincere le elezioni alle destre, ma anche alle false sinistre che ne accettano il ruolo e la presenza.
La democrazia, dove esiste un potere di fatto del genere e dove l’uomo più ricco d’Italia è al potere in ragione del suo monopolio mediatico, è una barzelletta sporca che ci fa sudditi senza speranza, ciechi e sordi, senza dignità, dove deve ancora arrivare il secolo dei lumi.
Paolo De Gregorio
Concordo, purtroppo il Vaticano è una Holding internazionale e possiede varie società per azioni, i suoi uomini siedono nei consigli di amministrazione di banche&C., ha potenti servizi segreti, gestisce immensi patrimoni ed è esentasse pur usufruendo di infiniti servizi erogati dallo Stato Italiano, sottolineando - quando lo ritiene inevitabile per non soccombere ad azioni legali - la sovranità dello Stato del Vaticano.
Stendiamo veli e coperte su altre abominevoli realtà di cui è responsabile, e dell'organizzazione piramidale dei suoi uomini che richiama altre piramidi di poteri (o forse è la stessa piramide).
Tale sovranità è immune da qualsiasi critica e difatti non è mai sotto bersaglio di giornali o TV che anzi si sottomettono alla sua autorità e i partiti politici difendono ad oltranza i suoi privilegi poiché per essi trattasi di accordi "concordati" (ovviamente sempre a spese dei contribuenti/cittadini)
🙄
Citava un articolo, che i conti del vaticano non pagati e i privilegi erogati, sono una paglliuzza a confronto della trave delle borse che specualno e prendono danaro.
Un cittadino se non versa e non paga e non si fa detrarre a controllo i danari chiamati tasse, e' una pagliuzza nell' occhio dello stato, e fino a che non paga fino in fondo non ti mollano.
Il vaticano, mette una pagliuzza sulla testa e negli occhi di ogni italiano,
non pagando nulla, ici iva e tante altre tasse, oltre che altro, che sono le tasse sulle entrate di ogni tipo e di ogni donazione e di ogni attivita'.
Con le pagliuzze aggravate ad ogni italiano e ad ogni persona fisica mondiale, tiene e alimenta la sua di trave,
e non la togliera' mai, predicando bene e razzolando male, spudoratamente e materialmente parlando.
Non solo il vaticano non paga e percepisce intere finanziarie ogni anno,
ma deterra' pure grosse fette di azioni e azionisti di banche e imprese finanziarie, e senza ombra di dubbio, potenti, regnanti, nobili, ricchi e straricchi, sono sotto le gonne delle tuniche vaticane, seguendo consigli e garantendosi protezione, perche', chi si mette contro a una potenza cosi nobile, ammagliante, proselica, come chi detiene potere e ha il potere di farti andare all' inferno o garantirti il paradiso alla tua coscenza e anima?
Cita, chi tengono crocifisso e appeso a bastoni pubblicamente,
che quando devono andare, devono andare senza borsa e senza nulla,
perche' sara' la saggezza di Dio a mandarli e guidarli, e che non esiste chiamare padre nessuno perche' uno solo e' Dio onnipotente nei cieli che determina le sorti degli umani e ne da sapienza, e di non stimare ne oro ne beni, perche' la giustizia e la verita' e' un bene eterno che non sara' mai smosso e sara' l' unico riconosciuto.
Ma e' ovvio che, vaticano, usa, EU, affini, politiche, banche, lobbi, potenti,
religioni, borse, furbi e affini, sono una medesima minestra.
E' per questo che le parole della verita' non sono ne lette ne volutamente capite, ma travisate, reinterpretate, e sopratutto scoscientizzate, e date in pasto ai piu' che ciechi erano e ciechi rimangono.
Sarebbero troppo dure e troppo folli, meglio banchettare temporalmente nell' ipocrisia del grande bagordo mondiale, dove non si respira una boccata d' aria pura nemmeno pagandola.
A Madrid solo i banchetti di gadget vaticani autorizzati all' interno della massa dei Bois Papa, hanno fruttato 500 milioni di euro
che serviranno per organizzare e finanziare i giovani per il 2013 in brasile
per un altro GMG. Di questo vivono i cattolici, di bottega, di fantasticherie,
di entusiasmi, di parole vere ma messe lontano dalla carne e dallo spirito della verita', senza chiamare per nome nessuno e senza modificare il corso di nessuna storia.
Civili o religiosi o papabois, sono tutti nella stessa condizione.
Dal piu' piccolo al piu' carismatico delle guide, sono tutti ibridi.
Siamo in un mondo di ibridi che frutta marcio o opulenza da avvelenamento tossico.
Quando mai una coscenza si aprira' a una luce vera? Mai.