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Zero Hedge: Italia incapace di intendere e volere


Rosanna
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 3536
Topic starter  

Zero Hedge: Temporanea incapacità di intendere e di volere dell’Italia di Renzi che vede il “bicchiere mezzo pieno”…

Zero Hedge, sito si informazione economica e finanziaria americano tra i più frequentati, col suo consueto stile graffiante si prende gioco di Renzi che dichiara al mondo che ascolta di vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre il suo paese affonda…evidente stato di confusione mentale! (o c’è o ci fa, diciamo noi in Italia…)

di Tyler Durden, 28 Novembre 2014

Ieri era la Francia, con il record di disoccupazione e i rendimenti obbligazionari ai minimi. Oggi, è il turno degli italiani, con il tasso di disoccupazione salito al 13,2% – il più alto da quando sono cominciate le rilevazioni – e con i rendimenti obbligazionari che continuano a scendere a “tassi sempre più bassi, che stimoleranno il credito, che stimolerà la crescita, che creerà posti di lavoro” …

Come riporta Bloomberg,

Renzi ha detto oggi che l’aumento del tasso di disoccupazione è in parte dovuto al maggior numero di persone che iniziano a cercare attivamente un lavoro. I cosiddetti lavoratori “scoraggiati” che non sono attivamente in cerca di lavoro non sono conteggiati nei dati di disoccupazione Istat.

“I dati sulla disoccupazione sono preoccupanti,” ha detto Renzi, i cui commenti sono stati trasmessi da SkyTG24 a margine di un evento a Catania. “Non possiamo negare il problema, ma non dovremmo vedere il bicchiere mezzo vuoto.“

Questo è preoccupante?

Come abbiamo già chiesto – in maniera retorica – ma che cos’è che il QE sui titoli sovrani della BCE dovrebbe ottenere?

* * *

Come riporta Reuters, la deflazione incombe …

L’Italia è a un punto morto, le aspettative sono in calo. Indeboliti da anni di congelamento dei salari, e scettici sulla capacità del governo di migliorare la loro situazione economica, gli italiani stanno accaparrando il denaro di cui dispongono e riducendo le spese all’essenziale.

“Vedo l’enorme pericolo che tra sei mesi saremo ancora in questa situazione, e più a lungo dura e più sarà difficile uscirne”, dice Gustavo Piga, professore di economia presso l’Università Tor Vergata di Roma.

“Ho sempre ripetuto a me stesso che se saremo in grado di superare questa fase ne verremo fuori più forti, ma onestamente non sono ottimista sul nostro futuro.”

Ma la situazione è decisamente ancora più preoccupante …

Secondo le statistiche del ministero del lavoro pubblicate venerdì, un buon 70% dei nuovi posti di lavoro in Italia nel terzo trimestre di quest’anno sono contratti a tempo determinato, cosa che sottolinea la precarietà del quadro occupazionale.

* * *

Tutto ciò di cui l’Europa ha bisogno sono i tassi più bassi sostenuti dall’acquisto dei bond, così raggiungerà la velocità di fuga … giusto?

Traduzione di Carmenthesister

http://vocidallestero.it/2014/11/30/zero-hedge-temporanea-incapacita-di-intendere-e-di-volere-dellitalia-di-renzi-che-vede-il-bicchiere-mezzo-pieno/


Citazione
Truman
Membro Moderator
Registrato: 3 anni fa
Post: 4113
 

In realtà siamo già alla fase successiva:

Interdizione giudiziale

L'interdizione è disciplinata dall'art. 414 e seguenti del codice civile che recita: «Il maggiore di età e il minore emancipato, i quali si trovano in condizioni di abituale infermità di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri interessi, sono interdetti quando ciò è necessario per assicurare la loro adeguata protezione». Il provvedimento stesso è subordinato alla verifica di un'infermità di mente abituale che comporti un'incapacità di provvedere ai propri interessi. Abituale deve ritenersi pure lo stato di incapacità mentale inframmezzato da momenti di piena capacità di agire: i cosiddetti lucidi intervalli. A seguito dell'interdizione l'incapace non può compiere alcun atto giuridico, né di ordinaria, né di straordinaria amministrazione. La sua posizione è equiparata a quella del minore e, al pari di quest'ultimo, è nominato, dal Giudice tutelare, un soggetto che provveda a rappresentare, e quindi sostituire, l'interdetto nella cura dei suoi interessi: il tutore (art. 424, co.1).

Ne consegue che tutti gli atti compiuti dopo la sentenza sono annullabili (art. 427]), mentre quelli antecedenti la sentenza sono annullabili secondo le condizioni stabilite per gli atti dell'incapace naturale (art. 428]).


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