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Wissen Macht Frei: il documentario-shock per cui si rischia


rutzboy
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C'è revisione e revisione.
Alcune sono obbligatorie, altre sono legali, altre ancora sono un diritto, una è proibita.

Revisionare l'automobile è obbligatorio.
Perché?
Semplice: la revisione è un controllo che si effettua per vedere se è tutto ok. Se la macchina funziona come il giorno in cui l'abbiamo comprata, non ci sono problemi. Se nel corso del tempo si sono verificati problemi o malfunzionamenti, la revisione servirà per corregerli.
In questo caso la revisione è cosa buona.

Revisionare una condanna è un diritto.
Perché?
Semplice: se ad esempio una persona viene processata, giudicata colpevole d'omicidio e messa in carcere, potrà sempre avere diritto ad una revisione penale nel caso in cui, finito il processo, vengano fuori nuovi elementi che scagionano il presunto omicida.
Anche in questo caso la revisione è cosa buona.

Revisionare un fatto storico è legale.
Ad esempio tutti sanno che Nerone ha bruciato Roma ma ultimamente alcuni storici stanno mettendo in dubbio questo dato perché sono venuti alla luce nuovi indizi che rimetterebbero in discussione l'avvenimento storico per come lo conosce il grande pubblico:

Il racconto delle fonti antiche deve essere interpretato tenendo conto del loro carattere ostile all'imperatore: gli autori citati [che puntano il dito contro Nerone] appartengono infatti per la maggiore parte all'aristocrazia senatoria, contraria alla politica di Nerone, che favoriva invece i ceti popolari e produttivi.

Anche in questo caso la revisione è cosa buona, per chi, come me, ha a cuore la verità.

Ora: vi immaginate cosa succederebbe se qualcuno volesse impedirci di revisionare l'automobile? Penseremmo che quel tale sia scemo, oppure che abbia dei motivi che non comprendiamo per cui si comporti in quel modo.

...E se qualcuno non volesse revisionare la condanna di un presunto omicida? Magari penseremmo che quel qualcuno sia implicato nell'assassinio, che magari sia un complice del vero omicida o che magari sia lui stesso il criminale.

...E se qualcuno si mobilitasse per zittire tutti gli storici che revisionano l'operato di Nerone? Penseremmo che queste persone abbiano interesse a far passare Nerone come unico colpevole, che, in qualche modo, abbiano da guadagnare qualcosa supportando una versione dei fatti che non corrisponde al vero.

Insomma: è lecito pensare che chiunque si opponga a qualsiasi forma di revisionismo, abbia qualcosa da nascondere.

Se una persona è sicura della propria versione dei fatti, accetta di buon grado qualsaisi tentativo di revisione. Faccio un esempio: io non ho mai ucciso nessuno ma se qualche malato di mente volesse provare il contrario, beh, si accomodi, non essendo io un assassino non ho nulla da nascondere e uno studio approfondito della mia storia passata non potrà che confermare la mia innocenza.

Purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo, anzi, incredibilmente, quelli che scrivono sui giornali nazionali, la pensano tutti al contrario.

E' stato caricato su Youtube, qualche giorno fa, un documentario opera di alcuni ragazzi italiani.
Nonostante il documentario fosse stato visto solo da 304 persone, come scrive l'ANSA, tutta la stampa italiana si è mobilitata contro tale scempio... Mi chiedo come sia possibile che la stampa faccia caso a video da 300 visualizzazioni e non a video che ne hanno decine di migliaia come questo:

Comunque, chiudiamo la parentesi e passiamo al documentario in questione. Si intitola: Wissen Macht Frei, che significa La conoscenza rende liberi. L'argomento che tratta è l'Olocausto.

A leggere l'articolo di Repubblica sembrerebbe che gli autori siano tutti neonazisti.
In realtà non è così: il documentario riporta documenti video di autori ebrei e rimane difficile credere che degli ebrei siano neonazisti.

Repubblica scrive anche:

Il documentario cerca di confutare, invano (senza cioè fare riferimento a documenti ufficiali)

quella che è la tesi ufficiale.

Io non so che documentario abbia guardato l'autore dell'articolo ma quello che ho visto io, dopo aver letto l'articolo di Repubblica, è pieno zeppo di documenti, documenti che farebbero venire dei dubbi a chiunque.

NB il documentario non nega che Hitler sia stato un criminale, non nega che gli ebrei siano stati deportati, privati dei loro diritti e che siano stati costretti a vivere condizioni disumane. Il documentario non vuole in nessun modo rivalutare la politica nazista o auspicare un ritorno al passato. Il documentario è solo un insieme di documenti storici che mostrano gli avvenimenti sotto un'ottica diversa.

Al contrario dei giornalisti del sistema che criticano un documentario e non danno la possibilità ai propri lettori di visionarlo per farsi una propria idea, io vi consiglio di guardarlo: http://www.youtube.com/watch?v=yG5AQWsJpKs&feature=player_embedded

http://lalternativaitalia.blogspot.it/
http://it-it.facebook.com/losai.net?sk=wall


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eresiarca
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Post: 761
 

sarà, ma questo preambolo che mette "sull'avviso"... mi sembra fatto apposta per instaurare un clima adatto all'introduzione di leggi ad hoc... Che bisogno c'era di inserire quell'avvertenza? L'hanno mai fatto i più celebri studiosi revisionisti?


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antiUsrael
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vimana2
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Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

che siano stati costretti a vivere condizioni disumane.

Sinceramente prima che la germania andasse in crisi per via della guerra i prigionieri nei campi vivevano meglio che i detenuti, certo,l il fatto di essere imprigionato in quanto ebreo è una cosa disumana, ricordiamoci cmq che la germania nazista aveva 150 000 soldati ebrei.


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Johannmatthias
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Registrato: 2 anni fa
Post: 82
 

Buongiorno

Ciò non sembra corretto in quanto non si trattava di ebrei al 100%
secondo i criteri aberranti del nazismo.

qui trovi una precisazione di un'altra fonte:

http://www.ghetto-theresienstadt.de/pages/j/juedischesoldaten.htm

Un cordiale saluto

Matthias von der Schulenburg


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antiUsrael
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1519
 

beh non era una prerogativa dei naziONALSOCIALIsti: gli angloamericani e i sovietici imprigionarono non solo soldati,ma milioni di civili perchè di origine tedesca giapponese e italiana:la maggioranza si salvò(soprattutto gli italiani colpiti in maniera minore) ed una parte morì di stenti o giustiziata(soprattutto dopo la guerra)
Inoltre furono la maggioranza degli ebrei di tutto il mondo ad essere abberranti per aver seguito il criminale Samuel Untermayer sionista mondialista nella guerra santa dichiarata alla Germania nel 1933(cioè 10 anni prima della risposta tedesca):

poi la storia dell'antisemitismo becero è smentita(è vero che c'era anche,ma era perlopiù una questione di interessi divergenti) dall'amicizia ed alleanza di Hitler con la massima autorità araba del tempo: il semita palestinese Amin Al Huseyn

Amin Al Huseyn con le ss islamiche:

Inoltre Hitler lasciò l'ebreo Hjalmar Horace Greeley Schacht abile alchimista della moneta a capo della banca centrale piegandolo agli interessi del reich fino a quando non decise di sostituirlo nel 1939 facendo diventare lo stato germanico completamente a capo della banca centrale.
Hitler e Hjalmar Schacht:


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vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

Buongiorno

Ciò non sembra corretto in quanto non si trattava di ebrei al 100%
secondo i criteri aberranti del nazismo.

qui trovi una precisazione di un'altra fonte:

http://www.ghetto-theresienstadt.de/pages/j/juedischesoldaten.htm

Un cordiale saluto

Matthias von der Schulenburg

Ma sinceramente dalla trad nn ci ho capito tanto, cmq secondo la storia ufficiale tutti gli ebrei a di sangue misto venivano deportati....qui c'è scritto che gli ebrei nn praticanti venivano accettati....è una prova di quello che dico nn una controprova.....


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dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14375
 

figuriamoci se Repubblica non si buttava sulla solita crociata oscurantista censoria...

solo su Grass, che ha osato criticare un programma nucleare certo contro uno inesistente Tarquini e chissà chi altri si son buttati a pesce..


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cardisem
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Registrato: 2 anni fa
Post: 34
 

Non capisco molto il senso del post, che trovo un poco pasticciato...
Mi limito ad alcune osservazione en passant...

Hitler un criminale?
Sarà pure, ma quelli che sono venuti dopo di lui mi pare lo superino di gran lunga... Come si chiamano? Legione è il loro nome...
La solfa del mufti... compare come un asso nella manica dei sionisti...
L’argomento non mi scuote...
Intanto il mufti - se non erro – viveva in esilio dopo il massacro che gli inglesi avevano fatto dei palestinesi negli anni 1936-39, quando decimarono la classe dirigente di cui i palestinesi si trovarono sprovvisti durante la pulizia etnica del 1948, il cui piani (Dalet) esistevano da parecchio tempo prima...
A quanto ne so i titolo criminali di Hitler sono principalmente due: a) la guerra preventiva che gli è stata attribuita; b) i campi di concentramento.
Sulla questione a) la “guerra preventiva” è ormai divenuta cosa abituale... Per b) non si può aprire bocca, perché si va subito in galera...
Inoltre, per i rapporti con il nazismo, sono documentati i rapporti fra nazisti e sionisti... Ed è curioso che si criminalizzi il mufti per avere avuto leciti rapporto con lo stato e il governo tedesco dell‘epoca, ma si sorvola se gli stessi rapporti vengono mantenuti dai sionisti....
Davvero curioso...
La tecnica che sto osservando (Grass, filmato...) è sempre la stessa: eludere il merito delle questioni, e tirare fuori storie “non pertinenti”...


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